Capitolo 41 ~Mark.~

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"Per favore Mark! Sarebbero solo due settimane! Sai che le recupererei!"

Mi sto rendendo ridicola ai miei stessi occhi pur di strappare alla sanguisuga due maledette settimane di ferie per raggiungere Harry in America, ma non vuole cedere.

"Mi dispiace Charlotte, ma non posso dartele."

Certo, a me non può darle ma a metà negozio si!

"Perché?"

Tra l'altro, non mi ha neanche dato una motivazione valida, si è limitato a dirmi da ormai quindici minuti "Mi dispiace, ma non posso concederti due settimane di ferie."

Mark rimane in silenzio per troppi secondi, evidentemente deve trovare delle altre stronzate da rifilarmi.

"Non avrei con chi sostituirti."

Questa poi... Soffoco una risata isterica solo per non peggiorare la situazione. È così.. irritante! Inizio a picchiettare le dita sul bracciolo della poltroncina di fronte alla sua scrivania, non mi schioderò di qui fino a quando non mi permetterà di andare a trovare il MIO fidanzato.

"Mark, non potrò vedere Harry per due mesi se non mi dai un periodo di ferie."

La sua espressione cambia al sentire il nome di Harry. S'irrigidisce e il suo volto viene ricoperto da una smorfia di.. fastidio.

Allora è questo???!! È questo il suo problema? Non posso andare dal mio fidanzato perché lui è geloso??! Stiamo scherzando? Stiamo dannatamente scherzando? Sapevamo tutti che avesse un debole per me, ma cadere così in basso..

"Non credo sia possibile."

Ribadisce per l'ennesima volta.

"Dammi una settimana di ferie e verrò a cena con te."

Oddio.. che diamine ho detto?!!

Il suo viso sembra sbiancare, per poi iniziare a colorarsi di un rosso porpora.. il mio invece credo rifletta la carnagione di un cadavere. "Brava Charlie, vallo a dire ad Harry adesso." Oh, fantastico, ora ci si mette anche il mio subconscio?

Nell'ufficio cala il silenzio e questo oltre ad essere imbarazzante, è anche abbastanza umiliante. Non so bene cos'ho pensato appena le mie corde vocali hanno iniziato a funzionare, ma so solo che Harry darà di matto appena glielo dirò. "Potresti anche non farlo... Esci con Mark per una buona causa." Mmm... forse..

"Uscirai veramente con me?"

Mi chiede, quasi impaurito dalla risposta che potrei dargli. Sembra non abbia aspettato altro per più di un anno.

"Solo se mi concederai una settimana di ferie."

Puntualizzo. Non ho intenzione di uscire con lui, senza ricevere quello che ho chiesto in cambio, nonostante sia un uomo attraente. Mark annuisce, un sorriso soddisfatto si allarga sulle sue labbra, formando due fossette.

Mi alzo dalla poltroncina, dirigendomi verso l'uscita.

"Questa sera alle otto?"

Già questa sera?! Maledizione...

"Questa sera alle otto."

Confermo, cercando di usare il mio sorriso falso più credibile. Dannazione, dannazione, dannazione..

HARRY'S POV:

Due giorni. Com'è possibile che due giorni passino con una lentezza tale? È estenuante e mi sta facendo impazzire il fatto di poter sentire solo la sua voce ma di non poterla avere qui con me, di non poter sentire il profumo della sua pelle o di non poterla abbracciare per farle provare meno malinconia. La chiamo tre volte al giorno e sono sicuro che a fine di ogni chiamata, le lacrime righino il suo viso per minuti interminabili. Io, d'altra parte, non riesco ad essere di buon umore come vorrei.
Insomma, sono all'apice della mia vita! Ho un lavoro che amo fottutamente tanto, una famiglia e degli amici eccezionali e una ragazza fantastica che non ha occhi che per me. Il fottuto problema, è che non riesco a godermi tutto questo senza lei al mio fianco. È frustrante e non penso di sopportare il fatto di dipendere così tanto da una persona, ma allo stesso tempo, amo sentirmi così dipendente da lei.

Be Mine. [Harry Styles] (#Wattys 2016) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora