Capitolo 22 ~I'm her boyfriend.~

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GRACE'S POV:

E sono sei. È da sei giorni che stare in compagnia di Charlotte è paragonabile allo stare in compagnia di un sasso, anzi, inizio a credere che i sassi siano persino più reattivi di lei. È una cosa oltremodo angosciante perché io e Dylan non sappiamo più quali pensieri le passano per la testa, non sappiamo neanche più se sia dotata di corde vocali dal momento che non apre quasi mai bocca.

So qual'è il problema o meglio, so CHI è il problema. Il problema è un biondino civettuolo che mi sta passando davanti proprio in questo momento. Lo prendo per un orecchio senza dargli nessun preavviso e lo porto nello spogliatoio riservato allo staff. Ricevo da parte sua uno sguardo scioccato.

"Che diamine hai combinato idiota!?"

Gli inveisco contro puntandolo al muro. Callum non è tanto più alto di me, quindi il gesto mi risulta abbastanza facile. So che è solo colpa sua se Charlotte ha bisticciato con Styles, me lo ha detto lei la sera stessa dell'accaduto, non avrei sbattuto questo stupido al muro se non ne avessi avuto la certezza.

"Di cosa stai parlando Grace?"

Il suo tono è un misto tra l'orgoglioso e lo scioccato. "Tua mamma non ti ha dato abbastanza schiaffi da piccolo." Mormoro tra me e me, uccidendolo con sguardo.

"Evita di fare giochetti con me. Charlotte mi ha detto che non ti sei fatto gli affari tuoi e che per questo, lei ha bisticciato con Harry!"

Gli sibilo contro, puntandogli un dito al centro del petto in modo accusatorio. Lui fa spallucce e un'espressione da "ho fatto solo bene" gli si dipinge in volto.

"Evidentemente non era destino."

Sospira con voce compiaciuta.

"E chi sei tu per dirlo? Credi di essere migliore di lui? Perché sappi che non lo sei! Sei la peggior feccia umana esistente sulla terra."

Lo schernisco in modo tutt'altro che amichevole. Evidentemente il coglione non si è neanche degnato di accertarsi che la notizia fosse stata vera dal momento che pochi giorni dopo è stata smentita da Paige stessa.

"E sappi... Che tra i due, ce l'avrà vinta lui."

Mormoro canzonatoria. Nonostante non conosca Harry così bene, sono sicura del fatto che Charlotte non si faccia riabbindolare da questi occhi azzurro cielo e da questa chioma biondo sporco... Ormai lei, ha solo più in testa ricci e occhi smeraldini. Faccio l'occhiolino a Callum e me ne vado dopo averlo visto ribollire in se stesso. "Rodi stronzo, rodi." Penso con un ghigno divertito a ricoprirmi le labbra.

CHARLOTTE'S POV:

Solita routine, solite cose, solito stato d'animo. Paragonarmi ad un morto sarebbe la cosa migliore che mi si possa dire. Penso, penso e penso, ecco cosa faccio tutto il tempo, analizzo i pro e i contro che avrei nel perdonare Harry. Per adesso sono arrivata a molti pro e pochi contro, ma nonostante ciò non ho ancora risposto ad una sua chiamata o ad un suo messaggio. Il fatto che lui continui a chiamarmi e a lasciarmi messaggi nella segreteria telefonica dove continua a scusarsi o a dirmi che gli manco o messaggi su whatsapp dove mi prega di rispondergli, mi rassicura... vuol dire che dopo 9 giorni non si è ancora arreso. Grace, in più, mi ha subito fatto vedere la notizia dove la stessa Paige screditava le voci giornalistiche, è stato quasi un sollievo poterlo leggere. Ma ho paura, ho paura che se lo perdonassi, lui lo farebbe ancora, ancora e ancora.

Oggi non sono neanche andata al lavoro, il mio corpo reagisce male alle delusioni e questa volta ha deciso di manifestarsi con una febbre, non male.

Il telefono squilla per la settima volta, sono le 20.35 di sera, ciò significa che riceverò ancora 3 chiamate da Harry, una alle 21.40 e l'altra alle 22.50... ho ancora due ore e mezza di tempo per decidere se rispondere alla sua ultima chiamata giornaliera o meno..

Qualcuno bussa alla porta. Mi alzo svogliatamente dal divano e dopo essermi sgrovigliata dalla coperta di pile mi dirigo verso la porta per vedere chi è l'ospite indesiderato.

Vorrei quasi piangere dalla disperazione non appena, sbirciando dall'occhiello della porta, scorgo quella faccia tosta di Callum, con in mano del brodo di pollo. Scherziamo? Faccio di tutto per evitarlo e appena può mi viene a fare la posta a casa?

"Cosa vuoi?"

Taglio corto ancora prima di aprire la porta. Lui sostiene comunque quel sorrisetto di scuse e alza in modo ancora più evidente la ciotola contenente il brodo di pollo.

"Non ne ho bisogno."

Ribatto indefferente.

"Te ne prego, apri almeno la porta."

Fa labbruccio. Sbuffo e spalanco la porta completamente scocciata.

Lui sospira ed entra in casa MIA senza neanche chiedere il mio permesso... La voglia che ho di rovesciargli la zuppa calda in testa sale a dismisura.

"Smettila di fare la difficile. Hai la febbre, me l'ha detto Mark ed inoltre il tuo aspetto è orrendo Charlie. Il brodo ti serve."

Strimpella lui con quella voce che sto iniziando ad odiare. "Si certo, il brodo mi serve per ustionarti." Rammento tra me e me.

"Non avrei quest'aspetto se tu ti fossi fatto gli affari tuoi."

Gli ricordo in modo poco gentile. A quest'ora magari starei spendendo il mio tempo in cose molto più interessanti. Callum mi da le spalle per qualche secondo con la scusa di mettere a scaldare il brodo. "Ah ah stronzo, colpito e affondato." mi ritrovo a pensare vittoriosa. Non aspetto una sua risposta e ritorno ad occupare il mio comodo divano. Non ho voglia di vedere la sua faccia da culo.

CALLUM'S POV:

Cazzo quanto è testarda! Non la sopporto, non sopporto quella sua testa calda. Sono venuto qui per racimolare un po' di punti dal momento che quello stronzo è via e lei è restia anche nel parlarmi. Ma ce l'avrò vinta io, non lui... Grace ha torto marcio, non sa quanto sia bravo ad abbindolare Charlotte, lei è stata mia e mia rimarrà per sempre.

Appena questa zuppa di merda finisce di riscaldarsi, mi dirigo in salotto per trovarmi davanti un ragazza dormiente. "Oh fantastico." Penso irritato. Ora come faccio ad interagire con lei!? Poso la tazza sul tavolino affianco al divano. Il suo telefono s'illumina, mmmm, notifica di whatsapp. Mi siedo sulla poltrona che si trova affianco al divano e dopo aver preso il suo cellulare inizio a leggermi i vari messaggi. Per fortuna non è mai stata una da password. Rimango spiazzato non appena leggo le miriadi di scuse che quello sfigato le ha mandato, nemmeno una di esse ha ricevuto una risposta. Non mi dispiace affatto. Appena guardo la chiamate perse mi ritrovo ancora più scioccato dalle centinaia di chiamate che ha ricevuto da quello. Come i messaggi, nessuna di esse ha ricevuto una risposta. "Forse non sono ancora del tutto spacciato." Sorrido tra me e me, riappoggiando il telefono sul tavolino.

Accendo la tele, non ho intenzione di guardare Charlotte dormire a causa della febbre, è una cosa che non ho mai sopportato.

Ormai sono le 21.39, mi sono guardato qualunque cosa pur di aspettare che Charlotte si svegliasse, ma ancora niente, lei sembra essersi dimenticata della mia presenza.

Il suo telefono inizia a vibrare e il nome "Harry Styles" appare a caratteri ben visibili sul suo iPhone. Bene, bene, bene... Una chiamata. Prendo il telefono senza pensarci due volte e rispondo allo sfigato.

"Charlotte final..."

La sua voce sembra sollevata, non posso dargli la soddisfazione di pensare che sia stata Charlotte ha rispondergli.

"No, non sono Charlotte."

Mi limito a dire con tono beffeggiante. Silenzio.

"Chi cazzo sei? Lei dov'è? Come sta?"

Oddio ma si sente? Non sono un rapitore e che cazzo!

"Il suo fidanzato. Lei è qui affianco a me e sta dormendo beatamente. Sta benissimo, mi ha appena donato il suo orgasmo."

Questa è la mia occasione per levarmi dalle palle il ragazzo, non me la lascerò scappare.

~Angolo Autrice~

Eccovi il capitolo 22 :)

Buona lettura, votate e commentate 😘

Be Mine. [Harry Styles] (#Wattys 2016) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora