Capitolo 60 ~Three.. Two.. One..~

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HARRY'S POV:
Cazzo, ci sono riuscito. Sono riuscito a dire a Charlotte come mi fa sentire, quello che provo per lei e mi sento come se mi fossi levato un enorme macigno dallo stomaco. Ho subito colto la campanella d'allarme lanciatami da lei e ne vado fiero. Ho rassicurato me e lei allo stesso tempo e ne sono veramente orgoglioso perché Charlotte è la prima ragazza a cui io mi sia mai "aperto" così tanto, a cui io abbia mai dato così tanto.
Nel più completo silenzio, disturbato solo dal rumore che le mie labbra continuano a fare contro la delicata pelle del suo collo, ancora abbracciati l'uno l'altra, mi sento come se ora tutto iniziasse a girare per il verso giusto.
È una sensazione appagante, rilassante e rigenerante e ho preferito di gran lunga confessare tutto a Charlotte piuttosto che "fotterla" in quella doccia.. magari quello lo farò questa sera...
La risata di lei riecheggia nell'aria non appena inizio a mordicchiarle dolcemente il lobo sinistro e la mandibola, cacchio... devo ancora darle il regalo!

"Ho una cosa per te.."

Le sussurro all'orecchio, facendo scorrere le mani sui suoi fianchi nudi e le sue natiche, carezzandole delicatamente, come se la sua pelle fosse seta pregiata sotto le mie dita.

"Si.. la sento.."

Ridacchia sorridente, muovendo il bacino e facendomi capire al fatto che si riferisca alla mia erezione. Fottuto cazzo, neanche mi ero accorto di essermi eccitato così tanto..

"No, non intendo questo. Non questa volta."

Il suo cipiglio divertito si trasforma in serio e curioso. Storce le labbra, studiando il mio volto e solo dopo alcuni secondi prende la parola.

"Che cosa, allora?"

"Se mi fai alzare, te la faccio vedere."

"Ma io sono comoda qui."

Si lamenta, accoccolandosi su di me, nascondendo il viso nel mio collo e stringendo sia le ginocchia che le braccia attorno al mio petto.
Sorrido, stringendola forte a me e beandomi del suo dolce corpo plasmato sul mio. È perfetta, il suo corpo è perfetto, anche ora che sembra aver messo su un po' di chili non riesco a toglierle gli occhi di dosso, è diventata ancora più fottutamente sexy..

"Ci metto poco, non più di un minuto."

"È troppo."

"Cinquanta secondi?"

"No."

"Quaranta?"

"Scordatelo."

"Trenta?"

Charlotte torna ad alzare il viso verso di me, assottigliando i suoi splendidi zaffiri ed assumendo un'aria sospettosa, poi, subito dopo, un sorriso divertito si allarga dalle sue labbra e dopo essersi alzata, lasciandomi così la via libera, inizia a contare.

"Ventinove.. Ventotto.. Ventisette..."

Si diletta, osservandomi estasiata mentre, velocemente, mi alzo dal divano, scattando verso il borsone di pelle marrone ed iniziando a cercare la scatoletta azzurra di Tiffany, il tutto nella più completa nudità, ma meglio così, mi sento più a mio agio nudo mentre corro per casa sua che vestito, e poi diavolo, è nuda anche lei, cosa potrei chiedere di meglio?

"Diaciannove! Diciotto!"

Sentire il conto alla rovescia mi mette più fretta di quanta già non ne abbia, ma è divertente, è sempre divertente giocare con Charlotte, amo giocare con Charlotte e mai mi lamenterò di questo.
Rivolto il borsone, fregandomene della miriade di vestiti che si riversano a terra... Tanto tra il casino che abbiamo lasciato questa notte e quello che c'è ora, la situazione non è che sia cambiata di molto.

Be Mine. [Harry Styles] (#Wattys 2016) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora