HARRY'POV:
Tre giorni. Sono passati tre giorni e mi sembra sia passata un'eternità. Non mi ero mai annoiato così tanto qua a Los Angeles. Oggi abbiamo la giornata libera, ma non saprei cosa farmene di una giornata libera senza di lei. Certo, potrei stare con Lou e Lux, con i ragazzi, oppure potrei andare a fare un giro per sgranchirmi le gambe. Il fatto è, che nessuna di queste idee mi alletta granché.... forse potrei chiamarla e stare al telefono con lei per.. una paio d'ore? Si, quest'idea mi alletta più delle altre. Ci siamo sentiti ogni giorno con FaceTime e quella è in assoluto la parte più bella della giornata, dopo ore in sala registrazione ad azzeccare le giuste note, parlare con lei è un sollievo, sentire la sua voce è come ascoltare la tua canzone preferita e vederla sorridere è una libidine per gli occhi.
Prendo l'iPhone sopra il comodino e digito il suo numero. Uno squillo, due squilli, tre squilli... otto squilli. Dannazione Charlotte. Sbuffo irritato lanciando il telefono sul letto. Una doccia, ecco cosa mi serve, una calda e rilassante doccia. Entro in bagno e dopo essermi spogliato entro nella doccia, appena l'accendo il getto d'acqua inizia a bagnarmi il corpo, chiudo gli occhi pensando a come sarebbe fare la doccia con lei. Oh.. il suo corpo perfetto. Le sue lunghe e lisce gambe, il seno non troppo grosso che riesce perfettamente a plasmare la mia mano quando gli è sopra. Porto la mano destra verso la mia erezione più che eccitata, diventerò cieco se continuerò a segarmi in questa maniera pensando a lei.
Inizio a stimolarmi lentamente facendo scorrere la mano su tutta la lunghezza del mio sesso ed immaginandomi di sentire la sua mano invece che la mia, la sua piccola e delicata mano. Gemo continuando quel movimento straziante e allo stesso tempo appagante. Istantaneamente ritorno a vivere l'unica serata che abbiamo passato insieme. Lei sopra di me che si strusciava sulla mia erezione e che continuava a baciarmi con passione con quelle sue labbra piene e perfette. Cazzo. M'immagino quelle labbra attorno alla mia erezione. Sento una piacevole sensazione iniziare a farsi strada dentro di me.
"Oh.."
Gemo più forte sostenendomi con una mano al muro che ho davanti. Velocizzo il movimento per tutta la mia lunghezza, ormai manca poco, sento il piacere invadermi tutto il corpo e scoppio in un sonoro e travolgente orgasmo eiaculando subito dopo. Mi siedo per terra cercando di riprendermi dal mio post coito... Quanto vorrei che fosse qui con me.
CHARLOTTE'S POV:
Anche oggi ho finito di lavorare e anche oggi io e Grace non ci siamo rivolte la parola, stessa cosa con Callum, naturalmente. Non mi piace affatto questa situazione. Vorrei poterle raccontare delle video chiamate con Harry, del perché non può venire a prendermi quando esco dal lavoro dal momento che è a fusi orari di distanza da me, di quello che è successo la sera che ho passato con lui, del viaggio verso Brighton e dell'aeroporto, ma non credo lei approvi questa cosa che ho con lui...
"Charlie posso parlarti?"
Corrugo la fronte girandomi verso una Grace sorridente. Rimango perplessa dal momento che solo ora mi ha rivolto la parola. "Bhe, tu non è che ti sia sforzata a rivolgergliela." mi rimprovera la mia coscienza, ha ragione. Ricambio titubante il suo sorriso e annuisco alla sua richiesta, mi fa segno di dirigermi con lei verso gli spogliatoi dello staff ora vuoti, se ne sono già andati tutti ormai. Si siede su una delle panche e io con lei, la guardo in attesa di sentire che cos'ha da dirmi.
"Non volevo reagire così lunedì, mi dispiace. Tu sei una ragazza responsabile e io e Dylan a volte esageriamo, soprattutto io."
Non la faccio finire di parlare e mi fiondo ad abbracciarla, lei mi abbraccia a sua volta ridacchiando a causa della mia reazione impulsiva.
"Non fa niente, Dylan mi ha già detto tutto... Ma, è anche colpa mia dopotutto. Ti avrei dovuto chiamare e dirti che Harry non mi aveva rapita come tu e Callum pensavate."
Sorrido nervosamente tormentandomi le mani. Pronunciare il suo nome in questa situazione mi fa uno strano effetto.
Vedo Grace sorridermi e farmi l'occhiolino. Penso che ora sia tutto risolto tra di noi o almeno spero.
"Callum pensava più ad uno stupro a dire il vero."
Scoppiamo a ridere entrambe a quella affermazione. Callum... forse dovrei chiarire le cose anche con lui. Forse.
"È geloso."
Mi dice Grace guardandomi dritta negli occhi.
"Lo so.."
Rispondo semplicemente. Ne ho anche discusso con Harry a riguardo, lui si è a dir poco alterato e ha maledetto Callum con tutti i nomi possibili ed immaginabili. Esaurito che non è altro, era divertente vederlo brontolare tra se e se però.
"Come mai Harry non ti viene più a prendere?"
Mi chiede con estremo interesse. La guardo qualche secondo negli occhi ma non credo di riuscire a sostenere il suo sguardo.
"Lui non può..."
Sussurro sentendo per l'ennesima volta in tre giorni un groppo alla gola. Oh no ti prego, non ancora. Vedo Grace guardarmi in stato confusionale.
"È.. lui è in America."
Mormoro con voce rauca, una di quelle voci che preannunciano un pianto malinconico.
"Quando è partito? Quando tornerà? Vi sentite? Cosa vi dite?"
Inizia a tartassarmi di domande. Menomale, se parlo non piango o almeno non dovrei.
GRACE'S POV:
Ho appena accompagnato Charlie a casa, sono contenta di aver risolto con lei. Dylan aveva ragione, questa volta avevo proprio esagerato.
Mi ha raccontato di come vanno le cose con Harry... Le manca e non vede l'ora di poter essere tra le sue braccia, ma a quanto mi ha detto non lo vedrà per altri 10 giorni. Odio vedere Charlotte così giù di morale.
Idea idea idea!! Prendo il telefono e chiamo Dylan. Per fortuna risponde al primo squillo.
"Dylan, so cosa fare per il suo compleanno."
Esclamo estasiata.
~Angolo Autrice~
Ecco a voi il capitolo 14, è più corto del solito ma spero non vi deluda... devo dire che è stato a dir poco imbarazzante il punto di vista di Harry quindi spero abbia reso l'idea e sia venuto bene.
Vi ringrazio ancora per le visualizzazioni, i commenti e le stelline dei preferiti ☺️
Buona lettura e al prossimo capitolo ;)
P.s Qualche idea su cosa vuole fare Grace per il compleanno di Charlotte?
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Be Mine. [Harry Styles] (#Wattys 2016)
Fanfic"Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire." W. Shakespeare ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Fiducia. Forse mi fido sempre troppo delle persone, o almeno ci provo. Ma non è facile, non lo è per niente, sopratutto perché le persone sono un s...