Be Mine. [Harry Styles] (#Wattys 2016)

Capitolo 37 ~Memories.~

HARRY'S POV:
"Ti prego Haz!! Mamma vuole vederla e anche Robin! Ti prego, ti prego ti prego!!"

Maledetto Niall e la sua boccaccia, maledetti i tabloid e quei dannati paparazzi, maledetto chiunque non mi lasci della privacy con Charlotte. Ero rimasto molto vago con mamma e Gemma, non volevo sapessero di Charlotte poiché mi sembrava troppo presto per parlare loro di lei, ma ormai sono passati 2 mesi... anche loro dovrebbero conoscerla, io dopotutto ho conosciuto la sua famiglia...

"Gemma.."

"No Harry! La vogliamo conoscere. Sai che non abbiamo mai sopportato tutte le storielle che hai avuto con le altre ragazze. Ma lei è la prima che frequenti che non sia una modella, una cantante o una ragazza famosa dopo quattro anni! Quindi portala qui!"

Allontano il telefono dall'orecchio pur di dar pace al mio timpano. È una vera seccatura quando inizia a rinfacciarmi che nessuna ragazza io abbia frequentato negli ultimi 4 anni le sia andata bene, ma lo è ancora di più quando, insieme alla mamma, complotta contro di me pur di conoscere le mie fidanzate. Tra l'altro, non so neanche se Charlotte voglia o meno conoscerle... fossi in lei, ci penserei più di 10 volte.

"Non decido io Gemma."

La mia coscienza inizia una risata sforsennata. "Davvero non decidi tu Harry? Perché fino ad ora lei ha fatto esattamente tutto quello che volevi e appena si azzardava a non accontentarti, le rifilavi un broncio da bambino offeso." Bhe... in effetti...

"Potevi non decidere anche quando ci hai presentato Tayl.."

La blocco prima che possa continuare. Non voglio parlare di questo ora.

"Ok! La porto!"

Gemma urla estasiata sentendo la mia conferma. Dio quanto è esasperante!

"Quando? Quando la porti Hazza? Starete ad Holmes Chapel per il weekend? Per favore, per favore, per favore."

Le staccherei il telefono in faccia a causa della voce acuta che continua a trapanare il mio orecchio, se non fosse per il fatto che se lo facessi, verrei sbranato vivo da lei e dalla mamma.

"Gemma, se non la smetti... Porterò Charlotte ad Holmes Chapel quando smetterai di tingerti i capelli."

Il silenzio dall'altra parte della linea mi fa capire di essere riuscito nel mio intento ovvero, zittirla.

"Arriveremo venerdì, dopo che sarà uscita dal lavoro, staremo li tutto il weekend e poi torneremo a Londra."

Un urlo trattenuto da Gemma fa apparire un sorriso divertito sul mio volto. Esasperante, si... ma non potrei desiderare sorella migliore.

"Ti voglio bene Hazza."

Mi saluta in preda all'ilarità prima di staccarmi il telefono in faccia. Fantastico, ora dovrò solo convincere Charlotte a venire con me ad Holmes Chapel, spero accetti dal momento che Gemma sarebbe capace di presentarsi sotto casa sua se non mi accompagnasse nel Chesire questo weekend.
Guardo l'orologio. Fanculo, sono le 16:30 e Charlotte uscirà tra due ore.. devo trovare qualcosa da fare.

CHARLOTTE'S POV:
È stata in assoluto una delle giornate più pesanti che abbia mai dovuto sopportare al lavoro e in più non posso neanche andare al locale con i ragazzi poiché il mio frigo necessita di un rifornimento extra di surgelati. Sono passati tre giorni dall'ultima volta in cui Harry mi ha fatto sua e ho avuto per due giorni i muscoli doloranti, gli ho così vietato di toccarmi se non per delle innocenti coccole.
Oggi, sono riuscita a spiegare a Grace e Dylan della pillola e del rischio che ho/abbiamo corso ma anche loro mi hanno rassicurato sul fatto che non accadrà niente. Meglio, ora mi sento.. molto più tranquilla.
Esco dal negozio dopo aver salutato tutti i colleghi ed aver lanciato un'occhiata di fuoco a Callum come ormai di consuetudine. Cerco con lo sguardo l'auto di Harry e sorrido entusiasta quando la scorgo a pochi metri di distanza, ormai è diventata un'abitudine e per il momento non voglio pensare al fatto che dovrà andare in tournée per chissà quanto in America. A proposito..