Sempre E Solo Noi (Mafia Romance)

Capitolo 15

LARA'S POV

Apro lentamente le palpebre impastate dal sonno trovandomi davanti un Luke ancora addormentato. Sorrido alla vista paradisiaca di questo demone tentatore e non posso far altro se non desiderare di avere un risveglio simili per tutti giorni che restano della mia vita.

Mi è entrato dentro l'anima e ormai fa parte di essa, senza di lui non sarei più la stessa.

Osservo i suoi capelli corvini che fanno da contrasto contro le lenzuola candide quanto la neve che è caduta sta notte.

Arrossisco violentemente ricordando in che modo glieli ho stretti fra le dita, con quanta frenesia ho afferrato le sue spalle e con quanta passione ho baciato quelle meravigliose labbra che ora tiene leggermente schiuse.

È bastato un misero mese per farmi sentire così... Bene, viva, felice. Sensazioni che mai ho provato così tanto ardentemente, che mi hanno travolta e trascinata nelle sue braccia accoglienti e protettrici.

Lui mi proteggerà ed io proteggerò lui come meglio posso. Non perché mi sento in dovere di farlo, ma perché io voglio farlo.

Mugugna qualcosa simile al mio nome prima di avvicinarmi ancora di più a sé con il braccio che teneva ben saldo sul mio fianco.

Mi ritrovo così a pochi millimetri di distanza da lui, a sorridergli dolcemente mentre passo una mano sulla sua guancia per destarlo dal sonno il più tranquillamente possibile.

«Luke» mormoro il suo nome quasi sfiorandogli le labbra. Non ottengo nessuna risposta, ma dal modo in cui a stretto con un po' più forza il mio fianco capisco che è sveglio.

Vuole giocare alla bella addormentata? A me sicuramente non dispiace. Quasi ridacchio pensando ciò.

Sposto le mie dita ad accarezzaegli i capelli sulla nuca, così morbidi e lisci quasi come il raso.

«Luke» ripeto il suo nome lasciando un bacio all'angolo della bocca.

«Riprova, magari funziona se becchi la zona giusta» mi consiglia scherzoso provocandomi un risolino divertito.

Non posso proprio piangere con lui a meno che non sia stata colpita da una pallottola che poi ha deciso di alloggiare da me e che mi hanno tolto su un tavolo e senza anestesia.

«Preparo i waffles per colazione?» propongo prima di dargli un semplice bacio a stampo.

Apre gli occhi raggiante, con un sorriso sinceramente felice dipinto in volto.

«Mi piace come idea» mormora abbracciandomi e dandomi un altro bacio, solo non a stampo.
Le nostre labbra si sfiorano con una dolcezza infinita mentre i nostri respiri si mescolano. Sento il cuore battere come se fosse il mio primo bacio.

Appoggiando una mano sul suo petto nudo sento il suo battere all'unisono col mio e non credo esista una sensazione più bella di questa.

Voglio troppo approfondire il bacio e non ci devo pensare due volte prima di fare ciò. Luke asseconda i miei movimenti acarezzandomi una coscia che poi tira ad avvolgergli il fianco.

Mi morde il labbro inferiore poi si stacca lentamente da me per tornare a farmi ammirare quelle meravigliose pozze marine profonde che promettono chissà quali tesori.

«Ho il giorno libero, mi fai compagnia?» soffia sulla pelle calda del mio collo prima di baciarlo dolcemente.

«Si» sussurro appena mentre porta il suo corpo sul mio. Se questo è il buongiorno inizio a sperare più di prima di svegoiarmi sempre accanto a lui.

Istintivamente gli avvolgo entrambe le gambe attorno ai suoi fianchi complimentandomi con me stessa per non aver messo nulla dopo ieri sera, ma essermi semplicemente limitata a coprirmi con le coperte e ad accoccolarmi sul suo petto.