LARA'S POV
«Ma posso sapere chi è?» gli chiedo per l'ennesima volta mentre continuiamo ad avanzare in quella che ha tutta l'aria di essere la strada principale.
«No Lara. Smettila, i miei nervi non c'è la fanno più» risponde infastidito continuando a trascinare.
«Dai dimmelo» lo supplico facendo gli occhi da cerbiatto indifeso, ma purtroppo non mi guarda in faccia per prestare tutta la sua attenzione davanti a sé.
Ormai ha da venti minuti che stiamo andando avanti così e inizio a scocciarmi. Questo posto sembrava piccolo, invece ora sembra infinito. Siamo nella New York dimenticata dal GPS?
«Lara!» mi ammonisce senza alzare troppo la voce.
Sbuffo sonoramente decidendo di non farlo innervosire ancora di più di come non lo è già.
«Va bene la smetto» mi arrendo alzando gli occhi al cielo.
«Però posso sapere dove mi stai portando? Ha da mezz'ora che camminiamo» domando curiosa ottenendo un sospiro spazientito dal moro.
«Nick» urla improvvisamente Luke accanto a me facendomi quasi prendere un infarto.
«Ora che c'entra Nick?» chiedo confusa. Sto per dire altro quando vedo spuntare da una delle tante vie il rosso che, con le mani in tasca e i capelli arruffati dal vento, cammina scazzato in nostra direzione.
«Lu, dimmi» risponde palesemente seccato lanciandogli pure un'occhiataccia di rimprovero per essere stati così irruento nei suoi confronti.
«Puoi fare tu il giro?» gli domanda il corvino abbassando i toni.
«Certo» risponde semplicemente lanciandomi una strana occhiata, incredulità mista a dispiacere forse, prima di salutarmi con un semplice "ciao" e un buffetto sulla testa.
Subito dopo si allontana da noi per fare ciò che Luke gli ha chiesto.
«Questo posto è immenso!» asserisco sconvolta non appena riprendiamo a camminare.
«In realtà ti sembra così grande perché abbiamo camminato a zig-zag fra le strade» mi rivela senza mai distogliere lo sguardo da un punto indefinito di fronte a sé.
«Ma esattamente da dove è uscito fuori Nick?» torno a chiedere prestando maggiore attenzione alle varie stradine intersecate.
Sembra quasi un labirinto ed io li odio da morire.
«Potrai anche essere fantastica nei videogames, ma nella realtà la tua attenzione non è esattamente delle migliori» risponde facendomi venire voglia di prendere a schiaffi quel suo sorrisetto strafottente.
Dopo altri cinque minuti circa, finalmente, si ferma davanti una casa abbastanza vecchia come tutte le altre del resto, ma leggermente più grande.
A giudicare dalla facciata immagino che un tempo questo dovesse essere il municipio o qualcosa di simile.
Luke spinge la porta senza metterci troppa forza e questa si apre lentamente in un cigolio sinistro, capace di far venire la pelle d'oca anche ai gamer che preferiscono giocare coi videogame horror in piena notte.
Il moro si fa da parte lasciando che io prenda coraggio ed entri per prima.
Una volta fatto ciò mi blocco sotto shock vedendo ciò che mi si palesa davanti. Paese abbandonato? No per niente!
L'arredamento dell'atrio è decisamente moderno e sembra essere nuovo di zecca.
Tutto sui colori del bianco e del nero con un pavimento in ciliegio. Le pareti dipinte di grigio chiaro dà un so che di ufficio all'ambiente.
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Sempre E Solo Noi (Mafia Romance)
Romance{Secondo libro di Un Mese Per Perdere La Testa} 22/12/20 - 16/01/22 (Conclusa) Dopo un mese finalmente Lara è riuscita a tornare a casa e insieme a lei ci sarà Lucas. I due si troveranno in un periodo che sembra promettere bene per la loro relazio...
