LUCAS' POV
«Merda!» urla Alex alla mia sinistra.
Nonostante la voglia di voltarmi e controllare il suo stato riesco a desistere.Un passo falso adesso equivarrebbe alla morte. Non posso più permettermi cazzate.
Con l'adrenalina che mi sfoca i sensi, che si annida nei miei pensieri e che mi rende il dolore alla spalla inesistente alzo il braccio che come un fiume continua a grondare un liquido scarlatto e denso. Con la consapevolezza che da un momento all'altro potrei svenire prendo la mira meglio che posso, non sono permessi errori. Non posso assolutamente sbagliare, tantomeno lasciare che sia il mio istinto a compiere le mie azioni.
Devo riflettere con la logica se voglio portare al sicuro la biondina.
Sento il rinculo dell'arma che mi fa barcollare all'indietro, lo sparo riecheggia rabbioso nelle mie orecchie, l'odore di morte permea le mie narici mentre osservo prima la canna della mia arma fumante e poi l'uomo che stava per uccidere uno dei miei. Jordan si ritrae immediatamente dietro un'auto.
Una di quelle nemiche. Ci stavano aspettando qui. Dovevo capirlo che Thomas non era tanto stupido da lasciarci in bella vista la sua squadra pronta ad ucciderci per poi lasciarci scappare.
È la resa dei conti, eppure qualcosa non torna, non lo vedo in giro, non è da nessuna parte. Cazzo!
Un pensiero inizia ad assordare il mio udito, a sconquassarmi lo stomaco che va via via restringendosi in una morsa dolorosa.
E se anche questo fosse un diversivo? Lara! L'ho lasciata senza difese come uno stupido. Perché cazzo l'ho fatto?
«Lara!» mormoro incredulo.
Se davvero Thomas ha preso la strada che ho immaginato, lei non è più in auto.«Carter, che hai?» mi scuote freneticamente Nick dopo avermi trascinato al sicuro. Ci metto qualche minuto prima di tornare lucido e capire di essere dietro un cespuglio, seduto in mezzo al fango e ciò che rimane della neve.
Mi guardo freneticamente attorno alla ricerca di un varco che ci permetta di arrivare all'auto dove ho lasciato Lara e Sarah e lo trovo poco dopo.
«Nick, dobbiamo recuperare le ragazze! Penso che Thomas punti a loro» dico di getto ciò che penso assiduamente.
La coscienza invade la mia vista di immagini che presagiscono solo morte. Il suo sangue che mi gocciola dalle mani, lo sguardo soddisfatto di Thomas.No, non lascerò che ti accada questo!
Non posso permettermelo, non riuscirei più a guardare il mio riflesso senza disprezzarmi. Cadrei nel baratro e preferirei restare lì, mi conosco ed è una scelta che già ho fatto in passato. Quando non sono riuscito a salvare mio padre.
Senza altre parole futili percorriamo il perimetro del bosco attenti a non farci scoprire da chi sta sparando sui miei alleati.
Vorrei aiutarli, ma se mi facessi scoprire adesso sarebbe solo la fine per tutti. Siamo già in svantaggio numerico, non serve che io complichi le cose.
Arriviamo a metà del percorso che mi condurrà da Lara quando il rosso mi strattona il giubbotto antiproiettile -"gentilmente offerto" dalle forze dell'ordine cubane- per impedirmi di procedere. Indica con l'indice qualcosa davanti a me e seguendo la traiettoria del suo segnale intravedo una figura completamente in nero.
«Abbiamo già chiamato Flame?» sussurra Nick per non farsi sentire da chiunque sia nascosto lì in mezzo.
«Lo ha fatto Black, ha detto che sarebbe stata qui a breve insieme a Rossi e qualcuno dei suoi» gli spiego in breve, stando altrettanto attento a usare un tono di voce basso.
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Sempre E Solo Noi (Mafia Romance)
Storie d'amore{Secondo libro di Un Mese Per Perdere La Testa} 22/12/20 - 16/01/22 (Conclusa) Dopo un mese finalmente Lara è riuscita a tornare a casa e insieme a lei ci sarà Lucas. I due si troveranno in un periodo che sembra promettere bene per la loro relazio...