Sempre E Solo Noi (Mafia Romance)

Capitolo 23

LARA'S POV

«Di cosa si parlava?» chiedo incuriosita avvicinandomi al gruppo di ragazzi che si è formato davanti al camino.

«Di quanto ci mettete voi ragazze per andare in bagno» risponde secco, Alexander, perdendo improvvisamente il sorriso.
E poi Luke dice che non c'è l'ha con me. È chiaro come il sole che mi odia. Ogni sua occhiata, ogni sua battuta, ogni suo gesto mi porta a pensare che ai suoi occhi sono la persona più spregevole al mondo.

Mi fa stare male? Certo che no.
Mi dà fastidio essere trattata così da uno dei migliori amici del mio ragazzo? Si, e anche tanto.
Non pretendo di essere la sua preferita, ma almeno di essere rispettata e non presa in giro con le sue innumerevoli battute su qualsiasi cosa sbagliata io faccia.

«E non hai visto nulla. Vivere con tre donne in casa non è per niente bello sotto quel punto di vista» smorza l'atmosfera mio fratello guardando prima me alquanto preoccupato e passando dopo la sua attenzione al moro che mi sta osservando pronto ad ogni mia mossa.

Ogni mia intenzione omicida nei confronti del freddo Alexander tramuta in felicità nel vedere mio fratello arrivare in mio soccorso.

Più veloce di una saetta mi precipito su di lui e gli salto addosso, legando le mie braccia dietro il suo collo e le mie gambe alla sua vita.

Prontamente mi prende al volo, nel caso contrario il vilo l'avrei fatto io finendo, indubbiamente, i miei giorni su un pavimento.

«Hey, mi sei mancata anche tu nei venti minuti di sonnellino che ti sei fatta sul divano» scoppia a ridere seguito dagli altri, compresa me.

«Dov'è Anna?» chiede Drake guardandosi in torno. Ora che me lo ha fatto notare non la vedo nemmeno io in giro. Spero non sia scappata dal retro come me settimane prima. In quel caso toccherà mandare Axel e Dante a cercarla. Sono i due segugi che mi hanno ritrovata quella notte, una tra le prime che ho trascorso qui.
Probabilmente sarà anche quella che ricorderò per sempre. La paura mi ha lasciato impresso quel momento esatto in cui ho compreso la mia imminente morte, ma fortuna volle che Luke non si faccia mancare nulla e che Alexander si fosse svegliato appena in tempo.

«Si parla del diavolo e spuntano le corna» borbotto vedendola entrare nell'open-space. Sospiro pesantemente obbligandomi a non far trasparire tutta l'irritazione causata dalla sua vicinanza.

Fortunatamente vedo dietro di lei Sarah, la dolce rossa che sta incontrando adesso, dopo diverso tempo, Alexander. Spero non ci stia troppo male dopo quello che ha subito.

«Anna, ti presento il mio migliore amico, Alexander» dice Luke apposta guardandola con aria di sfida. Sgrano gli occhi avendo già capito il suo intento. Vuole che Sarah sappia chi si trova accanto, di chi si possa fidare e a chi confidare le sue debolezza. Di certo Anna non fa parte della cerchia.

Vedo la mia gemella impallidire a quel nome e quando si volta per guardare in faccia l'interessato mi sembra quasi di vederla svenire.

Alexander, invece, riesce a mantenere la calma. Si sarà abituato a mentire e fingere. Porge la mano ad Anna e lei anche se con titubanza, la stringe nella sua.

«Piacere» esordisce Alexander dando un'occhiata veloce a Sarah. Quest'ultima non gli rivolge un minimo di attenzione concentrandosi solo su Anna. Si scambia uno sguardo con Luke e poi, come se avessero comunicato mentalmente, torna su mia sorella. La squadra da testa a piedi e sorride divertita lanciando uno sguardo di scherno al suo ex come a volergli dire "mi hai davvero tradita per questa?".

«Il piacere è tutto mio» risponde in quel momento Anna con un sorriso tirato e la voce di qualche ottava più alta del solito.

Mi tiro giù, toccando nuovamente il pavimento in parquet.