LARA'S POV
Osservando la bionda venir uccisa e lasciata lì, in un angolino, mezza svestista mi ricorda perché odio i film horror. Io sono bionda e ogni cavolo di volta siamo noi a subire il primo omicidio da parte del killer. Perché non alla bruna? O alla ragazza nera? O a quella rossa che va con tutti? Che poi che stereotipi orribili. Come se fosse un colore a determinare l'intelligenza o l'attività sessuale di una persona.
Strizzo gli occhi il più forte possibile per evitarmi una scena splatter, le peggiori secondo me. Io avevo proposto un thriller per far felici entrambi, ma lui ci teneva a guardare questo ed io mi sono lasciata convincere dato che l'altro ieri l'ho scelto io.
A distanza di quattro giorni mi passa per la testa solo ora che magari non ha obiettato più di tanto dal momento che sia io che lui eravamo leggermente sotto shock dalla notizia che ancora fatico a credere.
Involontariamente passo una mano sulla pancia scontrandomi con la mano del moro già posata su essa.
Schiudo gli occhi e li alzo. Preferisco di gran lunga guardare lui che il film.
«Secondo te sarà maschio o femmina?» domando improvvisamente sollevando del tutto il viso che aveva trovato conforto contro il suo petto.
«Secondo me è un maschio» rivelo intrecciando le nostre dita posate proprio sul mio ventre.
«Pff, sarà la principessina di papà» sorride facendo una vocina troppo tenera per poi lasciarmi un bacio fra i capelli.
Perché non può essere sempre così? Vorrei tanto che non fosse in lotta con suo zio per uno stupido posto! Vorrei anche poter fare qualcosa, qualsiasi cosa. Magari parlarci non sarebbe male, ma non lo conosco e potrebbe fare del male a me per ferire lui come già ha fatto in passato quando ha mandato quella banda a Los Angeles. La differenza sarebbe che adesso io e Luke stiamo davvero insieme ed io non devo più pensare solo alla mia incolumità, ma anche a quella di questo bambino.
Scuoto la testa e già immagino i capelli rimbalzare ovunque, ma fortunatamente li ho legati in una cipolla tanto disordinata quanto brutta.
E Luke è rimasto anche vedendomi così. Questo si che è sorprendente. Certo non è la prima volta che mi vede in condizioni del genere, mi ha pure vista appena sveglia, appena fuori dalla doccia, appena dopo un abbuffata di gelato post depressione da film tragico. L'ultima è davvero tosta da affrontare.
Ma adesso... Sono troppo pallida, ho passato l'intera mattinata piegata sul water, ho le occhiaie per il poco sonno e dei capelli indomabili che escono a ciuffi dalla sottospecie di acconciatura fatta dalle mie mani infreddolite, prontamente riscaldate dalla felpa del moro che ho deciso di indossare senza il suo consenso.
«Grazie» mormoro stringendomi di più al suo corpo e attirando il suo sguardo nuovamente su di me.
«Di?» domanda aggrottando la fronte in evidente confusione.
«Di essere rimasto» sussurro ovvia. Uno dei motivi per cui non ho trovato il coraggio sufficiente a voltare quei test era proprio la paura che scapasse la persona che pian piano sta ricomponendo i pezzi del mio cuore. E deve essere un mago dei puzzle per riuscirci così bene.
«Non dovresti ringraziarmi» dice semplicemente. «Sono rimasto perché lo voglio. Cioè, mi sento pronto anche se non è proprio così» farfuglia. Vedo che nel mentre cerca di elaborare un discorso coerente. Ciò lo deduco dal sospiro che butta fuori poco dopo l'ultima parola e il passaggio della sua mano libera fra i suoi capelli corvini. Credo facciano invidia alla pece.
«Credo di essere pronto a prendermi una responsabilità del genere e credo che sia successo con la persona giusta. Ho solo paura di non riuscire ad essere il padre che merita» ammette dopo qualche istante di silenzio facendo un cenno alla pancia.
«Ti capisco» mormoro appena «Ma la mia ansia per ora è concentrata tutta sulla gravidanza e sul parto. Lo sapevi che è al secondo posto come avvenimento più doloroso?» parlo così velocemente che quasi penso di diventare una rapper da extrabeat.
«Mi sento fortunato a non dover essere io al tuo posto» ride alquanto divertito per poi stamparmi un bacio casto sulle labbra e tornare al film.
Se non ci fosse tutto questo caos attorno a noi, potremmo davvero essere felici insieme.
Purtroppo le preoccupazioni non mancano, ma sono piuttosto sicura che ce la faremo a superare tutto questo. Uniti.
Adesso bisogna solo pensare ad una cosa per volta, partendo dal risolvere la situazione con Thomas Carter e temo che un confronto diretto con lui non lo si possa evitare. Ho sentito parlare Luke coi ragazzi e a quanto pare sta trascinando dalla sua parte molte persone prima devote al fratello che ha ammazzato.
Non sono una grande credente, ma qui c'è davvero da pregare un'entità superiore.
Non voglio di certo che succeda qualcosa a Nick o a Paul, per Alex mi dispiacerebbe solo perché poi ci starebbe male il mio moro.
Da qualche tempo ormai penso che quel biondino dagli occhi di ghiaccio nasconda qualcosa, negli ultimi giorni è davvero troppo strano, quasi più silenzioso del solito. Sicuramente è diventato più acido.Per mia fortuna non ho avuto occasione di restare un solo secondo con lui da sola.
Sospiro pesantemente, poggiando la mia testa sulla sua spalla per stare più comoda.
«Ho organizzato una cena per domani» dice non appena il film finisce. Lo guardo fra la sorpresa e la confusione.
«Si, insomma. Abbiamo pochi alleati, ma buoni e vorrei assicurarmi che continuino a stare dalla nostra parte. Domani parlerò con ognuno di loro e nel mentre festeggeremo per la nostra alleanza più solida di prima» spiega in breve. «Te la senti di venire?» domanda poi con le sopracciglia corrucciate nell'attesa di una risposta che non tarda ad arrivare.
«Ovvio che ci sarò! Che domande del cavolo fai?!» chiedo tirandogli uno schiaffetto sul petto, sta volta, coperto da una t-shirt nera a maniche corte con al centro una scritta in verde fluorescente che sembra colare copiosamente.
Almeno quando non è a lavoro dimostra la sua età... Sento il cuore stringersi al solo pensiero che ha dovuto buttare la sua adolescenza per seguire le orme del padre. Ed è ancora più sconsolante pensare che magari non ha avuto l'opportunità di rifiutare perché si sia sentito obbligato a portare avanti questa attività o perché semplicemente nessuno gli ha mai chiesto un parere.
Angolo autrice
Ed eccomi tornata con un nuovo capitolo, mi scuso per l'attesa, ma oggi sono stata poco bene ed ho avuto dei problemi con la connessione neurolare (spero di averlo scritto bene😅).
Spero vi sia piaciuto questo capitolo di passaggio incentrato sulla vita di coppia dei due, semplicemente mi serviva per introdurre la cena del prossimo capitolo... Chissà cosa succederà 😅
Spero abbiate passato una buona pasqua e vi auguro di passare una serena pasquetta anche se siamo in zona rossa❤️
Alla prossima
-Francy ❤️
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Sempre E Solo Noi (Mafia Romance)
Romance{Secondo libro di Un Mese Per Perdere La Testa} 22/12/20 - 16/01/22 (Conclusa) Dopo un mese finalmente Lara è riuscita a tornare a casa e insieme a lei ci sarà Lucas. I due si troveranno in un periodo che sembra promettere bene per la loro relazio...