Sempre E Solo Noi (Mafia Romance)

Capitolo 16

LARA'S POV

«Che ti senti?» sono queste parole a farmi aprire gli occhi che avevo appena strizzato per l'ennesimo capogiro. Ormai ha una settimana che continua così e finalmente ieri mi ha convinta a farmi prendere appuntamento con un medico. Semplici analisi di routine per vedere se ne esce fuori qualcosa.

«Sto una favola» rispondo infastidita, anche se riflettendoci bene non ne riesco a cogliere il motivo del tono usato.

Apro bocca per scusarmi, ma non riesco a pronunciare nemmeno una sillaba che strano gli occhi sentendo la porta di camera mia sbattere contro la porta.

Mi tiro su, poggiando il peso sui miei gomiti che sprofondano maggiormente nel morbido materasso.

«Lara... questo è tuo?» mi chiede la donna davanti a me con l'aria trafelata e ansiosa mostrandomi un test di gravidanza «L'ho anche chiesto a Drake, ma dice che non è suo» continua perdendo sempre più colore dalle guance.

Scuoto la testa in senso negativo mentre una strana ansia si insinua lentamente dentro di me fin quando esplode nella paura più forte che io abbia mai provato.

E se stessi male perché sono incinta?

«Come poteva essere di Drake? Non credo che possa davvero aspettare un bambino» smorza la tensione Luke facendomi sorridere. Drake non ha nemmeno la ragazza insomma.

«Allora sarà sicuramente di Anna» borbotta contrariata, alzando poi gli occhi al cielo in un chiaro segno di esasperazione.

«Lara, che cos'hai? Non hai una bella cera» asserisce improvvisamente correndo in mio soccorso.

Posa il test che visto da vicino segna una sola linea. Negativo per fortuna, ma allora perché tutta questa preoccupazione?!

«Grazie mamma, molto confortante sentire queste parole» mormoro con la gola secca. Mentre lei si siede sul mio letto, accanto a me.

«Luke puoi passarmi la bottiglietta d'acqua» chiedo poi al moro indicando la scrivania.

«Lucas...hai dorm-» inizia a dire mia madre sorpresa. Come fai a non notare un metro e ottanta di figaggine?

«Si mamma. Ma non farti strane idee, abbiamo solo dormito» la interrompo con un tono collerico. Sono più arrabbiata per il senso di nausea che mi coglie nuovamente che per la sua quasi domanda.

LUCAS'POV

Guardo Catrhine e poi il mio sguardo si sofferma su quel test di gravidanza posato sul comodino.

Nausea mattutina, giramenti di testa, ieri ha mangiato più del solito e qualche piccolo sbalzo d'umore non troppo rilevante.

Credo di essere impallidito nell'aver realizzato che c'è la possibilità che sia in arrivo un neonato. Un neonato mio...

È la volta buona che Will mi fa a pezzi. Ha accettato il fatto che stiamo insieme senza nessun problema, probabilmente già ha capito che siamo piuttosto attivi a letto, ma come la prenderebbe una notizia simile?

Un neonato, dio mio. Mi sento un coglione a non aver mai pensato alle precauzioni. Com'è possibile?! Non ho mai fatto un errore del genere ed ora mi ritrovo agli stessi livelli di un quindicenne nella foga delle prime esperienze.

Mi passo una mano fra i capelli, scompigliandoli freneticamente.

«Luke ci sei?» mi riporta sulla terra la mia biondina. Mi avrà chiesto qualcosa, ma la mia attenzione dopo essersi concentrata per pochi secondi sul suo viso, va in direzione della pancia.