Changbin 𖥠 Grazie

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Dovetti ammettere che una volta conosciuti i coinquilini di Felix era chiaro che non erano poi tanto strani. Cioé, in verità lo erano ma avevano i loro motivi.

Secondo me erano persone divertenti, ecco. Mi avevano fatto ridere per tutta la cena e li avevo presi molto in simpatia.

Una volta finito di mangiare guardai l'orologio appeso al muro (che in verità era la foto rotonda di una pizza e ogni ora stava per un'altra verdura) e vidi che si era fatto piuttosto tardi.

«Ragazzi, temo che devo andare. Non sono qui in macchina e ci metterò un pochino a trovare la strada visto che è buio» dissi quasi imbarazzato.

«Oh, va bene. O vuoi che ti porta qualcuno di noi? Io e Chan ce l'abbiamo la patente» mi offrì Hyunjin, ma io scossi la testa.

«Non c'è bisogno, grazie. Mi avete già invitato a cena»
«Se Felix avesse la patente però l'avresti lasciato accompagnarti» disse Lia ghignando e io sentii le guance calde.

«Ehm... cosa c'entra?» domandai tanto per tirarmi fuori da quella situazione.
«Esatto! Cosa c'entra?!» urlò Felix che era al minimo rosso il doppio di me.

Lia rise soltanto e si alzò anche lei dal tavolo.
«Inizio a sparecchiare»
«Io... vado allora» dissi esitante iniziando ad indietreggiare verso la porta.

«Va bene. È stato un piacere conoscerti Changbin. Vedi di tornare presto» mi disse Yeji gentilmente e io sorrisi alzando il pollice.

«Alla prossima ragazzi» salutai.
«Aspetta, ti accompagno fuori»
Felix si alzò in fretta raggiungendomi.

Notai che aveva ancora le guance un po' accese e purtroppo notai anche lo sguardo che Hyunjin ci lanciò. Secondo me ci shippava.

«Scusali» disse Felix imbarazzato una volta che eravamo fuori.
«Ormai fanno sempre così. Devi abituarti»

Ridacchiai.
«Non preoccuparti, sono simpatici»
«Ma hanno frainteso completamente la nostra amicizia!» protestò.

«Ehh vabbè, volevano darci un po' fastidio. Gli amici ci sono anche per rompere le palle, giusto?»

Lui sorrise divertito.
«Hai ragione»
Calò il silenzio.
«Quindi... alla prossima»
«Sì»

Felix annuì aprì le braccia timidamente.
Non esitai ad avvicinarmi e stringerlo in un abbraccio affettuoso.

«Mandami un messaggio quando arrivi a casa» mi sussurrò e io sorrisi.
«Va bene mammina»
Mi tirò un pizzicotto che mi fece gemere dallo spavento.

«Buonanotte Felix»
«Buonanotte Changbin»
Sciogliemmo l'abbraccio e con le guance calde e il cuore che martellava percorsi il piccolo viale fino al marciapiede dove svoltai poi a sinistra.

Mi girai ancora una volta per alzare la mano e salutare. Felix fece lo stesso e tornò poi in casa.
Mi girai nuovamente incamminandomi nelle strade buie illuminate malamente.

Il mio sorriso si amplificò.
«È così cute quando fa il timido...»

ᴮᴬᴮʸ ʸᴼᵁ ᶜᴬᴺ ᴰᴿᴵᵛᴱ ᴹʸ ᶜᴬᴿ 𖥠 ᶜᴴᴬᴺᴳᴸᴵˣDove le storie prendono vita. Scoprilo ora