Changbin 𖥠 Festa

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Avevo la vista sfuocata e la mente annebbiata. Non sapevo quante bottiglie avevo scolato in totale e non sapevo nemmeno più dove mi trovavo.

Come mi chiamavo già? Ah sì, Changbin. Ed ero basso. Ero basso sul serio? Che tristezza...

Mi avvicinai al tavolo pieno di bottiglie e cibo, ne afferrai una senza leggere l'etichetta e me la portai alle labbra.

La gola mi andò in fiamme quando il liquido mi scese lungo ad essa e mi misi a tossire.

«Haaaaaaaa, Changbin hyung ha bevuto il whisky puro!» sentii strillare qualcuno e quando mi girai vidi Felix dietro di me che rideva a crepapelle.

Aveva le guance rosse, i vestiti disordinati dal troppo ballo e sembrava che stesse per cadere a terra da un momento all'altro.

Guardai oltre la sua spalla. Gli altri non erano messi meglio. Chan era in piedi in mezzo al salotto con sguardo perso come se si stesse chiedendo dove fosse e perchè era nato.

Yeji lo usava come palo mentre Jeongjin li osservava urlando e ridendo, Lia e Seungmin limonavano in un angolo e Hyunjin saltava in giro a caso.

Aspetta... LIA E SEUNGMIN?!
«Felix!» gridai e lo presi per un braccio facendolo girare sul posto.
«Cosa?» chiese confuso cercando di sovrastare la forte musica.

Indicai nella direzione dei due ragazzi e lo vidi spalancare gli occhi.
«Oh... beh questo è inaspettato»

«Ma se guardi bene fa tutto Lia» osservai mentre notavo che Seungmin sembrava in ogni caso in coma.

«Che strano. Di solito non fa avvicinare così tanto le persone. Già bello che ha bevuto»
Feci spallucce.

«Tieni, bevi un po'» ridacchiai e gli tenni la bottiglia di whisky davanti al viso scuotendola.
«N-no» si divincolò Felix.
«Questa roba è troppo forte»

«Avantiii, non fare la frigna»
Mi guardò con aria di sfida, poi mi strappò la bottiglia e la bevve per metà in una volta sola. Me la ripresi mentre lui era impegnato a tossire e a massaggiarsi la gola.

«OooOoOoo, il mondo gira così taaaaantoooo» disse con voce squillante guardando il soffitto e girando su se stesso.

Lo guardai ridendo, era troppo divertente da ubriaco.
«Uuh Binnie, una navicella spaziale!» urlò indicando la porta aperta della veranda.

Mi girai di colpo, ma non vidi nessuna navicella spaziale. Così corsi di fuori abbandonando il whisky sul tavolo e mi attaccai alla ringhiera fissando il cielo nero.

«Ma cosa dici. Dov'è?» chiesi confuso mentre Felix mi raggiunse saltando e ridendo e si piegò poi sulla ringhiera come se stesse per vomitare.

«Felix? Ti senti bene?»
Sbattei le palpebre cercando di mettere a fuoco e barcollando mi avvicinai a lui toccandogli la schiena con un dito.

«Sei morto? Se sei morto posso prendermi la tua console?»
«TUTTO MA NON QUELLO!» urlò lui subito rimettendosi (circa) in piedi.

Mi lanciò le braccia al collo tirandomi a sé. I nostri nasi si sfioravano e persi un battito. Ma forse era anche a causa dell'alcool.

«La mia console verrà in tomba con me» disse ridacchiando e guardando un punto che, ero sicuro, fosse il mio sopracciglio sinistro.

«Ehm Felix...» dissi esitante e prendendolo per i fianchi per reggerlo in piedi.
«Shi Binnie?»

Si aggrappò di più a me, evidentemente stava per cadere, così lo strinsi meglio.
«Non sei un po' tanto vicino?»

Mi guardò a lungo come se non stesse capendo, poi sorrise.
«Perchè dovrei stare lontano dalla persona che mi piace di più in questa casa?»

Deglutii. Forse era il caso di metterlo a dormire.
«Vieni, rientriamo»
Gli feci mettere un braccio sulle mie spalle e lo riportai in salotto.

Sembrava più vuoto ad un tratto. Guardando in giro per almeno un minuto cercando di comprendere capii che Chan e Jeongjin non erano più nella stanza.

Nell'angolo di Seungmin ora però c'era Hyunjin a limonare con lui. Ma si decideva quel ragazzo? Poi pensavo fosse timido. Vabbè.

Mi avvicinai al divano dove Yeji e Lia erano già cadute in un sonno profondo mentre si abbracciavano come bambini i peluche. Erano cute.

Lasciai Felix accanto a loro, dopotutto il divano era enorme e mi misi in cerca della fonte di musica. Ci misi molto a trovarla, visto che gli oggetti non stavano mai fermi e continuavano a scappare.

Finalmente ci fu un po' di silenzio in casa e riuscii a sospirare. Spensi la luce e, cercando di ignorare i rumori appiccicosi che provenivano dai due ragazzi nell'angolo, mi sdraiai accanto a Felix e chiusi gli occhi.

ᴮᴬᴮʸ ʸᴼᵁ ᶜᴬᴺ ᴰᴿᴵᵛᴱ ᴹʸ ᶜᴬᴿ 𖥠 ᶜᴴᴬᴺᴳᴸᴵˣDove le storie prendono vita. Scoprilo ora