Jeongjin stava canticchiando tranquillamente mentre passava sotto l'acqua calda le posate che aveva usato per lavarle.Aveva fatto colazione da solo quella mattina visto che Chan aveva dormito come un sasso tutto il tempo e tentare di svegliarlo era stato inutile.
In più i suoi genitori non erano a casa, quindi non c'era nessun altro a cui avrebbe potuto preparare del cibo.
Jeongjin stava strofinando l'asciugamano sull'ultimo piatto quando sentì due mani appoggiarsi sui suoi fianchi e un respiro caldo sul collo.
Rabbrividì non riuscendo però a impedirsi un sorriso continuando ciò che doveva fare.
«Chan, lo sai che soffro il solletico» disse divertito.«Buongiorno anche a te Jeongjinnie» gli sussurrò il suo hyung contro i capelli e gli avvolse la pancia con le braccia premendo il petto contro la schiena del piccolino.
«Buongiorno. Contento ora?»
«Hmm, non proprio»
Chan appoggiò il mento sulla spalla di Jeongjin che alzò gli occhi al cielo.«Cosa desidera il monsieur?» chiese annoiato mentre si alzò in punta di piedi per raggiungere la mensola e depositarci il piatto.
«Il bacio del buongiorno» rispose Chan sorridendo e posò le labbra sull'orecchio di Jeongjin facendolo rabbrividire di nuovo.
«Testardo» mormorò il piccolino voltando la testa per incontrare il viso di Chan e dargli un bacio a stampo.
«Contento adesso?»«Hai fatto colazione senza di me» piagnucolò il più grande al quale Jeongjin sospirò snervato.
«Senti, sei tu che dormivi. Ho provato a svegliarti, lo giuro»Cercò di liberarsi dalla presa di Chan, ma quello non ci pensò nemmeno a lasciarlo andare, anzi. Lo fece girare e lo spinse contro il bancone della cucina intrappolandolo tra le sue braccia.
«C-chan, cosa fai?» mugolò il piccolino capendo che ormai aveva perso e arrendendosi all'idea di poter scappare.
«Devo ancora ringraziarti per avermi lasciato restare qui ieri sera» mormorò Chan a bassa voce contro la mandibola di Jeongjin che premette assieme le labbra per impedire ai gemiti di uscire.
«È stato molto significativo per me. E intenso, molto intenso. Hai energia quando sei sobrio cucciolo. Più di quanto si penserebbe»
Tutte quelle parole vennero sussurrate con dolcezza sulla pelle porcellana di Jeongjin che stava perdendo piano la testa. Quando Chan faceva così per lui era impossibile muovere anche solo un muscolo per protestare.
Chan gli afferrò il fondoschiena e lo alzò facendolo sedere sul piano della cucina. Quando il sedere di Jeongjin picchiò leggermente contro la superficie di sasso lisciato aprì la bocca per rilasciare un ansimo di dolore.
Subito dopo però seguirono deboli mugolii e gemiti di piacere ora che Chan aveva preso a massaggiargli le cosce e mordicchiargli il collo.
Il piccolino lasciò cadere indietro la testa cercando di non urlare. Se già quel contatto lo faceva impazzire si chiedeva come aveva fatto a sopravvivere al piacere della sera prima.
«Babyboy...» continuò Chan con la sua voce calda e seducente.
«M-mh...» fece Jeongjin aprendo gli occhi e puntandoli sul viso angelico del suo seduttore.«Diventa il mio ragazzo. Ti prego»
Il più grande accompagnò quelle parole con un lungo bacio sulla bocca.Jeongjin si morse il labbro e appoggiò le mani sugli avambracci del suo hyung stringendoli. Erano stupendi.
«Solo se per te c'è più che solo sesso» disse con un filo di voce. Chan gli sorrise dolcemente.
«Ovvio che c'è di più. Sai quanto mi sto innamorando di te? Ogni giorno di più»«Allora va bene»
Jeongjin ricambiò il sorriso.
«Vuoi fare colazione ora?»«Dopo» disse Chan spalancandogli le gambe e piazzandosi tra di esse.
«Prima mi dedico al mio ragazzo»- 1

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ᴮᴬᴮʸ ʸᴼᵁ ᶜᴬᴺ ᴰᴿᴵᵛᴱ ᴹʸ ᶜᴬᴿ 𖥠 ᶜᴴᴬᴺᴳᴸᴵˣ
Fanfiction"Schiacciai il pedale del freno immediatamente, questa volta quello giusto e guardai avanti scioccato e trattenendo il fiato. Avevo appena investito un ragazzo." Felix sta imparando a guidare e investe per sbaglio Changbin. =) _ Fluff Livello di cri...