Felix 𖥠 Dichiarazione

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Fissai Changbin. Lo fissai e basta. Dovevo sembrare un completo idiota.
«Ora la smetti di gridare Lixie?»
Mi sorrise, come se fosse normale baciare le persone per zittirle.

Sentii la testa girarmi. La mia schiena si scontrò con la parete e subito dopo scivolai lungo ad essa e mi ritrovai per terra.
«Felix!»

Changbin si inginocchiò davanti a me mi prese il viso fra le mani per vedere se stessi bene.
«Tu... mi hai baciato» sussurrai non riuscendo quasi a credere alle mie stesse parole.

Mi sorrise e annuì.
«Sì Felix. Ti ho baciato perchè non la smettevi di fare casino. Ma non svenirmi per questo per favore»

Mi prese per i fianchi e mi tirò in piedi chiudendo la porta d'entrata che avevo lasciata aperta. Mi portò in salotto sul divano.

«Binnie» lo chiamai quando si staccò da me per sedersi vicino a me.
«Hm?»
Deglutii.
«Mi hai baciato soltanto perchè gridavo o... c'è altro?»

Mi morsi il labbro. Avevo paura della risposta. Molta paura. Il mio cuore stava accelerando.
Changbin mi mise una mano sulla coscia iniziando ad accarezzarmela.

«Non l'avrei fatto con nessun all'infuori di te. Quindi sì, c'è altro»
Mi sorrise timidamente e io mi sentii morire dentro.

«S-significa che... ricambi?» chiesi ansioso. Changbin spalancò gli occhi.
«R-ricambiare?»
Annuii.
«Mi piaci Binnie. Mi piaci un sacco»

Finalmente l'avevo detto. E non era nemmeno stato tanto faticoso e difficile quanto avevo temuto.
«Oddio... Felix»

Changbin mi prese entrambe le mani e incastrò il suo sguardo nel mio.
«Mi piaci anche tu»
In quel momento non riuscii più a trattenermi.

Mi lasciai cadere di schiena sul divano e iniziai a scalciare e urlare più forte che potevo. Non riuscivo quasi a crederci che stava succedendo davvero.

Sentii Changbin chiamarmi e dirmi di calmarmi, ma più sentivo la sua voce più mi veniva da gridare dall'emozione. Smisi soltanto quando me lo ritrovai disteso sopra a baciarmi con dolcezza.

Riuscii a tranquillizzarmi piano piano, anche se il mio cuore batteva il quadruplo del normale e il mio petto sembrava esplodere da un momento all'altro.

Sentii le mani di Binnie infilarsi dietro alla mia testa e le sue gambe avvolgermi. Ciò mi fece sorridere nel bacio e feci la stessa cosa mentre le nostre bocche crearono un passaggio in cui le nostre lingue danzavano assieme.

Stavo bruciando, mi sembrava di venir spinto in un forno, ma tanto brutto nom era poi. In più i tocchi delicati di Changbin mi procuravano brividi e calore allo stesso tempo.

«Menomale alla festa mi hai detto che ti piaccio. Altrimenti non ne avrei mai avuto il coraggio» mi disse a un millimetro di distanza dopo un eternità passata a baciarci.

Sentii lo stomaco stringersi.
«O-oh... non mi ricordo di aver detto una cosa simile» ammisi ridacchiando imbarazzato. Changbin mi lasciò un bacio a stampo.

«Era quando eravamo sul balcone abbracciati. E comunque sei troppo adorabile quando ti imbarazzi»
Se fino a quel momento non ero arrossito in quel momento successe definitivamente.

«B-binnie, ti prego. È disagiante» cercai di difendermi, ma aveva iniziato a baciarmi il collo e quindi fu tutto inutile.
«È adorabile, stai zitto»

Passammo almeno mezz'ora così, sul suo divano, avvolti a limonarci o lasciarci succhiotti. Prima o poi il mio stomaco brontolò e Changbin sorrise.

«Hai fame vedo. Andiamo»
Si allontanò da me e si alzò per andare in camera.
«Dove andiamo?» chiesi confuso e mi alzai anch'io.

«Sorpresa» mi rispose soltanto.
Dieci minuti dopo eravamo già in garage. Binnie aveva una borsa sulla spalla della quale non aveva voluto rivelarmi il contenuto.

«Ecco qua baby» disse fermandosi davanti alla sua auto.
«A te l'onore»
Mi prese la mano e ci appoggiò le chiavi della macchina con un sorriso che ricambiai.
























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ᴮᴬᴮʸ ʸᴼᵁ ᶜᴬᴺ ᴰᴿᴵᵛᴱ ᴹʸ ᶜᴬᴿ 𖥠 ᶜᴴᴬᴺᴳᴸᴵˣDove le storie prendono vita. Scoprilo ora