Felix 𖥠 Caos

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«N-non è quello che sembra Yeji, credimi» iniziò Chan subito alzando le mani per difesa. La sua ragazza lo afferrò alla canottiera.

«Non è quello che sembra, eh? A me quelli sembrano dei succhiotti!» urlò indicando il collo di Jeongjin.
«Osi tradirmi nella mia stessa casa?!»

Mi trattenni dal ricordarle che lei aveva fatto lo stesso e raggiunsi i due ragazzi per mettermi tra di loro.

«Calma Yeji. Se ne può parlare civilmente» le dissi circondandole il polso con le dita e allontanando la sua mano dall'indumento di Chan. Lei mi fulminò.

«Sentiamo cos'ha da dire il tuo ragazzo prima»
Tutti lo guardarono, pure Jeognjin che veniva ancora stretto dalle possenti braccia di Changbin.

«Io...» iniziò Chan grattandosi la nuca imbarazzato.
«Ero ubriaco e...»

«Dimmi solo cos'avete fatto» lo interruppe Yeji bruscamente.
«Lo vuoi sapere? Sicura? Va bene... gli ho fatto un pompino»

Sentii un sospiro disperato e quando guardai Jeongjin quest'ultimo aveva di nuovo il viso nascosto contro il collo di Changbin.

Non capivo esattamente perchè stava così male. Da quel che sapevo lui non era vergine, almeno così aveva detto al suo migliore amico quando aveva compiuto diciott'anni.

Forse si sentiva in colpa perchè era andato a letto con un ragazzo impegnato? Oppure non gli piaceva farlo da ubriaco?

Oppure era addirittura... stato forzato?
Nahh, ne dubitavo. Chan non era quel tipo di persona.

«Okay» disse Yeji secca e guardò freddamente in viso al suo ragazzo.
«Okay. Va bene»

Lo sorpassò, raggiunse il corridoio e si mise le scarpe rumorosamente.
«Va bene Chan, va bene»
Prese la sua borsa dall'appendiabiti e aprì la porta.

«Amore, aspetta!» la chiamò Chan.
«Non sono il tuo amore» rispose lei furiosa.

«Da questo momento in poi sei single. Ah no giusto, hai Jeongjin»
E detto ciò se ne andò sbattendo la porta.

Ci fu silenzio a lungo. Nessuno osò parlare e nessuno sembrava sapere cosa dire. Ero nervoso.

Infine il problema si era risolto da solo, ma che ci dovesse andare di mezzo Jeognjin non lo trovavo corretto.

Il silenzio venne interrotto da uno strisciare di piedi e Hyunjin comparve dietro a Chan con gli occhi assonnati e i capelli più annodati di un nido di uccelli.

«Perchè state gridando?» chiese guardandosi in giro e quando vide Seungmin appoggiato contro il muro il suo viso divenne leggermente più sveglio.

«S-seungmin...» iniziò cercando di assumere una posizione dritta.
«Per ieri sera-»

«Non parlarmene» disse il mio migliore amico subito e scappò verso l'uscita. Hyunjin cercò di fermarlo, ma lui stesso venne fermato da Chan.

«Seungmin ti prego, possiamo sistemare» dissero Hyunjin e Lia contemporaneamente osservando il ragazzo che si stava infilando la giacca in fretta e furia.

«Aspetta, anche tu hai limonato con lui?» dissero nello stesso momento e si indicarono entrambi con il dito. Si guardarono scioccati, poi arrabbiati.

«Sarà mio» dissero ancora insieme e si voltarono di nuovo verso il corridoio, ma Seungmin era già scappato fuori.

Ancora una volta cadde il silenzio, poi dopo alcuni secondi Hyunjin e Lia iniziarono a litigare su chi aveva baciato Seungmin per primo e su chi aveva il diritto di parlargli per primo.

Chan approfittò del casino per avvicinarsi a Changbin che abbracciava ancora il piccolo Jeongjin. Lo osservai appoggiare una mano delicatamente sulla spalla del ragazzo che sussultò e si girò verso di lui spaventato.

«Uhm... Jeongjin... mi dispiace, suppongo» borbottò. Feci un facepalm. Quel ragazzo doveva davvero allenarsi con le parole.

«Bin, accompagnami a casa per favore» pregò Jeongjin Changbin con voce sottile. Quest'ultimo annuì e lo condusse fuori dal salotto fulminando Chan che sembrava non capire più niente.

«Bro... questa volta hai davvero esagerato» gli dissi tirandogli una pacca amichevole sulla schiena. Sorpassai i due litiganti e uscii sul vialetto davanti a casa.

ᴮᴬᴮʸ ʸᴼᵁ ᶜᴬᴺ ᴰᴿᴵᵛᴱ ᴹʸ ᶜᴬᴿ 𖥠 ᶜᴴᴬᴺᴳᴸᴵˣDove le storie prendono vita. Scoprilo ora