ᴮᴬᴮʸ ʸᴼᵁ ᶜᴬᴺ ᴰᴿᴵᵛᴱ ᴹʸ ᶜᴬᴿ 𖥠 ᶜᴴᴬᴺᴳᴸᴵˣ

Changbin 𖥠 Nascondiglio

«Jeongjin, basta nasconderti»
«Non mi sto nascondendo»
«Sei letteralmente accovacciato sotto alla tua scrivania»
«Hm...»

Jeongjin sospirò e gattonò fuori dal suo nascondiglio per mettersi in piedi davanti a me e pulirsi i pantaloni dalla polvere.

Cavolo, ogni volta dimenticavo che era più alto di me nonostante fosse più giovane.

«Sei andato all'università almeno?» gli chiesi severamente incrociando le braccia. Lui guardò per terra.
«Immaginavo»

«E-ehi, guarda che gli ultimi tre giorni ci sono andato» aggiunse Jeongjin in fretta. Alzai le sopracciglia.
«Quindi hai saltato tre giorni?»
«Non mi sentivo bene»

«Farsi succhiare il cazzo da Chan non è sentirsi bene?» continuai ridacchiando. Il mio migliore amico spalancò gli occhi.

«C-changbin!» urlò colpendomi sul braccio.
«Cosa? È vero»

Jeongjin sospirò disperato e fece qualche passo verso il letto per poi lasciarsi cadere con la faccia nei cuscini.

Scossi la testa e lo raggiunsi iniziando ad accarezzargli la schiena.
«Non so più cosa fare» dichiarò dopo una decina di secondi e si girò sulla schiena.

«Parlagli» dissi chiaramente e brevemente.
«M-ma poi forse ci prova con me o mi chiede di uscire. Felix ti ha detto altro?»
Annuii.

«Continua a chiedergli il tuo numero»
«Oddio, ma perchè io?»
«Vedi? Per questo dovresti parlargli. Sicuramente anche lui ha qualcosa da dire»

«Forse... ma non so se voglio sentirlo. Insomma, prima di quella sera io mi interessavo solo per le ragazze» dichiarò Jeongjin con un broncio e si mise seduto abbracciando le proprie gambe.

«Jeongie, Chan può proprio aiutarti a capirlo» gli spiegai sorridendogli dolcemente.
«Eh ma dopo mi sentirei in colpa ad usarlo»

Mi grattai il mento pensieroso.
«Devi saperlo tu. Ma in ogni caso dovresti parlargli. O almeno andare da lui e ascoltarlo. Prima lo fai meglio é, si stancherà anche lui di aspettarti»

«Allora aspetto finché si stan-»
«Non ci provare!» lo interruppi facendolo ridere.

«Okay okay, scherzavo» ammise Jeongjin.
«Stai sorridendo. Va meglio quindi?»
Lui annuì, cosa che mi rese molto felice.

«Quindi se ti chiedo di uscire dopo il lavoro non mi rispondi più con cose come "devo aiutare mia mamma a fare la spesa" o "alla vicina è scappato il gatto e devo riacchiapparlo"?»

«Esatto. Niente più scuse»
Jeongjin mi sorrise mettendo in mostra l'apparecchio che decorava i suoi adorabili denti.

«Però... a Yeji devo delle scuse»
Corrucciai la fronte.
«Perché?»
«Sono andato a letto col suo ragazzo»
«Ma è lui che ti ha preso»
«Ma io mi sono lasciato prendere»

Annuii.
«Vedi Jeongjin che si trova una soluzione a tutto, hm?»
Mi sorrise imbarazzato e poi si avvicinò a me per abbracciarmi.