5.

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Parlo con Mike il quale si mostra scioccato e quasi incredulo a ciò che dico.
Mike: "non credi sarebbe il caso di chiamare la polizia? Non lo conosci nemmeno sto tizio..."
"Beh... mi ha salvata... e sa dove è finita Mandy... mi aiuterà, credimi".
Non appena finiamo di parlare, Rick mi bussa alla porta.
Vado ad aprire e lui mi si piomba a peso morto addosso. In quel momento non so che fare, insomma, lo sento così vicino a me e... oh a cosa sto pensando!?
Lo stendo sul letto, sembra ubriaco marcio. Mi ritrovo impanicata dal momento che non mi sono mai trovata in una situazione del genere. Ad un certo punto, Rick comincia a blaterare qualcosa tra i gemiti di dolore che emetteva.
Rick: hmm...scusa... s-sono un coglione..."
Lo guardo. Mi sta facendo tanta tenerezza... gli accarezzo la testa nel tentativo di calmarlo.
"Sh...sh..."
Ad un certo punto mi prende la mano e me la stringe. In quel momento arrossisco lievemente non sapendo perchè... piano piano lui si addormenta russando rumorosamente, cosa che ho trovato così dolce e carina... ok COSA CAZZO MI PRENDE ESATTAMENTE...
Nel sonno mi lascia la mano e mi accascio vicino a lui, giocando un po' con i suoi capelli ridacchiando e stando attenta a non svegliarlo.
Dopo un po' sbadiglio e mi addormento vicino a lui.
Il giorno dopo mi ritrovo con la testa sul suo petto mentre lui continua a dormire. Mi sveglio e sussulto lievemente imbarazzata e arrossendo molto. In quel momento lascio la stanza e mi chiudo in bagno, sciaquandomi la faccia. Cosa. Stra cazzo. Mi. Prende...
Dopo un po' anche Rick si sveglia e va nel suo laboratorio come se niente fosse successo. Dopo un po' esco e decido di preparare la colazione per lui silenziosamente. Appena finisco, gliela vado a offrire.
"Hey..."
Lui sta scrivendo qualcosa su un computer e si volta lentamente verso di me, afferrando il piatto e mangiando voracemente.
"Oh... buon appetito" ridacchio e mi siedo vicino a lui.
"Cosa fai?..."
Rick: "sto elaborando una tuta che potrà ingannare quei cazzoni"
"Una... sola?"
Rick: "...ovvio. Tu non puoi venire con me".
"What? Why?"
Rick: "Non sei allenata per qualcosa del genere... non voglio che ti succeda qualcosa".
Non so perchè ma sentendo quella nota di "protezione" in ciò che ha detto, mi sento arrossire e mi copro la faccia.
Rick: "Stai bene?"
Annuisco e senza dire niente prendo il suo piatto una volta che ha finito di mangiare e lo porto in cucina.
Comincio a pensare. Perchè non mi reputa adatta a fare qualcosa del genere? Non credo che... no, impossibile... pff.. ma dai è ridicolo che lui davvero provi... e voglia solo proteggermi.. NO BASTA, COSA CAZZO STO PENSANDO?!
Mi accascio alla porta e sospirò mentre uso il cellulare per distrarmi un po'. Possibile che ci tenga davvero a lui?...

A scientific love story: Rick Sanchez x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora