19.

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Il giorno dopo mi alzo di buon'ora e decido di andare a preparare la colazione.
Indosso la vestaglia e le mie pantofole e mi dirigo verso la cucina dove trovo già Rick ai fornelli.
"Oh... buongiorno" dico sorridendo.
Lui si gira ricambiando il sorriso.
Rick: "Giorno y/n, dormito bene cara?".
Annuisco. "Vuoi una mano?"
Rick: "Nah".
Mi siedo al tavolo e mi guardo un po' attorno. Dopo un po' mi concentro solo su Rick, intento a finire di preparare la colazione.
Osservo attentamente la sua schiena e il suo camice... sembrano bruciacchiati... comincio a chiedermi cosa sia potuto succedere...
I miei pensieri vengono bruscamente interrotti da Rick che si volta porgendomi il piatto sul tavolo con una pila di waffles all'interno.
Sorrido e inizio a mangiare.
"Hey Rick... va tutto bene?..."
Lui risponde prontamente, non mostrando nessun segno di preoccupazione o altro sul suo volto.
Rick: "Beh come sempre... maledettamente a pezzi ma ahimé questa è la vita" risponde con la solita nota di sarcasmo, bevendo dalla fiaschetta e sedendosi in maniera scomposta di fronte a me.
Annuisco e continuo a mangiare.
Dannazione, non so proprio come chiederlo senza sembrare troppo invadente...
"E allora cos'è quella sorta di... non so... bruciacchiato... lì dietro la tua schiena?"
Merda, mi è uscito così spontaneo e schietto che non me lo aspettavo...
Lui inarca il monociglio guardandomi, dopodiché ritorna alla sua espressione serena e rilassata iniziale.
Rick: "Beh sai, esperimenti... you know...".
"Ah... ok...".
Finisco di mangiare e faccio per andare a lavare il piatto quando Rick mi ferma.
Rick: "Lascia fare a me, dolcezza".
Mi limito di nuovo ad annuire e lascio la stanza mentre Rick comincia a lavare i piatti nel lavabo.
Mi immergo di nuovo nei miei pensieri mentre salgo le scale per tornare in camera mia.
Quanto vorrei che Rick si fidasse così tanto di me da potermi dire tutto... non solo quando è ubriaco...
Arrivo in stanza e osservo nell'armadio i miei vestiti per la festa mentre sono distesa sul letto.
Sospiro di nuovo. Mi sento nervosa... e se qualcosa andasse storto? Non lo so... di Rick mi fido ciecamente... anche di più dei miei genitori in realtà... mi ha sempre salvato in ogni circostanza e gliene sono assai grata per questo... perciò forse... devo solo smetterla di farmi tutte queste paranoie...
Il giorno passa lento ed io rimango stesa lì sul letto tutto il tempo, in perenne ansia per l'attesa e fatidica sera: quella del ballo.
Eppure so che non sarà un vero e proprio ballo dal momento che la nostra missione è esclusivamente quella di liberare Mandy ma... non so... forse infondo... vorrei che lo fosse invece...
Mi alzo e comincio a vestirmi. Non riesco a sentirmi per niente a mio agio in questo tipo di vestiti, dal momento che non li indosso quasi mai... ma forse non sto poi così tanto male...
Comincio a truccarmi anche un po' avvicinandomi allo specchio.
"Cazzo, quanto sono ridicola..." dico tra me e me.
In quel momento, bussa alla porta Rick.
"Sì?.."
Rick: "Hey baby, sei pronta?".
Merda, ma perché...
In quel momento arrossisco ma cerco di rimanere composta.
"S-Sì... arrivo subito...".
In quel momento, Rick apre la porta della stanza senza importarsi delle condizioni in cui stessi, se vestita o meno.
Sobbalzo un po' a vederlo entrare senza preavviso.
"Hey, non ti ho detto di entrare!!"
Dico senza accorgermi di star arrossendo forte e guardo da un'altra parte.
In quel momento, Rick mi afferra per il mento facendomi incrociare il suo sguardo.
Cerco in tutti i modi di non cadere nella sua trappola di persuasione ma... è praticamente impossibile.
Rick: "Sei proprio sexy, sarà difficile non ballare con te sta sera, dovrò stare attento che nessuno si avvicini a te o mi potrei ingelosire e fare una strage..." Dice sogghignando.
Vorrei sprofondare. Perchè sto reagendo in questo modo? Vorrei tanto poter avvicinare le mie labbra alle sue per dire qualcosa in maniera sottintesa ma... non posso farcela... mi limito ad arrossire e a guardarlo negli occhi... merda, se mi perdo nei suoi occhi...
Rick: "Hold on, mi andrò a vestire anche io adesso heh" Rutta ed esce dalla stanza, come se niente fosse accaduto.
Cerco di riprendermi e di tornare a fare ciò che stavo facendo. Dannazione, mi farà impazzire...

A scientific love story: Rick Sanchez x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora