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Mentre siamo in viaggio, Mandy ne approfitta per raccontare tutto ciò che è avvenuto prima che arrivassero a salvarci.
Mandy: "Sì, mi stavano riportando a casa... e stavano per cancellarmi la memoria, in modo tale da non avere problemi. Una volta sulla Terra, passiamo davanti casa di Rick e noto un ragazzino con la maglia gialla, nonché Morty, osservare la casa da fuori. Cerco di attirare la sua attenzione e dopo poco si gira. Sembra abbastanza forte da potermi aiutare e io gli faccio capire che avevo davvero bisogno di aiuto. Infatti, come un lampo si scaglia contro gli scagnozzi di Diane e mi salva... dopodiché lo ringrazio e gli spiego la situazione... entriamo in casa di Rick con molta facilità dal momento che la porta è rimasta aperta... Morty consiglia di prendere la scatola dei Mr. Miguardi nel garage di Rick ed una navicella di riserva per pilotarla fino ad arrivare alla vostra posizione... le coordinate inserite erano quelle di Rick perciò ci è bastato seguire la rotta indicata... poi siamo arrivati da voi".
Morty non fa altro che annuire mentre Mandy parla, in segno di consenso, mentre io ascolto attentamente ciò che lei dice fino alla fine.
"Beh... è stata una vera fortuna che Morty fosse lì per salvarti"
Morty: "Sì... sono successe tante cose... e non so se sono in grado di poterle raccontare a tutti... o forse non ancora ma... sono cresciuto, e anche tanto, dall'ultima volta che ho visto Rick... e sono maturato, anche grazie alle esperienze che ho vissuto... e che quando sarò in grado, vi racconterò..."
"Non sei costretto a farlo se non vuoi... puoi anche solo raccontarle a Rick quando ti sentirai pronto a farlo... infondo lui è un membro della tua famiglia, perciò... magari... ti senti più a tuo agio con lui...".
Rick fino a quel momento non ha emesso un suono, è stato lì a guidare e ad ascoltare, senza dire niente.
Rick: "Beh, l'importante è che adesso stiamo tutti bene. Grazie a voi... e Morty... nonno è fiero di te" dice ad un certo punto, non distogliendo lo sguardo dal volante.
Morty sorride pienamente, quasi non ricordando quando fosse stata l'ultima volta in cui Rick glielo avesse detto... e ciò lo fa stare così bene...
"Sono così felice che vi siate ricongiunti finalmente, davvero"
Rick mi guarda dal riflesso del finestrino.
Rick: "Sei davvero fantastica, Y/n".
Arrossisco lievemente e ridacchio un po', guardando fuori dal finestrino. Si gode di una bella vista: galassie, Via Lattea, pianeti... è davvero stupendo.
Rick ad un certo punto accende la radio per animare un po' la navicella. Il segnale è un po' disturbato ma ad un certo punto una delle stazioni radio che si sente meglio comincia a trasmettere la canzone "Just the two of Us". L'acustica dell'astronave è davvero perfetta, tanto che mi viene quasi voglia di ballare.
Mandy e Morty cominciano a parlare tra loro mentre Mike si è da un po' appisolato da qualche parte.
Mentre guardo fuori dalla finestra canticchiando lievemente, Rick mi mette una mano sulla coscia. Appena avverto quella mano mi giro verso di lui e lo guardo, quasi paralizzata e non sapendo che dire mentre sulle mie guance si dipana un forte rossore provocato da quel gesto. Lui ridacchia e continua a guidare, mantenendo l'altra mano sul volante.
Il tempo sembra si stia fermando proprio in quel momento... e non voglio che ciò finisca.
Finalmente siamo liberi. È una sensazione stupenda... se prima mi lamentavo del fatto che la mia vita era così monotona, adesso non vedo l'ora di tornare alla normalità... ma ad una normalità diversa... con Rick. Io e lui. Spero che anche lui pensi lo stesso...
Rick: "Dannazione" quella sua esclamazione interrompe bruscamente i miei pensieri.
Lo guardo un po' preoccupata.
"Che succede Rick?"
Rick: "La navicella ha avuto un guasto e non riesco più a comandarla" dice mentre vanamente cerca di muovere il volante in una direzione opposta a quella in cui adesso si sta dirigendo l'astronave. Ho un sussulto mentre finalmente sia io che gli altri avvertiamo il fatto che la navicella stia precipitando.
Rick: "Forza, tutti dietro, VELOCI"  dice mentre mi afferra la mano e mi trascina velocemente verso l'estremità posteriore del veicolo.
Lo stesso fanno Morty, Mandy e Mike, svegliatosi di soprassalto non appena ha udito Rick urlare.
Ci spiaccichiamo al muro più che possiamo per evitare che qualcosa ci accada con l'imminente impatto con il suolo. Continuo a stringere forte la mano di Rick e lo stesso fa lui mentre la navicella si schianta contro il suolo.
In quel momento, perdiamo l'equilibrio e rimango un po' disorientata.
Rick lievemente mi prende in braccio mentre gli altri riescono a rimettersi in sesto abbastanza velocemente.
Mi mantengo la testa e mi aggrappo a Rick mentre tutti insieme usciamo dell'astronave, io sempre in braccio a lui.
Mi strofino gli occhi e mi guardo intorno. Sembra di essere in una gigantesca landa desolata, simile al deserto, disabitata e arida.
Mandy: "Dove siamo?..."
Rick: "Pianeta H-312... disabitato e per giunta senza connessione..." dice, sospirando.
Lievemente, metto i piedi a terra, sul suolo del nuovo pianeta. Ed eccoci di nuovo nei guai...

A scientific love story: Rick Sanchez x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora