30.

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Mentre camminiamo improvvisamente si spengono le luci e tutte le porte di accesso alla stanza vengono blindate improvvisamente, comprese le finestre.
Mi guardo attorno e Rick fa lo stesso, accendendo una torcia e provando ad azionare la spara porte.
Rick: "Dannazione, questi *rutta* bastardi hanno disattivato il campo di azione della spara porte... non prevedevo ciò..."
"Strano, detto da te...".
In quel momento, si apre una botola dall'alto da cui fuoriescono Diane e Mike. Entrambi ci guardano compiaciuti e Diane applaude.
Diane: "Bene bene. Game over eh? Adesso non c'è davvero niente che possiate fare..."
Rick: "Beh scusami se ti interrompo tesoro ma stai parlando con chi invece può fare di tutto e te lo dimostrerà".
In quel momento Rick si avvinghia al collo di Mike e lo strattona al muro. Mike tenta di liberarsi e nasce così una rissa tra lui e Rick mentre improvvisamente Diane mi si fionda addosso, spingendomi al pavimento e colpendomi.
Afferro dalla mia tasca qualche arma di cui Rick mi aveva dotato e cominciamo a strattonarci e a colpirci con esse sul pavimento, mentre Rick dà del filo da torcere a Mike.
Dopo un po', qualcosa entra in collisione con l'ala destra della stanza, frantumandola. Ci blocchiamo tutti a fissare quel punto, riprendendo anche un bel po' di fiato.
La luce di fuori si propaga all'interno della sala e un'astronave si mostra, facendo capire che fosse l'oggetto entrato in collisione con il palazzo.
Dall'interno, escono due figure seguite da un'orda di strani esseri blu tutti uguali tra loro.
Le due figure si rivelano essere Mandy e un ragazzetto con una maglia gialla e abbastanza forzuto, come se fosse appena uscito da una guerra che lo avesse portato ad essere una sorta di palestrato o roba simile.
Sia lui che Mandy sembrano essere malconci ma questo li rende così cazzuti...
Gli omini blu continuano a ripetere "Sono Mr. Miguardi, guardatemi" e mi mostro abbastanza confusa e scioccata.
Mandy: "Ok Miguardi, è tutta vostra, sapete cosa fare" dice puntando a Diane, quest'ultima anch'essa spiazzata da ciò che è appena successo.
Gli omini blu, che da quello che ho capito vengono riconosciuti con il nome di Miguardi, subito si piombano su Diane, la quale vanamente cerca di liberarsi finchè non mostra più nessun segno di vita.
Io e Rick ci guardiamo entrambi confusi e disorientati ma allo stesso grati che fossero arrivati i rinforzi. Poi Rick guarda il ragazzo con la maglia gialla, quasi incredulo di ciò che stesse guardando.
Rick: "Morty..."
Morty: "Ciao nonno Rick... ti sono mancato, vero?" in quel momento Morty piomba ad abbracciare Rick, trattenendo a stento le lacrime. Rick si irrigidisce ma alla fine ricambia l'abbraccio del nipote, facendosi scappare qualche lacrima che cerca di nascondere vanamente.
Sorrido guardandoli mentre vado ad abbracciare Mandy. Sono così felice di vedere che stia bene.
"Grazie... davvero, non so come ci siate riusciti ma grazie mille..."
Mandy ridacchia.
Mandy: "Vi racconteremo tutto non appena lasciamo questo posto... su forza, dobbiamo solo liberare Mike...".
Mandy preme un pulsante su una scatola e improvvisamente appare un altro Miguardi.
Mandy: "il tuo compito è di levare il chip a quel ragazzo" dice puntando a Mike.
Mike: "No no, non provare a toccarmi-" dice, ancora fortemente atterrito dall'aver assistito all'uccisione in diretta di Diane.
Mr. Miguardi: "Sono Mr. Miguardi! Guardatemi!" Dice facendo un rapido scatto verso l'orecchio di Mike e levandogli il chip. Dopodiché, Mandy lo prende dalle sue mani e il Miguardi sparisce nel nulla. Mandy rompe il chip calpestandolo mentre Mike si guarda attorno confuso.
Mike: "C-cosa-..."
Mandy: "Spiegheremo tutto non appena lasciamo questo posto di merda... andiamo adesso".
Annuisco mentre mi dirigo verso Rick e Morty.
Entrambi mi guardano, sorridendomi. Porgo la mia mano a Morty.
"Piacere, Y/n" gli dico sorridendogli.
Morty sorride altrettanto e mi stringe la mano.
Morty: "Piacere mio".
Rick mi guarda e mi prende la mano, dandomi un lieve bacio sulla guancia.
Rick: "Torniamo a casa, che ne dici?"
Ridacchio e annuisco mentre tutti insieme ci dirigiamo verso la navicella. Rick si dirige al volante e mi invita a sedermi accanto a lui. Sorrido e faccio come mi dice mentre aziona l'astronave, abbandonando finalmente quel posto, ormai ricolmo di brutti ricordi...

A scientific love story: Rick Sanchez x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora