Il combattimento non sembra durare troppo dal momento che riusciamo a battere i nemici con facilità senza nemmeno tantissima fatica.
Io e Rick siamo abbastanza integri mentre Blitz, Moxxie e Millie sono interamente ricoperti di sangue, il che però non sembra dargli fastidio.
Blitz: "Beh siccome sembra proprio l'ora, è il momento di riscattare il mio premio" dice, facendomi un sorrisetto e guardandomi.
Rick subito si stanzia davanti a me accigliandosi.
Rick: "Beh ti consiglio di *rutta* distoglierle addosso quello sguardo sudicio adesso. E sì, andremo fuori insieme dove dici tu, stronzetto di un Imp".
Blitz: "Oh andiamo Rick, ti sembra questo il modo di ringraziarmi dopo averti salvato il culo oggi?"
Rick: "La gentilezza è per *rutta* gli imbecilli. E datti una mossa a cambiarti".
Rick mi stringe la mano e lo guardo mentre Blitz e gli altri spariscono nel nulla.
"Uhm Rick? Sai cos'è l'Ozzie's?..."
Rick: "Meh uno squallido locale con altrettanta gente squallida..." dice mentre si appresta a bere dalla fiaschetta.
Rick: "Però il servizio non è male. Solo penso che dopo questa ci tocca tornare da dove siamo venuti. L'effetto della pillola non durerà a lungo ancora".
Sorrido e lo abbraccio all'improvviso, suscitandogli stupore.
"Beh io mi sto divertendo molto qui... con te... davvero" dico mentre gli bacio la guancia e lui cerca di nascondere un improvviso rossore sul suo viso.
Rick: "Non è *rutta* davvero niente, dolcezza... davvero, è il minimo che io possa fare per te..." dice ricambiando l'abbraccio.
Rick: "Forza dirigiamoci al locale" mi dice mentre ci stringiamo la mano e camminiamo assieme per arrivare alla nostra destinazione.
Una volta arrivati mi guardo attorno: sembra di essere all'entrata di un tendone da circo, molto più sfarzoso. L'interno ha l'aspetto semplice di un comune ristorante con cena "teatrale", con tavoli per gli ospiti e un palco di fronte, che mostra il nome dello stabilimento nelle luci, per gli spettacoli. È illuminato da un grande lampadario di fiamme blu con un disegno floreale, insieme ad altre lanterne floreali blu alle pareti e almeno un camino in vetro in cui brucia sempre fuoco blu.
In cima al camino c'è un'area salotto di tipo lounge. Legate ai soffitti della stanza ci sono gabbie che si illuminano di blu, che vengono utilizzate per confinare gli artisti per motivi presumibilmente sessuali. Con tutto il tono sessuale del locale, il tono rosa e il contrasto blu, assomiglia ai club moderni con la stessa illuminazione e gli stessi tipi di intrattenimento. L'illuminazione della sede può anche cambiare in più combinazioni di colori tra cui viola con arancione, verde con rosa e blu intenso con viola e ciano.
È tutto così incredibile... ma la domanda a quel punto mi sorge spontanea.
"È tipo uhm... uno spogliarello?"
Rick: "Beh potremmo dire di sì, la struttura è un ristorante e un club con cene teatrali incentrate sulla sessualità con molti Imp che forniscono servizi sessuali... insomma roba da girone della Lussuria dove sorge questo posto per l'appunto...".
Prendiamo posto ad un tavolo quasi sotto il palcoscenico. Io e Rick ci sediamo uno di fronte all'altro mentre all'altra estremità vi è il posto di Blitz, ancora vuoto.
Stringo la mano a Rick sul tavolo mentre mi guardo ancora attorno stupefatta.
Rick: "Carino, vero? Peccato che chi lo gestisce non è il massimo della carineria qui..."
"E chi sarebbe-" in quel momento irrompe nell'edificio Blitz correndo per sedersi al suo posto, visibilmente affannato.
Blitz: "H-heeeyy eccomi qui!"
Rick ruota gli occhi un po' seccato dalla sua presenza mentre io gli faccio cenno con la mano per salutarlo.
Blitz: "Beh sai, il Succub all'ingresso è un po', come dire, acido hehe... non mi lascia entrare facilmente ma eccomi qui adesso!".
"Beh uhm lieta di averti qui sta sera con noi". Per quanto Rick non digerisse la sua presenza, Blitz non sembrava affatto una cattiva presenza. Poco dopo ci porgono i menù e in quel momento una voce fuori campo sta per annunciare la venuta dell'ospite speciale della serata...
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A scientific love story: Rick Sanchez x Reader
Fiction généraleIn questa storia, con y/n si indica il nome del reader/colui che vive la vicenda. y/n si ritrova ubriaca in un bar e qualcuno tenta di pedinarla. A soccorrerla, uno strano uomo dai capelli grigiastri con un camice da laboratorio la condurrà a casa s...