Io e Rick ci dirigiamo nuovamente verso il punto dove lui ha notato quella sorta di bug che lo ha illuminato, facendogli capire che il pianeta in questione fosse in realtà una simulazione.
Per tutto il tragitto mi sono sentita, ovviamente, abbastanza imbarazzata a stare solo in intimo... fortunatamente però qui è inabitato e ciò mi ha risollevato almeno un po'...
Appena arriviamo, Rick guarda giù dal dirupo nuovamente e come previsto da lui il bug è ancora lì.
Ho un tuffo al cuore appena lo vedo gettarsi di colpo dal dirupo, senza preavviso.
"RICK!!" ho urlato, ma subito mi sono rinsavita quando ho visto che è atterrato su qualcosa e tutto attorno a noi si è smaterializzato, mostrando un enorme capannone in cui noi siamo all'interno.
Corro verso Rick ed entrambi ci guardiamo attorno.
"Rick dove saranno gli altri?!"
Rick: "Tranquilla Y/n, sono già uscito dai casini una volta con questi stronzi, perciò mantieni la calma e fa solo ciò che ti dico, ok?" Dice guardandomi. Io annuisco... ormai di Rick mi fido ciecamente perciò mi atterrò a tutto ciò che mi dirà di fare e correre ad aiutarlo se sarà necessario.
In quel momento nella sala irrompono varie creature sconosciute che si apprestano a venirci incontro, un po' inorridite dal vederci semi nudi.
Una di loro si avvicina per venirci a parlare.
???: "Bene bene bene... sembra che la nostra simulazione abbia catturato il buon vecchio Rick Sanchez... è davvero sorprendente, non ce lo aspettavamo..." mentre parla si tiene costantemente a qualche metro di distanza da noi, probabilmente per il fatto che siamo senza vestiti.
Rick: "beh figli di puttana se cercate di nuovo da me la formula per la materia oscura beh sappiate che-"
???: "Oh no no, sta volta faremo tutto in grande..." dice sogghignando mentre si avvicina al muro premendo un pulsante su di esso.
Improvvisamente una strana cupola di vetro inghiotte Rick, impedendogli di uscire mentre lui insistentemente la colpisce cercando di romperla.
Prima che potessi prendere in mano la situazione, un gruppo di alieni mi blocca da dietro braccia e gambe e coprendomi la bocca mentre comincio ad urlare e a dimenarmi per sfuggire alla loro presa.
"Lasciatelo brutti stronzi" mi dimeno sempre più per liberarmi ma sembra essere tutto vano.
???: "Bene Rick, adesso che abbiamo te e la tua amichetta in ostaggio, farai tutto ciò che ti dirò di fare".
Rick: "E se non volessi?" Dice e sputa sulla cupola in direzione dell'alieno che sta parlando.
Improvvisamente mi posizionano di fronte a Rick e azionano un'altra cupola, sta volta attorno a me. Su di essa c'è posizionata una sorta di strano timer.
???: "Beh se ti rifiuti e provi ad evadere, la tua amica farà BOOM... sai cosa significa, vero?" Lui sogghigna mentre io rimango imperterrita, incapace di credere alla situazione di merda in cui ci siamo cacciati ancora una volta.
"Rick! Dobbiamo contattare gli altri, forse riusciranno ad aiutarci-"
???: "oh vedi piccola, sì i vostri amichetti non erano altro che una simulazione anche loro"
Rick: "brutti figli di puttana" dice cercando ancora con tutta la sua forza di spaccare quel vetro impenetrabile mentre una scossa elettrica pervade la sua cupola, facendolo accasciare a terra svenuto.
Picchietto con le mani sul vetro della mia cupola spaventata e preoccupata per Rick mentre a stento riesco a trattenere le lacrime.
"Per favore, n-non fategli del male!!" Dico tirando un po' su col naso.
???: "non è ucciderlo la nostra intenzione cara. È solo che se continua ad agitarsi, beh... questo è quello che gli capiterà".
Sento il cuore battere forte mentre per fortuna vedo Rick alzarsi e riprendersi un po'.
Ansima un po' dal dolore ma cerca di rimanere neutrale, guardando i nemici con occhi furibondi.
Siamo davvero nella merda adesso...
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A scientific love story: Rick Sanchez x Reader
General FictionIn questa storia, con y/n si indica il nome del reader/colui che vive la vicenda. y/n si ritrova ubriaca in un bar e qualcuno tenta di pedinarla. A soccorrerla, uno strano uomo dai capelli grigiastri con un camice da laboratorio la condurrà a casa s...