18.

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In quel momento un fulmine si schianta sul water di Rick facendolo a pezzi.
Io e Rick cadiamo a terra e lui si alza i pantaloni.
"Ma che cazzo-"
Rick: "È f-frequente d-da queste parti..." dice ruttando.
Sono ancora spaventata e respiro pesantemente per lo shock mentre Rick si alza mantenendo la testa.
Rick: "Stai bene?"
"S-Sì...".
Trovo la forza di rialzarmi dopo un po' e ricordo cosa io e Rick stessimo facendo prima del fulmine: stavamo per baciarci.
Oh cazzo... cosa mi stava saltando in mente di fare?!
E poi Rick... beh forse è solo perchè è ubriaco e non si stava rendendo conto...
I mie pensieri vengono subito interrotti da Rick che mi poggia una mano sulla spalla.
Rick: "S-sicura di stare b-bene?..."
Annuisco senza dire niente.
"Ok, quindi adesso?...".
Lui beve dalla fiaschetta guardando in alto.
Rick: "meglio tornare..."
Apre un portale e lo attraversiamo insieme.
Appena arrivati, sospiro e mi appoggio al muro.
Rick: "Cosa vorresti ugh... mangiare sta sera?"
"Uhm.. oh beh... non ho particolari richieste heh...v-va bene tutto..."
Rick si sta comportando come se prima tra noi non fosse successo niente... e ciò mi irrita un po'...
"... anche se... non mi sento molto bene... mi vado a distendere in camera... scusa se non ti aiuto a cucinare...".
Mi volto di scatto senza guardare Rick in faccia prima di scomparire nella mia camera.
Rick sospira e si dirige in cucina.
Non so più cosa fare... Non so se davvero Rick provi ciò che provo io per lui... vorrei parlarne con qualcuno ma... come? Rick ha i mio cellulare... ma nonostante ciò Mandy è prigioniera dei Glandorfiani... Con Mike parlare di ciò non è il massimo... pff... non ho davvero nessuno con cui parlarne... figuriamoci con i miei genitori...
In quel momento, Rick bussa alla mia porta, insolito visto che di solito irrompe senza bussare...
"Sì?..."
Rick: "Hey y/n... ho ordinato un'hamburger, spero vada bene..."
"Oh... sì sì... certo..."
Rick: "E... volevo ridarti il tuo cellulare... scusami...".
Aspetta... cosa? Siamo sicuri che sia sobrio? Non me lo aspettavo proprio...
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la porta. La apro leggermente e noto Rick con la mano tesa per porgermi il telefono. Lo prendo e guardo in basso.
"...Grazie".
Mentre sto per rientrare, lui ferma la porta e mi guarda.
Lo guardo anche io scambiandoci giocosi sguardi finchè non comincia a parlare.
Rick: "Scommetto che domani... sarai la più bella... alla festa..." dice prima di andarsene con le mani in tasca.
Comincio ad arrossire forte. Merda... la devo smettere di reagire in questo modo così smielato e patetico ogni volta che mi guarda in quel modo per stuzzicarmi... lo odio... ma non posso non amarlo...

A scientific love story: Rick Sanchez x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora