Il giorno dopo, mi dirigo subito nel laboratorio e non trovo nessuno.
Cambio stanza e vado in cucina, dove trovo Lilith e Rick parlare. Li interrompo con un buon giorno, sorridendogli.
Rick sembra visibilmente preoccupato, ma non capisco perché e non ho voglia di chiederlo.
Dopo colazione, mi siedo in disparte con Lilith.
"Hey, come va? Cosa succede a Rick?..."
Lilith rimugina un po' su quello che deve dire.
Lilith: "Io sto molto meglio grazie a Rick... riguardo a lui...Non è niente... gli capita spesso..."
"Oh..." in quel momento mi squilla il telefono: è Mike.
Mentre sto per rispondere fuori dalla stanza, Rick mi raggiunge apoggiandosi al muro e incrociando le braccia, guardandomi. Lo noto, inarcando un sopracciglio.
"Ugh- cosa fai Rick?..."
In quel momento, mi strappa il telefono di mano.
Rick: "Non puoi avere contatti con altri al di fuori di questa casa... potrebbero essere spie".
"M-ma... è Mike, il mio amico, lo conosco da una vita-"
Rick: "Fai come ti ho detto o non rivedi più la tua amica, ok?" Mi dice in tono duro.
Sospiro e annuisco. Rick se ne va nel laboratorio con il mio telefono e lo raggiungo.
"Hey posso avere almeno indietro il telefono?... prometto che non chiamo nessuno...".
Lui ruota gli occhi e dice di no con la testa mentre si mette a smanettare con il mio cellulare.
Rick: "uhhh.. conosci tante persone... sono soprattutto ragazzi però..." lui si acciglia.
"E... quindi? C-cosa ti importa?". Non può essere ciò che penso... è... geloso?...
Rick non risponde e continua a guardare nel mio telefono. A quel punto cerco di andargli vicino per riprenderlo ma lui si materializza da un punto all'altro della stanza con tanta no chalance, senza lasciarmi riprendere il cellulare.
"Oh andiamo!! Pensi davvero che i miei contatti telefonici siano tutte spie?!"
Rick: "Sì, esatto".
Sospiro e lascio la stanza, senza essere riuscita a riprendere il cellulare dalle grinfie di Rick. Sono abbastanza infastidita dal suo comportamento e non so cosa pensare più adesso...
In quel momento Lilith si mette a ridacchiare.
"Hm?..."
Lilith: "Ah... il solito Rick..."
"Cosa intendi?..."
Lilith: "Hm... niente..." lei cambia stanza con un sorrisetto, lasciandomi sempre più confusa.
In quel momento, non sapendo che fare, mi distendo sul divano e riposo un po' gli occhi.
Comincio a pensare e a ricordare quella volta in cui Rick si è ubriacato e ha cominciato a mormorare strane parole... <<Sono un coglione.. scusami..>>... qualcosa del genere... a cosa si riferisce?... Sono confusa... Ha fatto di certo qualcosa di male ma... a chi?... ad una delle sue ex suppongo...
In quel momento, un attacco di gelosia comincia ad assalirmi... Cazzo... MI DEVO CALMARE, a lui non piaccio... mi ha solo salvata perché... perché... ehm.. sì, si è trovato nel club e... ha visto la scena... giusto..? Sì, solo per quello... d'altronde, sto ancora imparando a conoscere Rick... Non so bene cos'altro nasconde... ma è qualcosa che vorrei scoprire assolutamente... vorrei cercare di aiutarlo se ne ha bisogno... forse... ecco forse... Se chiedessi a Lilith più informazioni?...
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A scientific love story: Rick Sanchez x Reader
General FictionIn questa storia, con y/n si indica il nome del reader/colui che vive la vicenda. y/n si ritrova ubriaca in un bar e qualcuno tenta di pedinarla. A soccorrerla, uno strano uomo dai capelli grigiastri con un camice da laboratorio la condurrà a casa s...