CAPITOLO VENTOTTO - Peter

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Quando Cathy torna a casa ormai abbiamo già finito di sistemare la tavola e la cucina. Quella ragazza è talmente fortunata che riesce a saltare sempre le cose più noiose.

"Come è andata da Denys?" chiede papà.

"Lasciamo perdere. Non ho nemmeno mangiato"

"Cosa? Perché?" chiede Noah.

"Mi hanno detto che la prossima volta devo portare mia madre e mio padre. Ho risposto subito che non ho una madre e che ho due padri. E ho scoperto che sono omofobi"

"Oh, mi dispiace Cathy. Quindi è meglio che non li invitiamo al compleanno dei gemelli?" dice papà ridendo.

Ammiro veramente mio padre. Lui di fronte alle persone che lo odiano non si offende ma ci scherza. Non so come fa. Forse una volta che diventi grande smetti di prendertela e cominci a goderti la vita. Forse ha subito troppe sconfitte e prese in giro che ormai è abituato.

Io ancora non ci sono abituato perché per il momento nessuno mi ha ancora preso in giro. Nessuno sa di me praticamente.

Non so come reagirei.

"E tu cosa hai fatto?" chiede Roswell.

"Mi sono messa la giacca e me ne sono andata senza dire niente"

"Io gliene avrei detto di tutti i colori" dice di nuovo mio fratello.

"Tu non vedi l'ora di attaccare qualcuno" dice Christopher che fino a questo momento era rimasto in disparte a disegnare.

"Kit ha ragione. Devi smetterla di attaccare briga con la gente" dice papà.

Mio fratello ed io ci ritroviamo spesso in mezzo a qualche rissa. Oppure a volte siamo noi a iniziarle. Non è mai successo niente di serio ma so che se dovesse succedere non mi fermerei a controllare i danni.

"Gemelli, devo dirvi una cosa" dice Catherine.

Sia io che Ross siamo persone molto curiose e quando Catherine inizia a dire frasi del genere, smettiamo di fare qualsiasi cosa e corriamo in camera sua per sentire cosa ha da dirci.

Mentre ci dirigiamo verso casa sua Christopher si alza e ci chiede se può venire con noi.

"Più tardi sì. Ora devo dir loro una cosa che tu non puoi sentire. Sei ancora piccolo" dice mia sorella.

Delle volte mi dispiace per Christopher. Deve essere brutto essere il più piccolo. Noi tre abbiamo più o meno la stessa età mentre lui nonostante non sia così piccolo confronto a noi, è comunque visto come un bambino. Cinque anni sembrano pochi ma in questo momento sembrano tantissimi. Ha dodici anni non ancora compiuti È praticamente un bambino.

"Non è giusto!" sbraita "Non posso mai venire con voi"

"Dopo vieni in camera di Cathy e facciamo tutto quello che vuoi tu" dice Roswell.

"Ma io voglio sentire quello che dite"

"Kit" lo chiama Noah "Mi fai vedere cosa stai disegnando?"

Christopher è tentato a continuare a protestare con noi tre ma alla fine cede e corre da Noah contento che qualcuno voglia stare con lui.

Mi dispiace veramente tanto per il mio fratellino ma cosa posso farci se lui è così piccolo?

Chiudiamo la porta di camera di Catherine e ci sediamo sul suo letto mentre lei si sdraia per terra come se fosse sulla spiaggia.

"Penso di voler lasciare Logan" dice.

Logan non mi è mai piaciuto chissà quanto perché non si è mai presentato né è mai venuto a casa nostra però mia sorella sembrava essere veramente contenta con lui, per cui a me andava bene così.

MERAVIGLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora