CAPITOLO NOVE - Peter

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"Vado a prendere la macchina. Voi aspettatemi nell'uscita secondaria" dice Jasper.

"Vengo con te" dico seguendolo.

Jasper si gira di scatto e non guarda me ma dietro di me. Vorrei girarmi divertito per vedere la bella ragazza che Jasper ha puntato, ma Kevin mi prende per il braccio.

"Pete, vieni con me. Ti devo raccontare una cosa" dice Kevin.

"Va bene ma io voglio il posto davanti"

Stasera andremo a casa di Kevin a mangiare visto che i suoi genitori non ci sono. Andremo tutti a casa del nostro amico con le macchine di Kevin e Jasper. Non so perché sono usciti di corsa tutti dall'uscita secondaria. DI solito usciamo da quella davanti. Non capisco perché dobbiamo fare tutti questi giri in più per niente.

Conoscendo Jasper, però, ho già capito che devo andare a baciarsi qualche bella ragazza.

Jasper è il più muscoloso e grazie ai suoi unici capelli rossicci e alla sua pelle perfetta, fa colpo su tutte le ragazze della nostra scuola.

Io non ho nemmeno mai baciato nessuno. Vorrei farlo ma ancora non ho capito come dovrei fare per farmi piacere da qualcuno.

Dicono tutti che io e mio fratello siamo molto 'cool' ma non avendo mai avuto una relazione non posso esserne certo. Ovviamente conta anche il carattere. Forse ho un brutto carattere.

Poco dopo la macchina di Jasper si ferma davanti all'uscita ed io e mio fratello saliamo. Kevin e Nicholas salgono su quella del primo.

Jasper e Kevin sono gli unici di noi che hanno l'auto perché compiono entrambi gli anni a gennaio per cui possono già guidare. Io e mio fratello, invece, dovremo aspettare il ventisei maggio.

"Ragazzi lasciate i cellulari in auto" dice Jasper prima che noi scendiamo dall'auto "Kevin ha deciso che non li useremo"

"Cosa?"

"Stai scherzando?"

"No sul serio. Non useremo i nostri cellulari per tutta la serata. E' una cosa normale no?" dice Jasper semplicemente.

Non sono un dipendente del cellulare, però voglio sempre averlo con me per ogni evenienza.

Catherine è uscita con il suo amico e voglio essere aggiornato su tutto.

"Io il mio lo tengo" preciso.

"No!" grida come spaventato Jasper.

"Cosa sta succedendo?" chiede Kevin avvicinandosi a noi dopo aver parcheggiato la sua auto.

"Peter vuole tenersi il cellulare"

"No, me lo devi dare. Voglio non utilizzare la tecnologia. Come ai vecchi tempi"

"Dai, Kev, non rompere" dice mio fratello.

"Venite, vi spiego" dice Jasper.

Io e mio fratello seguiamo il nostro amico sul retro della casa di Kevin e lui ci spiega che il fratello di Nicholas è stato taggato in un post un po' scandaloso e ha chiesto a Kevin di togliergli il cellulare in modo che potesse eliminarla in tempo. L'idea più semplice è stata creare la giornata senza tecnologia. Anche noi dobbiamo aiutare a mettere in scena questa cosa purtroppo.

Non capisco bene la dinamica di questa faccenda ma non faccio domande e consegno a Jasper il mio cellulare.

Entrando in casa vedo subito che Harper, la sorella di Kevin, sta preparando dei panini invitanti con della carne scaldata sulla griglia.

"Ciao ragazzi! Vi vanno dei panini? Kev li mangia sempre dopo l'allenamento" dice sorridendo.

Harper e Kevin si assomigliano abbastanza a parte per i capelli. Harper li ha di un colore strano, è un incrocio tra il castano e il rosso. Kevin invece li ha neri. Per il resto hanno gli stessi occhi e gli stessi lineamenti. Potrebbe sembrare razzista dire che due coreani si assomigliano per i lineamenti però loro si assomigliano veramente. Lo dicono anche loro due.

MERAVIGLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora