CAPITOLO TRENTASEI

62 4 1
                                    


Catherine

Dopo aver mangiato la torta (che a mio parere era squisita), prendo la mano di Clary e la porto in camera mia. Da quando è arrivata, non siamo riuscite ancora a parlare in privato ed io non vedo l'ora di raccontarle di Elijah. Ovviamente sa già qualcosa visto che io ed Elijah ci siamo baciati un paio di volte. Lui è stato così gentile con me per tutto il tempo e, anche se lo conosco da poco tempo, penso che riuscirò ad amarlo come si deve. Potrebbe essere il mio primo vero fidanzato.

"Allora... Raccontami tutto!" dice non appena chiudo la porta.

Papà non vuole che mi chiuda in camera quando ci sono degli ospiti a casa ma questa volta devo per forza. Non posso spiegare tutto quello che è successo a Clarissa mentre mio cugino Ian ascolta. Ian è simpatico e ha la mia età più o meno, però è un pettegolo!

Le racconto degli incontri in corridoio, di come mi ha aiutata con la questione Noah (Clary è a favore della coppia che si è formata tra papà e Noah), di come è riuscito a rallegrarmi facendomi rilassare, della gelataia, della conversazione sulla panchina e della giornata al mare con i miei fratelli.

Clarissa è entusiasta. Pensavo che si sarebbe opposta dato che lui, quando si è presentato, le ha chiesto se fosse l'amica 'malata'. Clary non ama la sfacciataggine.

"Eccovi! Non vi trovavamo più" dice Denys aprendo la porta.

"Stavamo parlando tra ragazze" rispondo sorridendo "Elijah, dov'è?"

"E' appena andato in bagno. E' veramente simpatico. Mi piace"

"Grazie per avermi dato la tua benedizione, Den" dico ridendo.

Denys mi viene incontro e mi abbraccia ridendo anche lui fino a che Clarissa non si schiarisce la voce e ci lasciamo sdraiandoci sul mio letto, io con la testa appoggiata alle sue cosce e lui appoggiato con la testa al muro.

"Quando ci sarà il vostro spettacolo? Non vedo l'ora di vedervi ballare insieme. Secondo me Denys farà schifo" dice Clarissa prendendosi gioco del mio amico.

"Settimana prossima. Faremo uno spettacolo il venerdì e uno il sabato" dico mentre Denys da un pizzicotto alla spalla di Clary.

Elijah arriva tre secondi più tardi e trova me che rido guardando dal basso la scena di Clary che da una sberla a Denys. Non gliel'ha data forte però è stata bella la faccia che ha fatto il mio amico. Non se lo aspettava per niente.

Non appena mi accorgo di Elijah, mi siedo e gli faccio spazio sul mio letto.

"Come vi sembra la mia famiglia?"

"Numerosa" risponde Denys facendomi ridere.

"Forse è meglio tornare di là. Papà non vuole che io stia in camera quando ci sono i parenti"

Tornando di là cerco con lo sguardo mio padre. Mi sta guardando però non in un modo di rimprovero ma sorridendo. E' contento. Sta andando tutto bene nella nostra famiglia. Nonostante all'inizio Noah era un punto nero per me ora guardandolo, riesco a capire quanto tutto sia perfetto. Noah è dall'altra parte della stanza e sta parlando con la zia Julie. E' molto preso dalla conversazione, però si riesce a notare anche lontano un miglio che i suoi occhi continuano a girarsi verso mio padre. Lo controlla ma in un buon modo. Lo controlla come se volesse proteggerlo e come se non potesse farne a meno. Sono contenta che Noah voglia proteggere mio padre in quel modo. Entrambi hanno bisogno di essere felici e di sentirsi sicuri.

Io mi sento allo stesso modo. Non con Elijah, o meglio, anche con Elijah. Mi sento felice e sicura con la mia famiglia e i miei amici.

"Cathy, mi vuoi dire come vi siete conosciuti?" chiede Denys per la terza volta facendomi distogliere lo sguardo da Noah.

MERAVIGLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora