CAPITOLO VENTISETTE - Catherine

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Sinceramente la notizia di Peter non mi ha sorpresa poi così tanto. Stavo iniziando a sospettarlo perché mi era sembrato un attore fin troppo bravo quando Clarissa era rimasta a casa nostra. E poi tutti i suoi comportamenti erano sempre più strani.

Sono felicissima per loro due e non vedo l'ora di raccontare tutto a Logan. Sto andando proprio a casa sua. Oggi, come succede spesso, ha casa libera per cui mi ha invitata da lui. Voglio proprio vedere come sarà contento quando gli dirò che il mio sospetto era fondato.

"Ciao Catherine" dice quando apre la porta.

Mi da un bacio appassionato mentre mi tira dentro casa e senza mai staccarci mi porta fino al suo letto.

Ci baciamo per un po' fino a che io non mi stacco.

"Devo dirti una cosa" dico.

"Me la dici dopo, dai"

Riprende a baciarmi con sempre più passione e foga e mi inizia a toccare la gamba salendo sempre più in su fino ad arrivare alla coscia.

"Voglio dirtela ora. Hai presente che"

Logan torna a impossessarsi della mia bocca e nel frattempo la mano che prima era posizionata sulla mia coscia inizia a salire sempre di più fino ad arrivare giusto sotto il mio seno. Non mi dà così fastidio, in fondo è questo il mio compito. Dovrei solo essere contenta di questa cosa, però io vorrei veramente dirgli di Peter.

Non l'ho ancora detto a nessuno perché Denys ieri sera stava già dormendo e oggi era ammalato. Clarissa, invece, oggi ha perso il pullman e quindi non è venuta a scuola. I suoi le hanno tolto il cellulare per punizione.

Logan, che potrebbe ascoltarmi, non lo fa. Vuole solo baciarmi e toccarmi.

Anche Peter e Kevin fanno così? Non si parlano ma si baciano? È così che deve avvenire tra due fidanzati?

Logan avvicina la mano al mio seno e poi inizia a toccarmelo continuando sempre a baciarmi.

"Ti devo accompagnare a casa?" dice un'ora più tardi.

"No, vado da Denys"

"Chi è Denys?" mi domanda.

"Il mio amico. Fa teatro con tua sorella. Te ne ho parlato l'altro giorno"

"Ah giusto. Allora ci vediamo, Catherine"

Mi da un ultimo bacio e poi esco da casa sua per dirigermi verso quella di Denys a pochi minuti dalla sua. Quei pochi minuti in cui cammino, però, mi bastano per riflettere.

Non capisco perché Logan non voglia mai parlare con me e quando io lo faccio, non mi ascolta. Lui mi ama perché me lo dice spesso, però comunque non mi ascolta. I miei papà si parlavano sempre anche se si davano lo stesso dei baci. Forse è diverso perché sono gay. Magari una relazione tra maschio e femmina è del tutto diversa. Non si parla quasi mai. Logan non è che non mi ascolta, è che ha poca memoria. Tutto qui.

È tutto normale.

La prossima volta mi ascolterà di più.

Arrivata davanti casa di Denys suono il citofono e una voce femminile mi chiede 'chi è?'. Rispondo che sono Catherine e che sono venuta per vedere Denys.

La porta si apre di colpo e una signora dai capelli castano chiaro mi saluta.

Apro il cancello e vado verso la porta.

Denys vive in una casetta non troppo grande simile a quella di mio zio Spencer. È stretta ed è su tre piani.

"Ciao, Catherine! Come stai?"

MERAVIGLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora