CAPITOLO VENTUNO - Peter

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Roswell è il migliore fratello al mondo. Ancora non ci credo che ha preso il mio posto nell'interrogazione di matematica. Avrei sicuramente preso uninsufficienza se non fosse stato per lui.

Mi cambio più velocemente possibile e poi corro da mio fratello che è già fuori dalla porta degli spogliatoi con il borsone in mano e la cartella su una spalla.

"Ross!" dico facendolo girare "Grazie ancora per matematica"

"Non c'è di che. Tutto per il proprio gemello, no?" dice sorridendo.

Mi saluta con un pugno sulla spalla e poi se ne va lasciandomi da solo come sempre in questi giorni. Mi manca moltissimo ma non posso farci niente perciò prendo un respiro e poi torno negli spogliatoi ad aspettare i miei amici.

Non appena entro, mi arriva una maglietta sporca addosso e vedo che tutti stanno ridendo. Scuoto la testa ridendo e la lancio verso Jasper che è l'unico senza la maglia in mano.

"Peter, vieni con me?" mi chiede Kevin finendo di allacciarsi le scarpe.

Annuisco senza far vedere che non sto più nella pelle e poi camminando fianco a lui raggiungiamo la sua auto.

"Stamattina ho visto Clarissa. Mi ha chiesto come andavano le cose tra noi due e se avevamo già detto ai nostri amici della nostra storia"

Scoppio a ridere.

Mi dispiace veramente tanto di aver mentito così a Clarissa ma in realtà non è una bugia. Voglio dire, io sono gay per davvero. Non sto con Kevin, però una mezza verità l'ho detta.

"Prima o poi dovremo dirle la verità"

"Perché dovremmo?" chiede serio.

"Non può continuare a chiederci quando faremo coming-out. E se dovesse dirlo a qualcuno? Lo saprebbero subito tutti"

"Lasciali parlare"

Kevin gira l'angolo e ci troviamo davanti alla piccola villetta di Nicholas. Gli altri non sono ancora arrivati per cui Kevin parcheggia, spegne la macchina ma non scende. A quanto pare li aspetteremo in auto.

Stare così vicino a Kevin a volte, specialmente se siamo soli, mi mette agitazione. In più ora non posso nemmeno andarmene. Non posso dire di dover andare da mio padre se la situazione dovesse diventare opprimente perché ormai ho detto che potevo rimanere tutto il pomeriggio da Nicholas e in qualsiasi caso Kevin mi costringerebbe ad accompagnarmi a casa.

"Non mi dispiacerebbe che tutti pensassero che io e te stiamo insieme"

"Cosa vorresti dire?" mi domanda Kevin.

Oddio. L'ho detto ad alta voce.

Sono un vero idiota.

"Cioè, se dovessero pensare che io e Joshua Anderson stiamo insieme non mi piacerebbe. Joshua Anderson non si lava mai praticamente"

Kevin ride perciò credo se la sia bevuta. Lo spero almeno perché sennò non saprei cosa inventarmi.

Come ho potuto dirlo ad alta voce?

"Nemmeno a me dispiacerebbe"

Kevin lo ha detto in modo diverso, quasi come se anche lui provasse ciò che provo io ma sarebbe impensabile visto che è etero ed è uscito più volte con più ragazze. Anche io l'ho fatto, però. Potrebbe essere che Kevin è gay e ricambia il mio amore?

Come posso capire se è gay o almeno se non ha disprezzo verso di loro senza dirgli che io sono gay?

Forse se gli facessi vedere delle foto dei miei padri che si baciano, potrebbe dire qualcosa in merito all'omosessualità. Non ho nessuna foto loro in questo momento. Ho però una foto di papà e Noah da giovani. Potrebbe andar bene magari.

MERAVIGLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora