THE PAST ALWAYS COMES BACK
«Erik non puntare alle gambe cos'è hai paura?! Mira alla testa femminuccia» urlo riprendendo il mio controllo e l'atteggiamento da mafiosa
ci stiamo allenando da mezz'ora e già ho visto un sacco di problemi nel modo in cui sparano
«Connor non mirare alle palle!! Dovete mirare alla testa cazzo!!» dico ormai esasperata mentre mi affloscio come un fiore appassito
sono ancora concentrata su di loro quando vedo Stephen avvicinarsi a me con la faccia rossa dalla rabbia
«Dato che fai tanto la figa mira tu alla testa» mi guarda con uno sguardo superiore di chi sa di aver già vinto
gli altri smettono di sparare e ci guardano preoccupati
«Con piacere» prendo la pistola dalle sue mani la ricarico e mi posiziono davanti al manichino in movimento, punto rilasso i muscoli e sparo scaricando tutto il caricatore
quando ho finito sorrido e soffio sulla pistola come nei film western, ho fatto centro senza neanche sbagliarne uno
Ben ti sta coglione!
mi giro verso di lui e gli sbatto la pistola sul petto, avvicino il viso al suo e lo guardo negli occhi
«Fatto stronzo, ora torna a sparare e a darti da fare, perché ogni giorno è sacro e in questo preciso momento quegli stronzi probabilmente staranno facendo a un bambino innocente che chiede aiuto urlando il nome della sua mamma a squarciogola versando lacrime di puro terrore, quindi adesso muovi il tuo cazzo di culo e torna fare quello per cui sei qui» dico a denti stretti per poi dargli le spalle e uscire per fumare una canna
mentre sono fuori le immagini di una bambina con capelli biondi e occhi azzurri che piange disperata cercando di rompete la finestre a furia di pugni mi passano davanti agli occhi,
ricordo perfettamente quel giorno, ero in giardino a giocare con mio fratello Walter a palla, io indossavo un vestitino floreale con due codine sulla testa che oscillavano a destra e sinistra a ogni mio passo
FLASHBACK
«Lyn, prendi la palla» mi dice mio fratello dopo aver lanciato la palla troppo in alto facendola rotolare in mezzo a dei cespugli
«Va bene» sbuffo mentre mi incammino verso il cespuglio
prendo la palla tra le mani e con passo lento ritorno da lui, lo faccio apposta so che gli do fastidio quando non mi sbrigo
«Guarda che se non ti muovi ti faccio venire il culo viola» mi sbraita addosso strattonandomi il braccio talmente forte da farmi cadere la palla
cerco di divincolarmi mentre vedo che prende una direzione diversa trascinandomi sul divano e lanciandomi sopra con un gesto brusco, il mio vestitino si alza fino hai glutei lasciandolo scoperto insieme alle mie mutandine delle winx
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𝐁𝐎𝐒𝐒 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍 {𝑺𝒕𝒆𝒑𝒉𝒆𝒏 𝑱𝒂𝒎𝒆𝒔}
Action𝑷𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒆 𝑺𝒊𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊 ••Attenzione la storia contiene linguaggio forte e scene di violenza esplicite. Se siete sensibili siete pregati di non leggere•• Le donne nella società vengono sempre derise e messe al secondo posto. ...