𝑻𝒓𝒆𝒏𝒕𝒂𝒄𝒊𝒏𝒒𝒖𝒆

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PEACES HAS COME

«Che c'è piccola? Non hai mai sentito parlare di gemelli?» Domanda il secondo Stephen davanti a me

Gemelli? Perché cazzo non sapevo niente del colone di Stephen?

«Chi sei?» Spunto di getto volendo saperne di più

«Kai James piacere» allunga la mano, ma vedendo che non la stringo la ritira per nulla offeso

«Fammi indovinare non sei qui per darci una mano» ipotizzo sapendo di avere ragione, e ne ho la conferma quando con uno scatto chiude la porta della cella rimanendo però all'interno con noi

«Vedo che ne sai una più del diavolo ragazzina» ribatte sedendosi davanti a me

Distinto stringo a me il corpo svenuto di Stephen

Kai scuote la testa «Stai tranquilla non lo uccido...almeno non ancora» mormora

«Che significa non ancora? Che cosa vuoi? Parla prima che perda la pazienza.» ringhio avvertendo una brutta sensazione

Questo fratello non mi piace per niente, preferisco l'altro

«Non fare la dura con me Ev, non dopo avermi detto ti amo» ride sguaianamnete mentre io perdo un battito

Guardo lui e poi il mio Step e solo ora mi rendo conto della loro differenza. E solo adesso mi accorgo di avere avuto il gemello sbagliato per tutto questo tempo

«Non era lui al ballo. Non era lui quella sera in doccia. Non era lui quando quella notte dissi ti amo. Non era mai stato lui ma tu» ragiono ad alta voce facendo più che centro.

Di fatti Kai sorride e come se fossi un cane mi accarezza la testa e io approfittando della sua vicinanza spingo Stephen lontano da e per poi sferrare un calcio in faccia al gemello cattivo

«Sei un bastardo» e con quelle parole lascio libera la bestia che è in me

Ignoro il dolore alle cosce

Ignoro il bruciore che sento dentro la mia intimità

Ignoro tutto e mi sfogo su di lui come se fosse un sacco da boxe

Come se fosse mio padre

Come se fosse mio fratello

Come se fosse Ian

Come se fossi la mia parte spezzata

Kai sotto di me non riesce neanche a ribellarsi o a parare i miei pugni che come meteoriti infuocati si scagliano sul suo viso con una rabbia mai tirata fuori

Prima che la parola gli venga tolta lo prendo per il bavero della giacca «Perché hai fatto questo? Perché tuo fratello? Perché non l'hai salvato dalla prigione eh? Lui era solo un ragazzino che cercava di salvare la sua famiglia Kai e ora tu mi devi delle spiegazioni perché io non ce la faccio da sola» dico guardandolo con occhi infuocati

Kai sputa sangue sul pavimento per poi tornare a guardarmi in viso

I suoi occhi verdi per un momento mi fanno vacillare e divenire vulnerabile ma appena parla mi distacco dalla fantasia e ritorno con i piedi per terra

𝐁𝐎𝐒𝐒 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍  {𝑺𝒕𝒆𝒑𝒉𝒆𝒏 𝑱𝒂𝒎𝒆𝒔}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora