Prima di iniziare voglio dire grazie a tutte voi per i 30k raggiunti❤️
Dopodiché oltre che augurarvi una buona lettura, vi consiglio di iniziare il capitolo con una canzone che susciti in voi forti emozioni.
PS: io l'ho fatto e ho pianto un sacco.
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DIE LUXURIA
FLASHBACK
«Perché mi fai questo? Tu sei mio padre avresti dovuto proteggere me..la mamma e Talisa. Perché non hai fermato tutto? Perché sei rimasto lì a guardare tua figlia morire eh papà? Tu nonostante le atrocità che hai commesso sei sempre stato il mio eroe» singhiozzo «Tu eri quello che mi portava le caramelle quando stavo male, tu sei quello che quando quel ragazzo mi ha ferito è andato a prenderlo a calci in culo per aver fatto soffrire la sua bambina» prendo la sua mano fredda tra le mie calde «Ma sei anche quello che portava una bambina innocente a vedere atrocità che non doveva, eri anche quello che ha obbligato una bambina ad uccidere un uomo a sangue freddo, sei anche quello che quando sentiva le urla della sua principessa nella cameretta da letto si girava dall'altra parte ignorando il fatto che il figlio maggiore la stava violentando» I suoi occhi ormai sono colmi di lacrime che costringe a non far scendere, mi guarda e non dice niente
«Di qualcosa ti prego, qualsiasi cosa urla dimmi che sono debole, dimmi che non dovrei piangere, ma di qualcosa cazzo!» Non ottenendo una sua risposta lancio la lampada sul muro
«Non sono arrabbiata! Sto soffrendo! Sei stato tu a mettermi in questa situazione, la persona che avrebbe dovuto amarmi più di ogni altra cosa» mi metto le mani tra i capelli disperata
Perché non parla. Perché non si pente? Perché non mi chiede scusa?
«Evelyn» mormora a fatica
Mi volto e vedo che indica il letto, con passo tremato vado verso di lui e mi siedo al bordo del materasso
«So di non essere stato un padre degno, e tanto meno un marito amorevole ma di una cosa sono sicuro, io ho fatto di tutto per tenervi al sicuro per assicurarmi che i rivali non vi torcersero un solo capello.» Tossisce «Io vi amo più della mia vita Evelyn, mi dispiace per quello che ho fatto e per quello che non ho fatto. Vi ho deluso e di questo me ne pentirò anche dopo la morte. Tu sei sempre stata la mia principessa e hai ragione a dire che sono stato quello che ti ha rovinato la vita perché è la verità» una sola lacrima scivola sulla sua guancia bianca e anziana
«Dimmi una sola cosa papà» sospiro «Perché non mi hai protetto da lui? Perché sei rimasto in silenzio ad ascoltare le mie urla e le mie suppliche? Perché cazzo non hai sfondato quella fottuta porta per venirmi a salvare?» A quel punto la mia voce si alza a livelli immaginabili
Tutta la rabbia e il dolore si riversano lì, in quel momento, con lui che mi guarda come io guardavo il viso di mia madre spegnersi
La sua mano si stringe attorno alla mia in una morsa quasi dolorosa
«Non lo so» è l'unica cosa che riesce a dirmi
«Non lo sai?! Ti sei un lurido bastardo!» Non riuscendo a trattenermi gli sgancio un destro dritto in volto «Mi dovevi salvare! Dovevi salvare la mamma quando quel giorno me l'hanno portata via! Dovevi salvare Talisa da quell'uomo! Dovevi fare il padre cazzo! Era l'unica cosa che dovevi fare nella tua vita!» Un altro pugno «Io piangevo quando lui mi baciava, gridavo quando mi legava al letto obbligandomi a tenere le gambe aperte, supplicavo quando entrava dentro di me e senza pietà spingeva e spingeva» Ennesimo pugno «Pregavo dio che morissi! Pregavo affinché venisse messo un punto alla mia vita» il suo viso gronda di sangue così come le mie mani spaccate
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𝐁𝐎𝐒𝐒 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍 {𝑺𝒕𝒆𝒑𝒉𝒆𝒏 𝑱𝒂𝒎𝒆𝒔}
Action𝑷𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒆 𝑺𝒊𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊 ••Attenzione la storia contiene linguaggio forte e scene di violenza esplicite. Se siete sensibili siete pregati di non leggere•• Le donne nella società vengono sempre derise e messe al secondo posto. ...