𝑽𝒆𝒏𝒕𝒊𝒕𝒓𝒆́

6.5K 192 30
                                    

HE'S HERE

Quando la ragazzina esce dal bagno vestita gli passo una pinza e del disinfettante

«Devi togliermi la pallottola nella schiena» mi levo il vestito rimanendo in intimo

«Cosa?! No! Non sono un medico, potrei ucciderti» lancia la pinza sul letto allontanandosi

Sbuffo

«Se tu non la togli muoio lo stesso, quindi sbrigati» mi sdraio sul letto

dopo un momento di esitazione la sento riavvicinarsi e prendere in mano la pinza

«Non so se c'è la faccio» dice con voce tremante

«Come ti chiami?» domando nel vano tentativo di distrarla

«Wendy» sento il suo respiro calmarsi

«Okey Wendy parlami di te forza» prendo il cuscino, mettendolo in bocca e usandolo per attutire le mie urla di dolore

«Mi chiamo Wendy Star ho sedici anni e vengo da una piccola casa di campagna del Texas» afferma prima di cominciare a scavare con la pinza nella mia schiena

stringo con forza gli occhi e serrò i denti attorno al cuscino di piuma, purtroppo senza anestesia il dolore lo percepisco tutto senza alcun attenuate,

«Vai avanti» ringhio con voce soffocata

«Ho tre fratelli più piccoli, uno si chiama Ride e ha otto anni lui è il più pacato dei tre, studia sempre e prende bei voti a scuola» la pinza va sempre più a fondo lacerandomi la carne «Il secondo è Holly il più casinista direi, la sua cameretta è sempre in disordine con tanto di mutande appese sulle finestre» ride «È ha solo cinque anni non immagino come sarà da grande» sento le sue dita allargare il foro sulla spina dorsale «Poi per ultimo c'è Daniel che ha solo tre anni, anche se è piccolo abbiamo già notato il suo atteggiamento da maschio alfa, ogni volta che un ragazzo mi si avvicina lui va lì lo prende il braccio e gli dice "Lei è mia sorella quindi ti conviene starle lontano", il tutto accompagnato da un broncio tutt'altro che intimidatorio» il rumore della pinza contro del metallo mi fa sobbalzare

«Tolta!» esulta mostrandomi il proiettile

«Forte» esclamo con voce flebile prima che il sonno e il dolore prendano il possesso.

I giorni passano è così anche i mesi, nella villa tutto sembra andare per il meglio, i domestici lavorano io continuo con il mio lavoro uccidendo persone riscattando debiti non pagati, ritiri di droga e armi,

Wendy con tempo e fiducia prende la mano sia con me che con i ragazzi, diventando anche parte integrante del mio lavoro, tanto da portala con me in alcuni massacri e in alcuni ritiri di poca importanza nella città,

Connor e Michael nonostante gli abbia detto esplicitamente più e più volte di non contattarmi  , puntualmente ogni sera mi chiamano su Skype facendomi rimanere sveglia a volte anch  fino alle tre di notte con Wendy che dorme come un ghiro e russa,

anche lei ha conosciuto i due ragazzi e subito si è sentita a suo agio tanto da rivelargli degli aspetti importanti del suo passato, loro dall'altro conto l'hanno accolta come una sorellina da proteggere e di questo ne sono felice,

Erik invece si fa sentire di rado per colpa della sua ragazza che essendo una tipa molto gelosa non gli permette troppo tempo con me,

ammetto che la prima volta che mi disse che aveva trovato l'amore della sua vita rimasi un po' dubbiosa, e vi confesso che  con il tempo non mi sono ancora convinta del tutto, ma questo a me non deve importare perché se lui è felice lo sono anch'io,

𝐁𝐎𝐒𝐒 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍  {𝑺𝒕𝒆𝒑𝒉𝒆𝒏 𝑱𝒂𝒎𝒆𝒔}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora