CHAOS IS THE TRANQUILITY OF A MADMAN
Quando apro la porta di casa davanti mi trovo le mie bambine lucidate e pronte per sfrecciare tra le strade buie della città
che in questo momento dorme ignara del caos che sto per portare.
«La SSC Tuatara è mia, con me vengono Aaron e Josh» mi avvicino alla macchina blu metallizzata che ruggisce
«Come vuole capo, Liam Cody Matt e Oliver con me» esclama Jay prendendo i ragazzi con lui e salendo sulla Hennessy Venom F5 gialla
«Bene allora il resto con me» afferma Robert prendendo posto sulla Tesla Roadster rossa insieme a Victor Fabian e Wes
una volta saliti sulle machina apro il collegamento audio con gli altri
«Ricordatevi che stasera la città è nostra e che nessuno può fermarci quindi fate ruggire i motori, mettetevi le protezioni sotto i vestiti, armatevi fino hai denti e sorridete cazzo.....perché stasera si gioca» sorrido eccitata accendendo l'auto e cominciando a corre come una pazza seguita dagli altri
«Non rispettate i limiti di velocità e tanto meno i semafori, e vediamo chi arriva primo alla Tana» annuncio prima di fare girare le ruote e cominciare la gara
«Cazzo capo così non vale» si lamenta Wes
«Come ho detto prima stasera i limiti sono abolite teste di cazzo» esco dal cancello con il conta kilometri che segna già i 200
al mio fianco Aaron e Josh sono eccitati tanto quanto me
«Cazzone tira fuori la coca» ride a mille Aaron
«Tieni» passa davanti due bustine piena di polverina bianca
mentre guido la mia mente torna hai miei ragazzi che questa mattina hanno lasciato casa mia, e improvvisamente i visi dei ragazzi in auto con me si trasformano in quelli di Connor ed Erik, che sorridono e giocano come due deficienti poi i loro visi cambiano e vengono sostituiti da quello di Michael e Stephen che battibeccano per qualche cazzata mentre quest'ultimo tiene una mano sulla mia coscia e la carezza lentamente
FLASHBACK
«Evelyn vai più piano per favore, almeno che tu non voglia trovarti tutta la cena sui sedili della tua auto» mi minaccia Erik simulando dei conati di vomito
con la mano sposto lo specchietto e lo punto su di lui in modo da poterlo guardare negli occhi
«Tu provaci, e poi ti faccio pulire il tuo vomito con la lingua» rido perfida vedendo la sua faccia disgustata
«Che schifo Ev, vuoi fare vomitare anche me?» si aggrega Connor sporgendo il corpo in avanti in modo da trovarsi con il viso vicino a l mio
«E tu vuoi fare la stessa fine di Erik?» ribatto girando a destra con la macchina
«Per la mor di Dio no!» si rimette al suo posto
«Smettila di nominare il signore» dice con tono irritato Michael
«Che c'è ora sei diventato un suo apostolo?» lo percula Erik
«Ma quale apostolo? È solo che ogni volta lo nominate come se fosse nulla! Magri vuole dormire e invece no, perché ci sono due cretini come te che lo chiamano senza motivo» spiega Michael gesticolando animatamente
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𝐁𝐎𝐒𝐒 𝐖𝐎𝐌𝐄𝐍 {𝑺𝒕𝒆𝒑𝒉𝒆𝒏 𝑱𝒂𝒎𝒆𝒔}
Acción𝑷𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒆 𝑺𝒊𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊 ••Attenzione la storia contiene linguaggio forte e scene di violenza esplicite. Se siete sensibili siete pregati di non leggere•• Le donne nella società vengono sempre derise e messe al secondo posto. ...