Iwaizumi rimpiangeva parecchie scelte che aveva fatto e sedersi allo stesso tavolo di Oikawa era sicuramente una di quelle, ma calcolando che la scelta era Kuroo o il castano, ci sarebbe passato sopra. Quando arrivarono le loro ordinazioni, Hajime si stupì di ciò che Matsukawa aveva ordinato.
«Da quando a colazione mangi i dolci?» chiese Iwaizumi.
«Da quando la faccio dolce tutti i weekend con i miei fratelli,» rispose Issei.
«E il cornetto con la panna e il cioccolato è ciò che mangi di solito o oggi stai esagerando?»
«Oggi avevo voglia di strafogarmi di roba dolce, va bene?»
«Iwa-chan, ma sei davvero diventato madre?» s'intromise Oikawa.
«Shittykawa, falla finita con questa storia.» disse Hajime per poi finire di mangiare la sua focaccia e bere il suo succo ACE.~~~~
Bokuto nel frattempo stava parlando del più e del meno con tutti e tre i ragazzi seduti al tavolo con lui.
«Akaaashi, cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?» chiese Kōtarō per poi guardare Akaashi negli occhi.
«Ehm.. Mi piace leggere, disegnare e, almeno da quando conosco loro, mi piace uscire con i miei amici,» gli rispose Keiji per poi bere la sua spremuta d'arancia.
«Kenma, gradisci un pezzettino del mio toast. Non riesco a finirlo,» offrì Kuroo a Kenma, dato che il biondo aveva preso solo un caffè espresso.
«No, grazie. Non ho molta fame,» rispose Kozume senza alzare lo sguardo dalla sua console.
«Nemmeno un pezzetto del mio cornetto alla crema? Anche tu Akaashi dovresti mangiare qualcosa,» s'intromise Bokuto.Alla fine i due ragazzi del secondo anno si arresero e Keiji prese un pezzo del toast con prosciutto cotto e formaggio di Tetsurō e Kenma prese un pezzetto del cornetto di Kōtarō.
«Avete mai pattinato prima?» chiese Bokuto mentre finiva di bere il suo cappuccino, sia Akaashi che Kozume scossero la testa.
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Semi stava finendo di mangiare la sua treccia mentre parlava del più e del meno con Tendō, non gli erano passati inosservati i lividi del rosso o il comportamento protettivo di Shirabu ma non disse niente al riguardo, dato che non voleva passare per un ficcanaso. Ma avrebbe sicuramente chiesto a Kenjirō più tardi, dato che si stava affezionando a Satori.
«Scusa, sto parlando troppo di questa serie TV,» disse Tendō dopo un po'.
«Ma no, tranquillo. Se ti va possiamo guardarla insieme uno di questi giorni,» rispose Eita.
«Davvero?»
«Certo.»
«Bene, dopo ti lascio il mio numero e poi ci mettiamo d'accordo.»
«Va bene.»
«Ora basta parlare di ciò che piace a me. SemiSemi, a te cosa piace?»
«SemiSemi?»
«Sì, il tuo soprannome.»
«Posso dire la mia?»
«No.»
«Va bene… Ma non mi piace troppo come soprannome.»
«Non importa.»
«Se Tendō-san decide di darti quello come soprannome, lo accetti e vai avanti perché non puoi cambiarlo,» s'intromise Shirabu.
«Come lo sai?»
«Anche lui ha un soprannome molto bello, ma non gli piace!»
«Qual è?», «Tendō-san, non ci provare» dissero i due ragazzi contemporaneamente.
«Shiraboo» rispose allegro Tendō.Kenjirō alzò gli occhi al cielo e bevve un sorso del suo succo ai frutti rossi guardando male entrambi i ragazzi seduti al suo tavolo.
«Beh, mi accontento di SemiSemi,» disse Eita.
«Non hai risposto alla mia domanda, però. Cosa ti piace?» chiese Satori guardando il ragazzo dai capelli biondo cenere.
«La musica. Sto anche prendendo lezioni di canto e di chitarra. Anche se i miei dicono che è inutile, a me piace.»
«Oh.. Quindi vuoi diventare un cantante?»
«Non lo so, per ora sto solo prendendo lezioni e non sono poi così bravo.»
«Oh.. Sono sicuro che non è vero.»
«Naaah, comunque, tu hai già deciso cosa vuoi fare in futuro?»
«No, anche se mi interessa il lavoro del cioccolatiere.»
«Beh, saresti sempre circondato dal cioccolato.»
«Esatto!»
«Tu, invece, Shirabu?»
«Uh? Vorrei studiare medicina per poi fare il pediatra.»
«Tu? Con dei bambini?» chiese scettico Semi.
«Cosa stai insinuando? Eh? Sai qualcosa di me per poter parlare?»
«Da come reagisci in determinate situazioni, scusami se sono preoccupato per quei bambini.»
«Vaffanculo!»
«Con piacere.»
«Ragazzi… Non discutete. SemiSemi non voleva offenderti Kenji, e sono certo che Shiraboo non intendeva insultarti Semi,» cercò di tranquillizzare i toni Tendō.I due ragazzi che stavano discutendo lasciarono perdere la loro discussione per tornare a finire di mangiare e Satori riprese a parlare del più e del meno con Eita.
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I gemelli Miya erano molto silenziosi quella mattina (vi sfido a parlare con un buon panino con la porchetta davanti al viso) ma Sakusa li guardava con un'espressione disgustata sul viso.
«Come fate a strafogarvi così?» chiese Kiyoomi mentre finiva di mangiare la sua sfogliatina con la ricotta.
«Lasciali stare, quando mangiano diventano degli animali,» gli rispose Suna mentre finiva il proprio milkshake al cioccolato.
«Me ne sto rendendo conto.»
«Dici?»
«Miya, spero che dopo vi andiate a lavare le mani o dovrete starmi a minimo dieci metri di distanza.»Dopo quest'ultima frase del corvino, Suna ridacchiò mentre i gemelli lo guardarono con le sopracciglia destre alzate e inclinando la testa.
«Rin, perché mi hai dato dell'animale?» chiese Osamu una volta finito il suo panino.
«Primo: ho dato ad entrambi dell'animale. Secondo: perché quando mangi non esiste altro che il cibo per te.»
«Se lo dici tu...»
«Cosa?»
«Niente! Io vado a lavarmi le mani, sono rimaste un po' sporche e non vorrei infastidire Sakusa.»Detto questo il ragazzo con i capelli grigi si alzò ed andò a lavarsi le mani seguito dal gemello.
«'Samu? Stai bene? Oddio, non mi dire che Rin ti ha fatto agitare?» chiese Atsumu una volta arrivati in bagno.
«Ma di cosa stai parlando?»
«Ti sei alzato e sei corso via.»
«A me non è parso questo. Dovevo solo lavarmi le mani.»
«Mm-mm, e dimmi, quel tuo "se lo credi tu" stava ad intendere che metti Rin sopra a qualsiasi altra cosa al mondo, anche il cibo?»
«Smettila di dire cazzate.»
«Ci ho preso.»
«Non so di cosa tu stia parlando. Ora, se vuoi poterti avvicinare a Sakusa devi lavarti le mani e non pensare a dire stronzate.»
«Me le sarei lavate anche senza Sakusa a minacciarmi.»
«Lo so, ma è bello vedere che comunque "tieni" a lui.»
«Non "tengo" a lui. Lo trovo solamente tanto attraente.»Osamu alzò gli occhi al cielo e finì di lavarsi le mani seguito a ruota dal fratello, entrambi poi tornarono a tavola dove anche tutti gli altri avevano finito di mangiare e stavano aspettando i due gemelli per pagare il conto.
Note dell'autrice:
Scusate per il ritardo 💕
Grazie a chiunque continua a leggere💕
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti ✨
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Will love blossom or is it not destined to?
FanficAU Se non si fossero mai incontrati nel modo canonico che noi abbiamo tutti adorato e andassero tutti nella stessa scuola, credete che il loro rapporto sarebbe diverso? Alla Futenma High School sono presenti molti dei personaggi di Haikyuu (sopratt...