Capitolo 39

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La cena trascorse tranquillamente; Atsumu, Oikawa, Kuroo, Bokuto e Tendō monopolizzarono le conversazioni ma la situazione fu sorprendentemente rilassata.

Finito il pasto la pulizia della cucina toccò a Ushijima e Tendō. Il silenzio venne riempito dalle allegre chiacchiere di quest'ultimo su svariati argomenti mentre i due pulivano in perfetta armonia le stoviglie.
Ad un certo punto Wakatoshi interruppe il soliloquio di Satori:
«Tendō, credo che tu mi piaccia.»

«Co- cosa?» La presa di Tendō sulla padella che stava asciugando si allentò talmente tanto da farla cadere a terra. I suoi occhi erano sbarrati e il suo corpo tremava, era impossibile per lui credere a ciò che aveva sentito. Wakatoshi... Wakatoshi gli aveva appena detto che lo ricambiava! Era impossibile da elaborare!

«Non sono molto bravo con i sentimenti o con le persone ma credo che tu mi piaci. Scusami se la mia confessione ti ha reso nervoso,» Wakatoshi ripeté.
Era chiaramente nervoso, le sue mani avevano da tempo smesso di lavare il bicchiere che stringevano e il suo sguardo era focalizzato su un punto imprecisato del lavabo.

«Wakatoshi-kun... Io... Ecco...» Satori non riusciva a parlare, aveva fantasticato su questo momento eppure non riusciva a trovare la forza di parlare. Era come bloccato, ciò che aveva immaginato di dire rimase fermo nella sua gola a formare un groppo impossibile da tirare fuori.

«Capisco se non provi lo stesso, ma volevo dirtelo per correttezza nei tuoi confronti. Mi piaci, Tendō.» Wakatoshi prese un respiro profondo e portò la sua attenzione al viso di Satori. «Mi piace la tua forza d'animo. Mi piace la tua gentilezza. Mi piace la tua presenza. Avere la tua amicizia è una luce in un mondo grigio. E mi piace che con te io non debba sforzarmi di essere qualcosa che non sono. Mi piace quando mi rendi partecipe della tua vita, anche se sono solo piccoli scorci. Mi piace come hai chiesto anche a me di unirmi a voi per questa vacanza. Mi piaci e comprenderò se la tua risposta è negativa, ma per favore non negarmi la tua amicizia dopo questo.»

Satori era come una statua. Troppo sconcertato per parlare o pensare. Fece l'unica cosa che poteva fare in quel momento: si avvicinò a Wakatoshi e, dopo essersi assicurato che all'altro stesse bene, lo baciò.
Fu veloce e delicato, un timido piccolo bacio per rassicurare Wakatoshi che Satori lo ricambiava.
A Wakatoshi bastò come risposta, poiché capì dall'espressione di Satori quanto per lui fosse difficile parlare.
Satori si lasciò abbracciare e nascose il viso nell'incavo del collo di Wakatoshi, felice e grato che i suoi sentimenti fossero contraccambiati.

I due ripresero il loro lavoro di pulizia dopo pochi minuti, la situazione decisamente più rilassata. Satori sarebbe felicemente rimasto in silenzio ma Wakatoshi gli chiese di riprendere a parlare dell'argomento che aveva brutalmente interrotto e Satori lo accontentò.

In salotto la pace che si era creata venne interrotta da Osamu, Suna e Sakusa che annunciarono al gruppo la relazione appena nata in cucina. Ci fu una leggera discussione tra Osamu e Rintarō poiché il primo sosteneva che a dichiararsi per primo fu Wakatoshi mentre il secondo diceva fosse stato Satori. Kiyoomi mise presto fine alla discussione avallando la dichiarazione di Osamu.

Kuroo, Akaashi, Atsumu, Suna e Semi furono costretti a pagare gli altri e fu così che Ushijima e Tendō li beccarono. Satori rimase sorpreso da quante poche persone avessero scommesso su di lui, quindi si offese e chiese spiegazioni.

«Tendō per quanto noi ti adoriamo, ti conosciamo. Sapevamo che non avresti fatto tu il primo passo,» gli rispose Oikawa gongolando.
«Io, Akaashi e Sunarin abbiamo scommesso su di te e ci abbiamo rimesso. Non hai il diritto di sentirti offeso,» aggiunse Atsumu, il broncio s'incupì un po' di più mentre parlava.
«E ti devo ricordare su chi hai scommesso tu? A parte me, hai scommesso sempre su altri,» rincarò Suna.
«Okay, okay. La smetto.» Satori alzò le mani in segno di resa e poi si avvicinò ai due che lo avevano "attaccato". «Cavolo quanto siete permalosi.»

Will love blossom or is it not destined to?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora