•POV'S Gre•Sono a letto ancora traumatizzata dall'accaduto, però devo andare avanti, non posso buttarmi giù, non adesso.
Si sono fatte le 16, allora mi alzo dal letto, lo sistemo e poi vado a darmi una sistemata.
Metto un paio di pantaloni neri, una maglia bianca a maniche corte dentro il pantalone e sopra metto una felpa grigia abbastanza larga.
Metto un codino in tasca e ai piedi le Dr.Marteens per poi prendere il cellulare, salutare la signora ed uscire dalla pensione per avviarmi.
Mentre cammino indosso le cuffiette e le collego al cellulare, per poi far partire la musica ed alzarmi il cappuccio della felpa.
Arrivo al lavoro e sono in anticipo di dieci minuti.
-"Greta!-esordisce il proprietario-Che puntualità.
Oggi non mi sono presentato, io sono Mirko, questo è per te.
Puoi cominciare anche adesso se vuoi.-dice mentre mi allunga un grembiule.-Vieni con me, così ti mostro dove potrai cambiarti e lasciare le tue cose.-dice mentre mi accompagna in uno spogliatoio con degli armadietti e mi da una chiave-Questa è per il tuo armadietto, puoi lasciarci le tue cose.
Il tempo di sistemarti così ti mostro il bancone."conclude per poi uscire per lasciarmi un po' di privacy.Tolgo la felpa perché farà abbastanza caldo, dovrò girare come una trottola, e poi esco dallo spogliatoio e vado da Mirko.
-"Allora, questo è il bancone, qui ci sono tutti gli alcolici e qui tutti gli analcolici.
Poi se non sai fare qualche cocktail non preoccuparti, qui c'è un libro, tipo un ricettario.
L'importante che fai stare bene il cliente e non fai la scontrosa e acida come qualcuna."dice mentre gira gli occhi al cielo e poi ride, forse ho capito di chi parla.
-"Sarà fatto, capo."dico mentre mi metto sull'attenti.
-"Ah, le mance se sono tue puoi tenerle, molti capi fanno la metà delle mance con i dipendenti, qui no, potrai tenerle tutte per te."
-"Grazie Mirko, non te ne pentirai, lo prometto."Lui sorride e si ritira nel suo ufficio e nel mentre io inizio a guardare un po' come sono disposte le cose e i loro posti.
-"Ehi, potresti darmi due corona, una ceres ed una coca cola?"chiede un ragazzo sui 18 o 20 anni.
-"Certo.-dico mentre prendo le varie bibite e gliele porgo, mi da i soldi e mi accorgo che sono di più.-Ehi, sono più del dovuto."Il ragazzo ridacchia e dice:"Puoi tenerli, sono di mancia." per poi andare al tavolo dai suoi amici.
Sorrido e metto i tre euro di mancia in tasca ed i soldi nella cassa.Arriva la sera ed il locale inizia a riempirsi maggiormente, inizia a fare un caldo allucinante, quasi asfissiante, perciò faccio una coda per i miei troppi capelli ricci, portano una caloria inimmaginabile!
Gli ordini arrivano veloci e questi per ora riesco a gestirli con la stessa velocità, chiedono cocktail che per fortuna so fare.
Io non bevo, mi definisco astemia, ma so come preparare i cocktail grazie al mio migliore amico, lui è un Barman abbastanza bravo e qualcosa mi ha insegnato.
Pensando a lui mi scappa un sorrisetto e poi ritorno a servire.
Vedo che un tavolo aspetta da parecchio e l'ordine è ancora sul bancone, allora prendo il vassoio e lo porto al tavolo.
-"Due Spritz, uno con ghiaccio ed uno senza, un Manhattan e una coca cola."dico mentre poso i bicchieri sul tavolo.
-"Era ora, che fine ha fatto la cameriera?"dice snervato.
-"Mi scuso a nome suo, ma non ne ho idea, neanche la conosco perché sono arrivata oggi."
-"Complimenti, sembra che tu abbia anni di esperienza."dice mentre prende il portafogli dalla tasca del suo pantalone e mi paga per poi darmi una banconota da 5 euro.
-"Grazie mille, buona serata."dico sorridendo per poi tornare al bancone.
-"Ehi, si può avere un mojito?"
-"Arriva subito."dico mentre prendo il necessario per preparare un mojito e lo preparo per poi mettere una fetta di limone al lato del bicchiere e lo do al ragazzo che l'ha ordinato.
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-vorrei vedere con i tuoi occhi- ||Ethan Torchio||
Fanfic"vorrei vedere dai tuoi occhi, sentire dalle tue orecchie, sentire con la tua pelle, baciare con la tua bocca." -Frida Kahlo