13.

433 29 2
                                    

Oggi è il 24, sono a casa già da ieri.
Sono seduta in mezzo ai miei parenti e sono annoiata a morte, penso a tutto tranne che a parlare con loro.
Vedo il telefono illuminarsi e subito vengo riportata alla realtà.
"Ethan.<3"

"Che noia, mi manchi."

Sorrido istintivamente ed è finalmente l'unica cosa bella che mi sia capitata oggi.

"Anche a me. Avrei preferito lavorare."

"Avrei preferito vederti."scrive.

-"È un ragazzo?"mi chiede mia mamma mentre si siede al mio fianco.
-"No, perché?"chiedo confusa mentre sento le guance che mi vanno a fuoco.
-"Invece si, sei più radiosa, gli occhi ti brillano."
Arrossisco e sorrido mentre abbasso lo sguardo.
-"Tu sei innamorata."
-"No, ma che dici? Siamo soltanto amici."dico velocemente mentre divento ancora più rossa.
-"Prima hai detto che non c'era nessun ragazzo, una bugia, adesso dici che non ne sei innamorata, probabilmente un'altra bugia."dice sorridendo divertita.
-"Il fatto è che..."dico mentre gioco con le mie mani.
-"Il fatto è che?"chiede curiosa mia madre.
-"Non so nemmeno io se ne sono innamorata, so solo che quando sto con lui mi sento forte e non ho paura di niente e di nessuno, da quando l'ho conosciuto parlo. Parlo di moltissime cose, ho trovato qualcuno come me, con lui sto bene."dico sorridendo mentre penso al ragazzo moro dai lunghi capelli.
-"Sei innamorata, al solo pensiero hanno preso a luccicarti gli occhi."dice sorridendo mentre mi accarezza la testa.

E se avesse ragione? E se la donna che mi ha messa al mondo e sa come sono fatta non si sbagliasse? E se io... se io fossi veramente innamorata di Ethan?

Decido di scacciare via quel pensiero e andare a dormire.
Sono molto stanca, magari è la noia.
Mentre sono a letto sotto le coperte il mio telefono che giace sopra al comodino vibra, allungo il braccio e lo prendo.
"Ethan.<3"

"Posso chiamarti?"

"Certo!"scrivo subito.

Prendo una felpa e la metto mentre rispondo alla chiamata.
-"ehi."dice la voce dall'altro capo del telefono e dall'altra parte dell'Italia.
-"Ehi!"dico sorridendo mentre esco fuori nel balcone di camera mia e mi siedo per terra mentre guardo il cielo.
-"Mi è mancata la tua voce."sussurra, probabilmente in imbarazzo.
Sorrido e arrossisco mentre mi stringo nella felpa.
-"ah si?"dico con una risatina.
-"si, anche se mi manchi tu in generale."dice ridendo.
La sua risata mi riempie il cuore e lo fa battere ad un ritmo accelerato.
-"Ehm... posso chiederti una cosa?"chiede titubante il ragazzo dall'altro capo del telefono.
-"Tutto quello che vuoi."dico mentre la curiosità mi mangia viva.
-"Tu... tu quando torni?"
-"Il 27 sono a Roma, la mia famiglia mi è mancata, ma è tornato di nuovo quel senso di angoscia che mi si concentra nello stomaco e nella gola, come un groppo."sussurro mentre guardo il cielo e respiro profondamente.
-"Ehi, sta' tranquilla, respira. Respira con me.-dice mentre mi guida a farlo insieme.-volevo chiederti se... ti andasse di venire con me e i ragazzi ad una festa di capodanno."dice tutto d'un fiato.
-"certo, mi farebbe molto piacere."dico sorridendo mentre mordo la pellicina del mio dito.
-"Va bene, adesso vai a riposare e se stai di nuovo male pensa a me e respira con me."sussurra.
-"Grazie, Ethan."sussurro.
-"Buonanotte, piccola."dice per poi staccare.

Piccola? Ho sentito bene? Io non-.
Oh mio Dio.
Sento il cuore scoppiarmi nel petto, so che è un nomignolo stupido, però mi sta battendo così tanto forte il cuore che ho paura possa venirmi un infarto.
Con so quale forza mi alzo da per terra e poi mi metto a letto, non facendo altro che sorridere e pensare a lunghi capelli neri e occhi penetranti.

-vorrei vedere con i tuoi occhi- ||Ethan Torchio||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora