VI

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"Promesso?"

"Mammaaaa!"

"Non sento nessuna promessa Alfie Sirius Black."

"Si, madre. Giuro solennemente."

"Giuri solennemente cosa esattamente? Non so cosa stai giurando solennemente. Tu lo sai, Sirius amore?"

"No tesoro, non so niente."

"Siete così fastidiosi! Giuro solennemente che avrò meno punizioni. Felici?"

"Non molto siccome abbiamo dovuto fartelo promettere per cinque anni di fila ma si, va bene così."

"Io non devo prometterlo."

"Questo perché tu sei quella brava Mimi e ti amiamo."

"Ti amo Papino."

"Ti amo Papino."

"La stai prendendo in giro come se tu ieri non fossi andato a prendere un mazzo di rose per tua madre."

"Chi ti ha detto di intrometterti, James? Seriamente."

"Nessuno deve dirgli di intromettersi, sente semplicemente il bisogno di essere incluso."

"Grazie, Lunastorta."

"Quando vuoi. Oh e, Ramoso?"

"Si Remus?"

"Stai piangendo?"

"Si, sta piangendo."

"Harry!"

"Cosa, Papà? Rem dice di non mentire."

"E tu pensi di dover ascoltare Remus e non me?"

"Beh si."

James sussultò drammaticamente e si portò una mano al petto,

"Ragazzi, perderemo il treno di questo passo!" Mia interruppe la discussione con un tono annoiato e James fece un'ultima boccaccia al figlio e al migliore amico prima di sorridere a Mia,

"Umm, dov'è il mio abbraccio dalla mia nipote preferita?" chiese lui a braccia aperte e la facciata di Mia 'troppo figa per fregarmene' svanì mentre si lanciava tra le braccia dello zio,

"Mi mancherai JJ."

"Tu mi mancherai di più, Mimi."

"E io?" Alfie incrociò le braccia e James lasciò Mia, che alzò gli occhi al cielo, per abbracciare il nipote,

"MI MANCHERAI ANCHE TU, ALF."

"TU GIÀ MI MANCHI RAMOSO."

"Le persone ci stanno fissando." Harry colpì la schiena del padre e James si allontanò dall'abbraccio per guardare il figlio,

"Questo perché hai sconfitto Voldemort." disse lui impassibile prima di tornare al drammatico abbraccio e Harry alzò gli occhi,

"Penso che scoprirai che è perché sono diabolicamente bello." intervenne Sirius e tutti tacquero. Si girò verso Eloise che stava abbracciando forte Mia, "Ehm... amore?"

"Cosa?" Eloise girò la testa per vedere Sirius che la guardava con gli occhi spalancati e in attesa, "Oh giusto, si, splendido." rispose lei sbrigativamente prima di tornare a guardare Mia, "E scriverai una volta a settimana."

"Si, Mamma."

"E vincerai ogni partita di Quidditch."

"Anche se è per le aquile."

"Si Mamma e si Papà."

"E farai almeno finta che ti mancheremo?" piagnucolò Eloise e Mia sbuffò,

"Certo che mi mancherai, Mammina." rispose lei prima si nascondere il volto nel petto di Eloise. Eloise accarezzò i capelli castani della figlia e le diede un bacio sulla testa.

"Mio turno! Mio turno!" gridò Sirius e madre e figlia si separarono. Si scambiarono uno sguardo identico, che era molto comune quando si trattava di Sirius, e Mia si girò per essere avvolta dalle braccia di Sirius. Alfie era stato finalmente rilasciato da James e avvolse le braccia attorno alla madre. Eloise mise il broncio quando lui appoggiò il mento sulla sua testa ed ebbe il coraggio di ridacchiare,

"Stai veramente trovando divertente la crescita stentata di tua madre, Alfie Black?"

"No..." mormorò il ragazzo con un sorriso, anche se Eloise non poteva vederlo siccome arrivava solo alla sua spalla.

"Passa un buon anno, amore mio."

"Lo farò Mamma."

"Dimmi come va con Cedric." Eloise si tirò indietro e fece l'occhiolino al figlio. Le guance di Alfie divennero rosse mentre la madre parlava del ragazzo che aveva iniziato a vedere prima delle vacanze estive,

"Lo farò." mormorò lui a malincuore,

"Non dirlo così! È l'unica forma di eccitazione mia e di tuo padre!"

"La mia relazione?"

"Si!"

"Papà! Mamma si sta comportando di nuovo come se la mia vita amorosa fosse un reality show!"

"Vita amorosa?" si fece beffe Mia solo per poi far scomparire il suo sorriso, "In verità non posso prenderti per il culo perché il tuo ragazzo è il più bello ad Hogwarts." si imbronciò leggermente e sul volto di Alfie prese posto un'espressione trionfante.

Il fischio dell'Hogwarts Express risuonò e i saluti si affrettarono. Eloise e Sirius ebbero a malapena il tempo di dare un bacio a Harry prima che i ragazzi balzassero in direzione del treno scarlatto, ridendo e scherzando l'uno con l'altro. Sirius mise un braccio attorno a Eloise e lei appoggiò la testa sulla sua spalla.

"C'è Molly." ridacchiò James e indicò un piccolo esercito di teste rosse. Alfie doveva ancora salire sul trano e stava sorridendo alla vista di Fred e George. I tre crollarono in un cumulo a terra mentre si lanciavano uno addosso all'altro. Mia arricciò le labbra e alzò lo sguardo per vedere Ginny che faceva la stessa identica cosa. Le ragazze sorrisero raggianti prima di prendersi a braccetto ed entrare nel treno. Ron passò accanto a Fred, George e Alfie che erano a terra e sorrise a Harry che lo stava aspettando sul treno. Dopo un momento di esagerati e rumorosi singhiozzi, il trio di combina guai si alzò e si pulirono, seguendo i fratelli nell'Hogwarts Express.

"E i bambini se ne vanno." disse Sirius e Eloise tirò su col naso leggermente,

"Oh Merlino, ecco che arrivano le fontane." James girò la testa per alzare gli occhi verso la sorella,

"Stai zitto Ramoso... i miei bambini mi stanno lasciando di nuovo." Eloise nascose la testa nel petto di Sirius e tutti e tre gli uomini trattennero le risate, "So che state cercando di non ridere e vi odio tutti." la voce di Eloise arrivò ovattata siccome aveva il volto schiacciato contro il maglione di Sirius,

"Penseresti che essendo il quinto anno di Alfie e il terzo di Mia dovresti essere abituata ormai." disse Remus. Eloise non ebbe il tempo per una risposta intelligentona siccome un numero di teste sbucarono dai finestrini del treno gridando 'Mamma!' e 'Papà!'.

"CIAO!" le braccia di Alfie si agitavano in una strana onda e Eloise alzò la testa dal marito,

"Ciao!" salutò lei con una piccola risata, "Salutami Tikki e Lia e Dean e Cedric e Luna e Hermione e-"

"Lo faremo Mamma!" gridò Mia mentre il treno iniziava a muoversi,

"Ciao Elle, Sirius, Remus e Papà!"

"Ciao Harry!" dussero quattro voci e in pochi secondi il treno sparì dalla loro vista, portando i Black e Potter ad Hogwarts per un altro anno... dove qualcosa era destinato ad andare storto.

Back to Black | Golden Trio EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora