XIV

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Alfie stava aspettando con Mia, Tillie e Ginny vicino alle porte della Sala Grande, l'arrivo di Harry e Cedric - anche se Alfie lo avrebbe sicuramente ignorato. Mia e Tillie stavano discutendo di quanto fosse sorprendente il fatto che fosse stato chiamato il nome di Harry ma Alfie era troppo preso dalle sue preoccupazioni per unirsi e si era appoggiato al muro di pietra mentre fissava il pavimento.

"Non pensi che l'abbia fatto lui?" chiese Tillie e Mia si fece beffe,

"No! Hai incontrato mio cugino? È dolce ma c'è un motivo per cui non è stato messo in Corvonero."

"Quindi come pensi sia stato messo il suo nome?"

"Beh è Harry Potter... qualcosa di brutto gli accade ogni anno." Mia e Ginny si scambiarono uno sguardo mentre Mathilde si accigliava,

"Che intendi?"

"Beh, al primo anno l'insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure aveva Voldemort dietro la testa." disse Mia con disinvoltura e gli occhi di Tillie si spalancarono,

"E poi durante il suo secondo anno e il nostro primo, ha trovato il diario di Voldemort che mi ha impossessata per aprire la Camera dei Segreti e far uscire il Basilisco che pietrificava gli studenti." Ginny contò la sua seconda sulle dita,

"C-cosa-" balbettò Tillie e Mia si girò verso Ginny,

"Oh! Quindi eri impossessata ? Pensavo fossi solo completamente pazza." scherzò Mia e Ginny la colpì, "E poi all'ultimo anno i miei genitori sono venuti qui perché hanno riconosciuto un topo come il loro vecchio amico che ha tradito mio zio e mia zia e l'hanno inseguito, ma poi il nostro amico Remus, che era un insegnante, si è trasformato in lupo mannaro e ha attaccato mio padre e il traditore è scappato... e abbiamo anche salvato un ippogrifo Fierobecco."

"Anche se ora dobbiamo chiamarlo Alisecco." si intromise Alfie con lo sguardo ancora fisso sul pavimento di pietra e Mia annuì,

"Si, perché è un criminale."

"Quindi praticamente tuo cugino è una calamita per i guai?"

"Si è- oh guardate, arriva! Hazzer, amico mio!" Mia corse verso il cugino e Harry fece un sorriso mentre veniva tirato in un abbraccio, "Guardati! CAMPIONE di Hogwarts!" Mia saltava su e giù e Harry ridacchiò,

"Solo uno di loro." precisò lui e Alfie si fece beffe,

"Alfie..." lo avvertì Tillie. Alfie si allontanò dal muro e guardò Cedric,

"Che ti avevo detto Ced? Il più degno." alzò le mani in maniera stravagante e Cedric sospirò,

"Alf-"

"Spero tu ti goda la tua eterna gloria, Cedric." con questo il castano andò via, lasciando uno stressato Cedric a passarsi una mano tra i capelli.

"Dagli tempi, Cedric. È-"

"Puoi smetterla di dirmi come gestire il mio ragazzo per favore, Mathilde?!" gridò Cedric e la ragazza fece un passo indietro, "È il mio ragazzo. Smettila di far finta di conoscerlo!"

"Non prendertela con Tillie, Ced." Mia si avvicinò, "Non è lei quella che sa che giorno è e comunque ha deciso di entrare in una gara mortale." la ragazzina lo fissò e l'espressione di Cedric cambiò da arrabbiata a colpevole,

"È Halloween..."

"Si."

"Mi ero dimenticato-"

"Beh Alfie no." Mia tirò leggermente su col naso e Harry le mise un braccio attorno, gli occhi che luccicavano, "Pensa a cosa ha perso, Ced. Quante persone ha perso in questo giorno... e ora potrebbe perdere anche te."

Back to Black | Golden Trio EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora