XXXIX

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"SONO FOTTUTAMENTE TORNATO STRONZI!"

Eloise si spostò in modo che Mia scivolasse dal suo grembo sul suo posto mentre lei correva verso la porta. Passò accanto a Molly, che stava cercando su correre al piano di sopra a chiudere le tende dell'urlante ritratto della Signora Black, e si lanciò su Nathan che la prese al volo. Eloise avvolse le braccia attorno al collo di Nathan e le gambe attorno alla sua vita mentre le braccia di lui la stringevano. Lacrime cadevano dagli occhi di lei sulla maglia di lui e sentì le spalle di lui tremare per i singhiozzi. Erano passati quasi diciotto anni da quando si erano visti e la loro riunione era ovviamente piena di lacrime... specialmente quando Eloise era coinvolta. Eloise sentì un calore nel petto mentre abbracciava Nathan e il suo distintivo profumo di banana la trasportò indietro nel tempo a quando sedeva nella sala comune di Tassorosso, cercando di lanciare Rospi alla Menta nella bocca di Nathan mentre Robyn commentava con un orribile voce da presentatrice sportiva. Lo strinse ancora più forte e tirò su col naso leggermente.

"Smettila di monopolizzarlo, Lou." disse la voce di Sirius dietro gli amici abbracciati e Eloise allentò la presa su Nathan cosicché lui la potesse far scendere. Si asciugò le lacrime mentre Sirius volava su Nathan e i due uomini si stringevano forte. Altre lacrime caddero mentre Eloise osservava lo sguardo felice sul volto di Sirius e ricordava quando erano stati amici a Hogwarts. Dopo che i due si separarono, Eloise tirò Nathan in cucina per salutare Remus, Alfie e Mia mentre Sirius chiamava James.

"NOODLE!" gridò Nathan e Tonks, Alfie e Mia si svegliarono di scatto. Remus gentilmente spostò l'assonnata Tonks dalla sua spalla e si alzò per abbracciare Nathan. Eloise poté sentire Nathan sussurrare le sue condoglianze per Robyn e Remus lo ringraziò gentilmente mentre si abbracciavano. Si separarono e Remus tornò a sedersi proprio quando la porta si aprì rumorosamente e James correva nella stanza.

"Nate!" disse raggiante,

"Specky!" Nathan venne tirato nel quarto abbraccio e non era nemmeno vicino alla fine mentre Alfie e Mia si alzavano dai loro posti con grandi sorrisi. Mentre James si sedeva, dopo aver presentato Thalia, Eloise e Sirius misero le braccia attorno ai loro figli.

"Nate," iniziò Eloise, gli occhi ancora lucidi, "Vorrei che tu conoscessi Alfie e Mia."

"Oh Mio Signore, sono i bambini!" gli occhi di Nathan si spalancarono mentre notava i ragazzi, "Siete maledettamente enormi." le mani si alzarono sulle guance e continuò a guardare Alfie, Mia e i loro genitori. Non si sbagliava. Alfie era quasi un 187 cm e neanche Mia era bassa, era quasi 170 cm a soli tredici anni. "Mi ricordo quando eri incinta di questo ragazzo!" Nathan indicò Alfie e lasciò cadere una lacrima, "E mi ricordo quando sono tornato a Hogwarts e non sapevo neanche che eri incinta." la sua voce si incrinò, "Guardami ora, questa volta lui è così cresciuto e- mi siete mancati così tanto." sussurrò lui e Eloise singhiozzò mentre si avvicinava per abbracciarlo di nuovo.

———

Nathan stava raccontando a tutti la sua esilarante esperienza con una puzzola e dei pattini difettosi quando Harry e Arthur tornarono dal Ministero. Entrarono in cucina e Harry venne bombardato da domande e appena tutti scoprirono che era stato rilasciato, tutto divenne silenzioso e l'attenzione fu su Nathan. L'uomo era seduto con gli occhi spalancati che luccicavano per le lacrime e aveva la bocca spalancata. Si alzò e andò da Harry, prendendogli il volto tra le mani. Eloise poteva dire cosa stava per succedere prima che lui lo dicesse. I suoi sospetti furono confermanti quando Nathan disse una sola parola,

"Lily."

Ci fu silenzio finché Sirius ruppe la tensione,

"Aspetta che dica che suo Padre è un'arrogante idiota." scherzò l'uomo e le risate di Eloise persuasero gli altri ad unirsi. Eloise lanciò un'occhiata a Thalia per vedere la sua reazione riguardo Lily ma la mora era seduta con un tenero sorriso sul volto che era ricambiato da Harry, la mano che stringeva quella di James e fu allora che Eloise fu sicura che lei era una custode. Harry e Nathan si aggiunsero a tutti al tavolo mentre il campanello suonava. Mia andò a rispondere e un eccitato (ma silenzioso a causa della nonna) grido arrivò dall'entrata. Quando Mia tornò aveva due bionde dietro. La presenza di Eli non era una sorpresa siccome spesso veniva a vedere Tonks e aveva un debole per Mia e Ginny. La presenza di Tillie, tuttavia, fu un poco uno shock. Alfie si alzò bruscamente dalla sua sedia a bocca aperta e Tillie ridacchiò. Questo sembrò riportare Alfie alla realtà mentre girava attorno al tavolo e tirava la sua amica in un abbraccio.

"Tillie! Cosa ci fai qui?" disse lui, la voce ovattata mentre aveva la testa nascosta nel suo collo.

"Mamma e Papà sono andati via per una settimana quindi sto con i miei zii." spiegò lei ma non fece alcuna luce sulla situazione,

"E questo come mai è rilevante?" Alfie tirò indietro la testa per rivolgerle uno sguardo divertito. Tillie rise di nuovo,

"Scusa, mi sono dimenticata di dire che Eliis è mia cugina." sorrise lei e ogni paia di occhi al tavolo si spalancò notevolmente.

"Scusa ripeti?" la testa di Mia faceva avanti e dietro tra Eli e Tillie.

"Le nostre mamme sono sorelle." disse Eli con un sorriso. Dopo averlo detto, le somiglianze divennero più chiare: gli stessi capelli lisci color platino; le stesse labbra piene; lo stesso naso a patata. La famiglia si chiese come non l'avevano notato prima. Lo sguardo scioccato di Alfie si trasformò in un sorriso e abbracciò di nuovo Tillie,

"Beh ne sono felice perché mi sei mancata." le disse e Eloise strinse la mano di Sirius mentre ammirava quanto erano teneri... lei era definitivamente la sostenitrice della loro relazione- non importava cosa diceva Mia.

Back to Black | Golden Trio EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora