Mia non voleva andare a lezione. Era Venerdì, questo significa doppia pozioni, e aveva dovuto rifiutare un appuntamento con Dean perché la McGonagall le aveva detto di no. Perché? Lei non lo sapeva e si doveva dire che era piuttosto confusa sul perché la Professoressa McGonagall fosse così contraria alla sua vita amorosa ma, conosceva la donna da quando era piccola e sapeva bene di non dover discutere con lei. Mia stava sbuffando mentre aveva la testa appoggiata alla mano e fissava disinteressata il suo calderone, mescolando senza scopo. Snape arrivò con il frusciare delle sue vesti che quasi colpirono Ginny in faccia.
"Black, se continua a prestare così poca attenzione alla sua pozione esploderà di nuovo." blaterò lui e Mia a malincuore alzò la testa.
"Quando mai la mia pozione è esplosa, Professore?" chiese lei inclinando la testa e gli occhi di Snape si assottigliarono,
"Cinque punti in meno a Corvonero per aver risposto male." disse lui ma Mia semplicemente gli sorrise, sapendo che lo infastidiva ancora di più quando lei faceva l'indifferente.
Finalmente la campanella suonò dopo un'ora e mezza a sopportare gli insulti mirati del professore di pozioni e Mia si affrettò a lasciare i sotterranei. Doveva incontrare Harry e Alfie con la Professoressa McGonagall nel giardino quindi corse nel suo dormitorio per vestirsi. Salutò velocemente Luna e Ginny e iniziò ad attraversare i corridoi. Mia sapeva di poter perdere tempo siccome Harry non era proprio una persona puntale e Alfie non era incline a correre, quindi si prese il suo tempo per passeggiare nella scuola. Finalmente raggiunse la fontana fuori l'entrata di Hogwarts e andò dove era in piedi sul fratello con la direttrice della casa di Grifondoro.
"Ahhh, Mia sei qui." sorrise brevemente la McGonagall prima di controllare il suo orologio, "Non sai dove si trova-"
"Sono qui!" Harry corse loro incontro e sorrise ai ridacchianti cugini mentre la McGonagall si stringeva di più la sciarpa al collo.
"Bene allora. Voi tre andrete ai Tre Manici di Scopa." diede istruzioni lei e Alfie inarcò le sopracciglia,
"Perché?" chiese lui e la McGonagall gli rivolse un'occhiata pungente da sopra gli occhiali,
"Perché così ho detto Signor Black, ora andate. Via." fece segno al trio di muoversi e Alfie ghignò a Mia,
"Così disperata di liberarsi di noi? Ciao Minnie!" sorrise lui mentre iniziava ad andare via con gli altri due, lasciando Minerva McGonagall con un piccolo sorriso mentre scuoteva la testa. Guardò Alfie mettere un braccio sulle spalle della sorella e Mia alzarsi sulle punte per arruffare i capelli di Harry,
"La mela non cade lontana dall'albero." mormorò lei prima di avviarsi ad Hogsmeade.
———
Alfie, Harry e Mia entrarono ai Tre Manici di Scopa e avevano sorrisi identici mentre l'atmosfera accogliente e piacevole del pub contrastava con la fresca aria di Marzo. Trovarono un tavolo e si misero a sedere, togliendo i numerosi strati di dosso e ordinando tre boccali di Burrobirra.
"Perché pensate che Minnie ci abbia detto di-" Alfie venne interrotto dalla campanella della porta che suonava rumorosamente e tutti alzarono lo sguardo per vedere chi entrava. Gli occhi di Mia si spalancarono, la mascella di Alfie cadde e le labbra di Harry si aprirono in un sorriso mentre venivano raggiungi al tavolo da un gruppo di persone, vale a dire i quattro quinti dei Malandrini.
"Mamma!" esclamò Mia nello stesso momento in cui Harry diceva:
"Papà!" e Alfie urlava:
"Remus!"
"Beh mi sento gravemente sottovalutato." Sirius mise il broncio e incrociò le braccia mentre nessuno dei ragazzi gridava il suo nome. Eloise rise e gli diede un bacetto sulla guancia, facendo riapparire il suo sorriso.
STAI LEGGENDO
Back to Black | Golden Trio Era
FanfictionChasing the Stars libro 2! Se non hai letto Chasing the Stars fallo ORA! Alfie e Mia Black iniziano la loro avventura nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Alfie nell'anno dopo Harry Potter e Mia l'anno prima. I fratelli cercano di aiut...