XIX

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Ad ogni angolo che giravi ad Hogwarts in vista del Natale, c'erano ragazzi ambiziosi e ragazze coraggiose che chiedevano alle persone di accompagnarli al ballo. Mia non riusciva a contare il numero di volte in cui aveva alzato gli occhi mentre guardava ragazzine senza cervello strillare mentre un ragazzo compiaciuto le invitava. La ragazza disse a Luna e Ginny che era perché il romanticismo le dava la nausea e voleva scuoiare viva ogni coppia sdolcinata ma in realtà era perché a lei non era stato chiesto. Beh, questo non è del tutto vero. Mia era stata invitata ad andare al Ballo del Ceppo da innumerevoli ragazzi e si stava piuttosto stancando di rifiutarli e guardare infastidita come erano imbarazzati e cercavano di redimersi -inutilmente, Mia ancora pensava che fossero degli imbecilli. Mia era infastidita perché non era stata invitata dal ragazzo con cui voleva andare. Ovviamente, lui non sapeva che lei voleva andare con lui. Anche se avrebbe dovuto perché Mia non glielo avrebbe detto ora, vero? Sarebbe stato stupido perché poi lui avrebbe saputo... ma lei voleva che lui lo sapesse.

Sembra strano ma tutto ciò che Mia voleva era che Dean Thomas ( l'estremamente attraente Quarto Anno con profondi occhi marroni; pelle liscia e ricci capelli neri) andasse da lei e annunciasse che non voleva altro che averla tra le braccia il giorno di Natale. Questo non successe siccome Dean Thomas era un ragazzo e quindi ignaro dei sentimenti di Mia. Era per questo motivo che Mia era seduta a gambe incrociate sul pavimento del dormitorio di Ginny con una scatola di cioccolatini con cui si stava riempiendo la bocca.

"Perché è così stupido?!" Mia cadde all'indietro sul pavimento con un grugnito e si mise un altro cioccolatino in bocca,

"Non è stupido, Mi. Tu non gli hai detto che ti piace, come dovrebbe saperlo?" chiese Ginny dal suo posto sul letto e Mia si mise a sedere bruscamente, fissando Ginny inorridita,

"Il fatto che non gli parlo molto e che gli sorrido solo occasionalmente non lo rende completamente ovvio?"

"No." disse Ginny impassibile e Mia fece una smorfia,

"Come si mettono insieme le coppie?" chiese e Ginny scrollò le spalle, allungando la mano per un cioccolatino,

"Come si sono messi insieme i tuoi genitori?" chiese lei, lanciando il dolce in aria e prendendolo in bocca mentre Mia applaudiva a malavoglia.

"Erano migliori amici da cinque anni e poi Mamma ha usato le sue abilità per sembrare Jamie e Papà ha ammesso che le piaceva." spiegò Mia e Ginny annuì,

"Fallo fare ad Alfie allora."

"Cosa intendi?" Mia si accigliò e sul viso di Ginny si aprì un sorriso diabolico,

"Fai prendere a tuo fratello le sembianze di Seamus. Sicuramente Dean ammetterà al suo migliore amico se tu gli piaci o no."

"Questa è una buona idea Gin ma c'è un piccolo problema." Mia incrociò le braccia mentre il sorriso di Ginny venne sostituito da un cipiglio,

"Quale?"

"Ho il presentimento che mio fratello non mi aiuterà a mettermi con un ragazzo."

———

"Tu vuoi che io faccia cosa?" chiese Alfie annoiato mentre fissava la sorella. Mia era andata nella Sala Comune di Tassorosso per trovare Alfie steso con la testa in grembo a Tikki, accigliato verso un certo ragazzo dai capelli dorati che stava dicendo ai suoi amici della sua accompagnatrice al Ballo del Ceppo.

"Voglio che diventi Seamus Finnigan così da poter interrogare Dean Thomas per scoprire se gli piaccio o no." spiegò Mia di nuovo e si sentì un grido stridulo seguito da un rumoroso tonfo. La testa di Amelia spuntò da dietro il divano dove era caduta per l'emozione. Mosse le mani in un silenzioso tifo e si alzò come si deve, danzando nella sala. Poi sorrise agli altri e gli fece segno di continuare.

Back to Black | Golden Trio EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora