Back to Black | Golden Trio Era

XVII

Mentre Harry veniva lanciato in aria dai gemelli Weasley nella sala comune di Grifondoro, Alfie era seduto sul davanzale di una finestra nel corridoio del quarto piano con la testa tra le mani. Tillie era seduta al suo fianco con una mano sulla sua schiena, accigliata alla vista del ragazzo solitamente allegro ma che ora era così serio. Tillie aveva saputo da Mia cosa era successo con Cedric e le era stato dato il compito di confortare Alfie mentre la sopracitata mora scatenava l'inferno sul culo dispiaciuto di Cedric Diggory- qualcosa che era più che capace di fare. Alfie rilasciò un gemito ovattato e si mise a sedere, appoggiando la testa alla finestra e guardando avanti. Le labbra di Tillie si piegarono all'ingiù quando vide le lacrime sul suo bel volto.

"Non è il fatto che Cedric l'abbia baciata," disse Alfie a se stesso più che a Mathilde, "ma questo prova i miei sospetti che ci sia qualcosa tra loro."

"È un bastardo." ribollì Tillie, apparentemente dal nulla, e la testa di Alfie scattò verso lei. Non poté fare a meno di sorridere quando sentì l'accento francese risaltare mentre imprecava. "Sicuramente non farò il tifo per lui alla seconda prova. Cette petite merde. Il ne sait pas quelle chance il a de vous avoir." la voce di Tillie divenne un borbottio arrabbiato ma Alfie la sentì comunque.

"Est-ce vrai?" chiese il ragazzo e Tillie divenne rosso scuro. Mathilde doveva aver dimenticato che Alfie capiva il francese e chiuse gli occhi imbarazzata. Alfie si avvicinò e le prese la mano, "Grazie Tillie." sussurrò lui e la bellissima ragazza aprì gli occhi, guardando nei suoi.

"Non è un problema. La verità è-"

"Alfie!" Cedric stava correndo nel corridoio verso la finestra dove erano seduti Alfie e Tillie, sembrava che Mia ancora non gli avesse messo le mani addosso. Mathilde alzò gli occhi e tirò la mano dalla presa di Alfie, girandosi sul posto per guardare fuori alla finestra. "Alfie, grazie a Merlino ti ho trovato." Cedric era in piedi davanti ai due e si mise le mani sulle ginocchia, senza fiato.

"Si. Grazie a Merlino." mormorò Tillie e gli occhi di Alfie scattarono su di lei prima di tornare su Cedric e riempirsi di disprezzo.

"Cosa vuoi Diggory? Sono nel mezzo di qualcosa." Alfie fece segno alla bionda al suo fianco che dovette trattenere un sorriso.

"Sono venuto a scusarmi." disse Cedric e Alfie incrociò le braccia,

"Per cosa esattamente?"

"Lo sai." Cedric lanciò uno sguardo a Mathilde che stava guardando ancora fuori dalla finestra di vetro colorato, "Posso parlarti da solo per un minuto?" chiese e Alfie inclinò la testa,

"Perché non può esserci Tillie?"

"Perché voglio parlare con te, Alfie."

"Beh io voglio qui con me qualcuno a me caro."

"La conosci da un mese!" esclamò Cedric, agitando le mani,

"E al momento sembra che io la conosca più di quando conosco te, Cedric. Quindi lei resta." gli occhi di Alfie si assottigliarono pericolosamente e si passò una mano nei capelli. Mathilde si girò dalla finestra,

"Alfie, vado a cercare Mia."

"Ma io voglio che resti!" disse Alfie e Tillie scosse la testa con un sorriso triste, mettendo una mano sulla spalla di Alfie. La mascella di Cedric si contrasse mentre guardava i due guardarsi,

"Parlerò con te dopo, Alf." gli sussurrò e il ragazzo annuì mentre Tillie si alzava e rivolgeva uno sguardo arrabbiato a Cedric mentre gli passava accanto.

"Quindi dimmi," Alfie riportò il suo sguardo arrabbiato al ragazzo davanti a lui, "Per cosa ti stai scusando?" chiese di nuovo Alfie e Cedric deglutì,