Mia mise giù la lettera di Dean e fece una piccola danza nella sua stanza. Sventolò le mani sulla testa e scosse i fianchi con un sorriso in volto, ignara del fatto che qualcuno la stava guardando dalla porta.
"Molto impressionante." disse la persona e Mia fermò il ballo e si girò scatto, "Perché Celestina Warbeck ancora non ti ha presa come sua ballerina?"
"Oh vaffanculo Harry. La gelosia è una brutta bestia." Mia ghignò mentre Harry entrava e si sedeva sul suo letto.
"Perché il ballo idiota?"
"Mi è arrivata una lettera da Dean." sorrise Mia raggiante e sventolò la pergamena, "Dice che gli manco."
"Oh che romantico!" la prese in giro Harry con una voce stridula e Mia gli fece il dito medio.
"Domani viene. Sto pianificando di chiedere a mamma e papà se può restare a dormire."
"È coraggioso." si fece beffe Harry e Mia si accigliò,
"Gli andrà bene."
"Ad Elle si, tuo padre è un altro paio di maniche." Harry si stese sul cuscino e Mia si fermò a pensare,
"Li posso convincere." disse lei in qualche modo insicura,
"Certo che puoi." ghignò Harry e Mia incrociò le braccia,
"Posso! Te lo proverò." con ciò lei uscì dalla stanza e scese le scale. Happy si alzò dal letto,
"Questa la devo vedere."
Mia entrò nel soggiorno dove Eloise era seduta sotto il braccio di Sirius sul divano e James e Remus sulle poltrone.
"Ciao, tesori." Eloise sorrise alla figlia e al nipote mentre Mia entrava e si sedeva sul bracciolo della poltrona di James e Harry su un cuscino a terra,
"Hey, quindi sapete che domani viene Dean?"
"Come potrei dimenticare?" borbottò Sirius e Mia scelse di ignorarlo,
"Beh mi stavo chiedendo se potesse restare a dormire?" fece loro un sorriso come se il burro non si sciogliesse e trattenne il respiro mentre i suoi genitori si guardavano. C'era uno sguardo implorante negli occhi di Eloise e Sirius sospirò,
"A patto che dorma in un'altra stanza, va bene." disse lui e Eloise gli sorrise,
"Cosa?" chiese Mia e gli adulti (e anche Harry) si accigliarono siccome lo trovavano perfettamente accettabile, "Un'altra stanza? Allora che senso ha?" Mia rivolse al padre uno sguardo incredulo mentre Alfie entrava con uno sguardo confuso,
"Questa è la condizione, Mia." disse Sirius con fermezza e Mia incrociò le braccia,
"Ma non è giusto!
"È perfettamente giusto ed è così che andrà."
"Ma perché, Papà-"
"Mia Lyra Black! Hai tredici anni e non dormirai nella stessa stanza con il tuo ragazzo e questo è tutto. Farai come dico." Sirius rivolse alla figlia uno sguardo insolitamente severo,
"Perché dovrei?" ringhiò Mia e gli occhi di Sirius si assottigliarono,
"Sono tuo padre. È così che è sempre stato."
"Non sempre." rispose Mia e Eloise percepì pericolo,
"Mia..." la avvertì ma la ragazza la ignorò,
"Non c'eri quando ero bambina." i suoi occhi erano cattivi e le persone attorno scioccate da quello che stava dicendo. Non era proprio da Mia,
"Sono tornato." disse Sirius, gli occhi non più assottigliati mentre il dolore era evidente in essi,
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Back to Black | Golden Trio Era
FanfictionChasing the Stars libro 2! Se non hai letto Chasing the Stars fallo ORA! Alfie e Mia Black iniziano la loro avventura nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Alfie nell'anno dopo Harry Potter e Mia l'anno prima. I fratelli cercano di aiut...