Act:21-Minerva

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Rose Levigton lascia il terrazzo canticchiando una canzone a me sconosciuta. Invece io tremo per la rabbia tra le braccia di George.

-Anche lei è una untouchable!- Ringhio tra i denti. -Ed io che pensavo che fosse una mia amica... Tutto ciò è stato una mia illusione!-

-Calmati , Daisy!- George si allontana leggermente e mi fissa negli occhi. Ci vendicheremo su di lei, a modo nostro!- Sul volto di George colgo un sorriso malizioso . -Non sei annoiata anche tu? Non ti va di giocare?-

-Su questo ci puoi scommettere! Non la lascerò uccidermi ... anzi la bella farfalla cadrà nella mia ragnatela.-

Durante la pausa pranzo mi avvio verso il laboratorio linguistico. Vedo la mia 'amabile' insegnante leggere un libro di poesie. Lei alza lo sguardo verso di me con quel suo sorriso finto. Io mi siedo sulla cattedra con le gambe accavallate.

-Oh, professoressa Rose... Non abbiamo avuto una conversazione tra donne da molto tempo! Vorrei tanto fare shopping con lei! Ma non trovo il tempo... Quindi pensavo di andare alle terme insieme durante il weekend! Invitiamo anche George , che ne pensa?-

-Non vedo l'ora , sarà un'esperienza entusiasmante per me!- La signora Rose mi sorride cercando di toccarmi il viso.

-Oh , mi scusi ... Non mi piace di essere toccata sul viso. Le dico fermando la sua mano. Non vedo l'ora che arrivi il weekend...-

-Ma dobbiamo andarci per forza nel weekend? Sono molto stressata ultimamente...-

A quanto pare questa arpia non vede l'ora di uccidermi! Avrà ciò che cerca...

Mi alzo dalla cattedra e mi avvicino a lei. Vorrei ucciderla in questo momento ma mi trattengo.

-Sono spiacente, ma non ho molto tempo ...-

Non starò al suo gioco, deciderò io il giorno! Pazienza, pazienza Daisy. Non agire d'impulso, lei non è umana, non sottovalutarla!

Lascio la stanza con passo frettoloso mentre la signora Rose ha un'espressione "dispiaciuta". Mando un messaggio a George per avvisarlo della gita alle terme. Dopo qualche minuto di attesa lui mi risponde con:

"Ho vinto un concorso di arte con un quadro, potresti accompagnarmi alla mostra? Se ti va , possiamo andare anche a qualche ristorante per parlare del nostro piano. Che ne pensi? "

Gli rispondo con un "sì" , senza pensarci . Ma ora ho dei dubbi. Per caso il cane mi sta invitando di uscire con quella banale scusa? Ora che Rose non c'è più per lui , ci prova con me, la sua padrona?!

Cammino pensierosa lungo il corridoio mentre sento una dolce melodia proveniente dall'aula di musica. La porta è socchiusa e vedo una ragazza suonare in modo grazioso il suo violino.

-Hai sbagliato ancora le note, Orfelia!-

-Mi d-ddispiace signore! La ragazza chiude i suoi occhi ed inizia a tremare-

-Dovrai essere punita, allora!-

L'istruttore le alza la gonna , baciandole il collo. Io mi avvento su di lui.

-Togli le mani , bastardo!- Urlo furibonda, colpendolo con un calcio. Guardo la ragazza che si nasconde il viso riempito dalle lacrime per la vergogna.

-Come osi picchiare un insegnante? Sarai sospesa!- Lui mi prende il viso tra le sue mani.

-E che prove hai? Io potrò sempre accusarti di molestie sessuali ed usare l'influenza di mio padre, che annualmente dona un'importante somma alla scuola. Sarà sospesa la figlia di un ricco imprenditore oppure licenziato un povero insegnante?- Rido maliziosamente, l'insegnante lascia l'aula furibondo.

-Grazie...- Mormora lei , scoprendo il suo viso. Ha dei bellissimi capelli ed gli occhi neri come la pece. È bella come una bambola, docile e timida. Ricorda la vecchia me...

-Non devi ringraziarmi, le dico asciugando le sue lacrime. Non preoccuparti, non resterà per molto tempo in questo scuola. Ti chiami Orfelia, vero?-

-Si...- mi risponde con la sua voce dolce.

-Piacere, io sono Daisy!- Le dico sorridendo. -Mi piace molto come suoni!-

Il suo viso si illumina grazie ad un bellissimo sorriso che racchiude i raggi del sole. C'è più marcio in questa scuola, di quello che pensassi! Alieni, stupratori , insegnanti perversi e un preside strambo! Alla faccia del liceo "esemplare" . A quanto pare , prima di conquistare il mondo e distruggere i Dusley, dovrò prima controllare questa scuola!

Si, devi fare proprio questo ... Daisy!

***

Entro nel museo di arte contemporanea. Indosso un lungo abito bianco in stile greco e ho i capelli raccolti in una lunga coda. La sala glamour ospita celebrità e numerosi critici di arte che sono raccolti intorno ad un quadro di grande dimensioni. Al centro della tela c'è una ragazza con gli occhi rossi color rubino. La sua pelle è luminosa come le stelle e nella mano destra mantiene una spada decorata con pietre preziose. I suoi capelli sono neri e scendono lungo il vestito insanguinato. Il titolo del quadro è: " Minerva, la dea della guerra". Incredula della bellezza del dipinto mi avvicino toccandolo.

-Mi scusi , signorina non le è permesso!-

Mi giro verso la persona e tutti mi fissano con ammirazione. George mi raggiunge , sfiorando le mie spalle.

-Vi presento la mia musa... Lei è la mia inspirazione.- Dice George sotto i riflettori delle telecamere.

Love RevengeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora