Act:25-Nicholas

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Un uomo alto è di fronte ai miei occhi. Ha i capelli mossi e biondi come il sole. Alzo lo sguardo verso di lui e vedo il suo viso proporzionato ed affascinante. Ha gli occhi color ghiaccio ed è elegantissimo per essere un giardiniere!

-Nicholas? Sei tu, il figlio di Louis?- Chiedo incredula.

-Eh, sì ragazzina. Chi altro potrei esserlo?Per domani devo completare la mia tesi dell'università e non vorrei finire tardi il mio lavoro, quindi andiamo a casa!-

Lui ha un tono autoritario e degli atteggiamenti di superiorità nei miei confronti. Ma è solo il figlio del maggiordomo!

-Senti , sono la figlia del tuo datore di lavoro! Non dovresti rispettarmi di più?-

Mi avvicino a lui e sto sulle punte dei piedi per fissarlo negli occhi . Nicholas inizia a ridere.

-Oh, la principessa è stata viziata fin troppo ! Non dimenticare che tua madre ti ha affidata nelle mie cure e che sei in punizione!- Mi dice lui in modo scherzoso ed ironico.

Una ragazza corre velocemente verso di noi. Ha tanta fretta e non si guarda intorno a sé. Inciampa e sta per cadere ma Nicholas la prende tra le sue braccia come se lei fosse una piuma.

-Stai bene?- Gli chiede Nicholas fissando la ragazza negli occhi. Lui ha una voce calda e gentile. Sorgo un sorriso sulle sue labbra rosa. Devo ammettere che è un bel ragazzo anche se mi ha innervosita abbastanza per oggi!

-G-grazie ...- mormora una ragazza con i capelli lunghi e gli occhi neri come la pece.

Mi sembra familiare... Ah, sì ! Lei si chiama Onelia oppure Orfelia? Non riesco a ricordare il suo nome. La fanciulla fa un inchino per ringraziare Nicholas e si allontana con le guance arrossite mentre il suo "cavaliere" la fissa intensamente.

-Oh, che gentiluomo!- Lo prendo per la spalla.

Lui mi fulmina con lo sguardo e mi trascina in macchina. Appoggio la testa sul finestrino ed il mio accompagnatore alza il volume della musica. Ok, ho capito! Addomesticherò anche te , anche se sei un adulto!

A casa Thara mi viene incontro . È sorridente e bella come una bambola. Indossa un vestito rosso decorato con delle rose .

-Piccola!- La prendo in braccio e le bacio la guancia mentre Nicholas ci fissa annoiato.

-Hai intenzione di iniziare a lavorare?!- Il giardiniere alza un sopracciglio e prende delle forbici in mano.

-Non mi sento bene , oggi! Andrò nella mia stanza! Chiederò ad Oliver a sostituirmi.-

Mi avvio verso l'entrata ma Nicholas mi blocca la strada.

-Tu dovrai aiutarmi con il mio lavoro ! Credimi, occuparmi di una mocciosa come te è già abbastanza faticoso. Non crearmi altri problemi!-

Lui pensa che io debba lavorare?! Inizio a ridere come una isterica.

-Quanti anni hai, nonnino? Non penso che ci sia una differenza di età così grande.-

-Ho 22 anni .- Mi risponde lui , pavoneggiandosi .

-Allora, nonnino . Se lei pensa che io lo ascolti , si sbaglia di grosso!-

Tocco il suo mento fissandolo negli occhi.

-Non ho paura di mia madre e nemmeno di te. Non ho paura di nessuno! Pensate di impormi delle regole da un giorno ad altro ?!- Graffio una sua guancia con le mie unghie e lo spingo via. -Ora con permesso, devo entrare nella mia stanza !-

Salgo le scale ed incrocio lo sguardo di Oliver. Lui mi ignora scendendo velocemente.

-Potresti aiutare il giardiniere, fratellino?- Oliver si ferma all'improvviso.

-E perché dovrei? È la tua punizione!- Ringhia lui infastidito.

-Oh, ma davvero? Allora dovrei lavorare tutto il giorno con un sexy giardiniere e bagnarmi la maglietta mentre annaffio le piante? È la scena perfetta e romantica di un film! Fallo solo per oggi, domani ci sarò anch'io!- Lo prego con gli occhi supplichevoli.

-Per me va bene... - Mio fratellino si avvia verso il giardino.

Ok, ho risolto un problema ora devo tenere occupato Nicholas in qualche modo. Non ho tempo da perdere, devo scoprire tanti segreti riguardo gli untouchable e vendicarmi .

Mi siedo sul letto della mia stanza e prendo il telefono.

*Drin drin*

-Pronto?! Chi è? Hai appena rovinato il mio sonno di bellezza!- Mi risponde una voce irritata.

-Madeleine, sono Daisy. Devo farti chiamare da George?-

Sento una voce soffocata e poi un lungo silenzio.

-Conosci qualche ragazza chiamata Onelia oppure Orfelia? L'unica cosa che so di lei è che suona il violino, è timida e ha i capelli lunghi ed gli occhi neri.-

-Dammi qualche minuto. Cosa vuoi sapere su di lei? Ora chiederò alle mie amiche.-

-Tutto quello che riesci trovare su di lei, Madeleine.-

-C'è solo una ragazza chiamata Orfelia nell'edificio C. Frequenta il quinto anno e proviene da una famiglia con il reddito basso. Ha vinto una borsa di studio per entrare in questa scuola. Si chiama Orfelia Darigo.-

-Grazie , Madeleine.-

Ho ricevuto tutte le informazioni di cui avevo bisogno! Voglio diventare amica con Orfelia e di farla fidanzare con Nicholas. È più facile domare un uomo innamorato, del resto!

Le ore trascorrono velocemente, ormai è già sera. Ho tra le mani la lettera di mio padre che non riesco comprendere del tutto. Spengo la luce e mi inserisco tra le mie calde coperte. Il vento soffia le tende della camera. Ho dimenticato di chiudere la finestra? Mi alzo ma sento una presenza nella stanza. Vedo dei riflessi turchesi sul vetro della finestra.

-Untouchable!- Mormoro allarmata. Una mano mi copre la bocca.

-Devi lasciare la villa, sta sera sono in troppi...- La voce è familiare. Damien è qui! Sussulto .

Mi giro e lo spingo contro il muro. Ha la pelle luminosa come i raggi di luna e gli occhi turchesi brillanti.

-Non perdere il tempo, Daisy! Altrimenti non potrai proteggere la tua famiglia!-

-Non mi fido di te...- Gli dico con i denti stretti.

Damien sposta le mie mani sulle sue guance.

-Diventa untouchable allora e lo vedrai con i tuoi occhi.-

Love RevengeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora