Pov George/Punto di vista di George
Ed eccomi qui , scendere da questa automobile sotto il sole cocente, in questo posto solitario circondato dalla natura incontaminata.
-Signore, la sua guida sta per arrivare, è l'unico della regione che parla la nostra lingua.- Mi avvisa Jack, il maggiordomo di famiglia mentre toglie un piccolo zaino dalla valigia.
-Grazie, Jack.- Gli dico mentre mi riprendo lo zaino, nonostante le sue dimensioni è abbastanza pesante. -Hai inserito tutto quello che ti ho chiesto?-
-Sì, ho fatto tutto quello che lei mi ha chiesto...-
Dall'espressione titubante di Jack, riesco a capire che lui non approva la mia idea di venire nell'Amazzonia senza il permesso dei miei genitori.
Ho sempre avuto la mia vita organizzata da loro: i miei amici, il matrimonio combinato e persino gli abiti scelti da mia madre. Sono cresciuto all'interno di un ambiente soffocante e rigido alle regole.
Mi hanno controllato e sono stato sotto la loro ''ala'' protettiva per un bel po' di tempo. Ora penso che sia arrivato il momento di fare delle scelte, da solo.
In lontananza, intravedo un uomo alto di scura carnaggione camminare verso di noi.
-Zalve, miei amici. Ziete finalmente arrivare qui!- Ci dice l'indigeno sorridendo. -Io chiamare Ghan.-
I suoi denti sembrano delle mandorle sia per il colore che per la forma. Indossa solo una specie di gonna di lana di alpaca ed il suo busto è dipinto da tinture vivaci. Ha i capelli legati in una lunga treccia nera e ha un arco nella mano destra.
Tolgo la foto dallo zaino e mi avvicino a lui.
-Tu conosci questa pietra?- Gli chiedo indicando la collana che indossa Amber.
-BALI!- L'uomo cambia l'espressione all'improvviso, toccando la foto incuriosito. Non dirmi che non ha mai visto una fotografia prima di ora, in fondo conosce la nostra lingua...
-Io non pozzo dire quezta coza.- Mi risponde lui esitante, inclinando la foto verso i raggi del sole. -Ghan non potere parlare.-
-Ora che faccio, Jack?- Non ho nemmeno il tempo per finire la domanda perchè vedo il maggiordomo mostrare un cellulare all'indigeno. Quest'ultimo ha gli occhi che scintillano per l'ammirazione e la sorpresa.
-Io potere aiutare voi, cari brave perzone!- Ridacchia l'uomo prendendo il telefono. -Voi dovere zeguire me!-
-Jack, è meglio se rimani accanto alla macchina e se non ritorno manda qualcuno a cercarmi.-
-Ma... signore, non penso che sia opportuno fare questo!- Il maggiordomo mi supplica con lo sguardo ma io lo ignoro.
Accompagnato dalla mia guida entro nella fitta foresta pluviale. I raggi del sole sono filtrati dagli alti alberi ed un vento fresco mi asciuga il viso sudaccio. L'indigeno taglia con una lama grezza l'erba alta ed alcuni rami per farci spazio tra la vegetazione folta. Camminiamo per alcune ore ed ormai il mio corpo ha iniziato a cedere per la stanchezza, ma lui non si ferma e non mi parla. Gli unici suoni che sento sono quelli della foresta.
-Il viaggio per quanto tempo deve durare?- Chiedo ma l'uomo continua a camminare , mantenendo l'arco tra le braccia. -Ghan, dove mi stai portando?!-
Dopo aver provato almeno una ventina di volte, lui si ferma e si gira verso di me.
-Dovere azpettare il tuo momento , faccia pallida!- Mi risponde l'indigeno alle mie domande. La sua espressione seria mi spaventa un po'. -Noi ezzere quazi arrivati-
Non comprendo molto il discorso di quel uomo ma lo inseguo in silenzio.
Ho quasi finito tutta l'acqua e per la fatica la mia sete aumenta sempre di più. Ma devo sopportare ancora... Devo scoprire la verità su quella pietra che tanto Amber la desiderava ed il suo legame con gli untouchable.
Di fronte a noi , intravedo delle montagne rocciose dove delle aquile volano libere nel cielo.
-Tu dovere guardare!- Esclama l'uomo indicandomi le montagne davanti a noi.
Sono immobilizzato, gelato nello sguardo da così tanta magnificenza e quiete, la sintonia perfetta tra i colori delle case incavate nella roccia e quelli della montagna circostante rendono quel villaggio mistico e particolare.
L'indigeno mi fissa e ride soddisfatto per il mio stupore.
L'effetto ottico oltre a quello emotivo è inverosimile per la suggestiva visione che si ha del piccolo villaggio man mano che ci avviciniamo ad esso; le piccole case di roccia che si ammassano inerpicandosi verso l'alto danno l'illusione di un villaggio fantoccio simile ai quei dipinti surrealisti.
Numerose donne lavano i vestiti nel fiume cristallino ed i bambini corrono sotto i raggi del sole ridendo. Le persone non hanno paura di me, anzi tutti sono ospitali e mi sorridono contenti.
Arriviamo al centro del villaggio dove c'è una casa particolare: somiglia ad un tempio inca ed è tinto da colori accesi come l'azzurro e il rosso.
Ghan mi fa diversi cenni di entrare all'interno ed io eseguo i suoi consigli anche se sono un po' titubante. Una donna anziana sta al centro accanto a delle statue scolpite nella parete della montagna. Sono delle figure primitive che mi ricorda l'arte precolombiana.
-Tahuantinsuy ayha.- Mi dice la donna offrendomi una ciotola d'argilla. Accetto la sua offerta educamente ringraziandola con un sorriso.
-La nahuatl ti dà il benvenuto.- Mi traduce la mia guida.
Io le faccio un inchino, tolgo la foto dallo zaino e mi avvicino a lei, facendo attenzione ai miei movimenti. E' meglio se mi comporto educamente con quella donna, a quanto pare ricopre un ruolo importante all'interno di quella società.
Sul viso della nahuatl si apre un largo sorriso e poi macina diverse spezie che incendia nel focolare.
-Antisuyu chinchay hapa tupac Yahuar xianq!- Mi dice lei, toccandomi il mento.
-Lei avere il zangue di Yahuar, faccia pallida. La pietra che cerchi è xianq- Mi proferisce l'uomo.
-Cosa?- Gli chiedo io incuriosito.
-Lei deztinato ad ezzere un cacciatore degli uomini che vengono dalle ztelle, zignore.-
- Un cacciatore di alieni?!- Urlo io sorpreso.
Angolo autrice
Scusatemi per aver distrutto la vostra ship, ma spero di avervi lasciato senza parole. Ho deciso il sesso di Allen, ancora prima di scergliele il nome.Vi immaginate le mie risate mentre leggevo i vostri commenti?
''Amo Allen'' , '' E' figo'' , '' Nuova ship Allen&Daisy''. Amo giocare con i lettori della storia. Tipo immaginarvi una scena bdm tra Allen e Daisy nel bagno ma scoprire tutt'altro.
Comunque la storia inizia a prendere forma e nei futuri capitoli avrete le spiegazioni che cercate ♥
E domani pubblico il secondo special e capitolo se riesco finirlo .
Pandarosa94
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Love Revenge
Fantasy[Vendetta d'amore, storia romantica con un pizzico di fantasy] Daisy era la classica ragazza anatroccolo innamorata di Damien , un ragazzo dalle sembianze angeliche. Ma lui le spezza il cuore e stravolge completamente la sua vita. Gli anni passano...