Love Revenge

Act:32-Scie di sangue- 2 Parte

Il vento sparpaglia l'odore aspro del sangue. I rumori aumentano intorno a me . Mi hanno sentita! Inizio a saltare tra gli alberi con la mappa in mano . Voglio terrorizzarli e dividerli in piccoli gruppi perchè altrimenti non posso ucciderli da sola, visto il loro numero elevato.

Raggiungo il lago facilmente e senza disturbi. Non c'è nessuno o almeno lo sembra.

L'acqua del lago cristallina oscilla in leggere onde e non ci sono uccelli nei paraggi. E' tutto troppo tranquillo .

Mi guardo nei dintorni. Sono calma ed attenta . Fisso i fiori del giardino ed anche essi vibrano . I raggi del sole sono perpendicolari al suolo e non c'è più il vento di prima.

Cosa succede? Cerco di muovermi ma le gambe tremano , seguendo il ritmo dei fiori.

Cado a terra . Sento un forte dolore alla schiena , non emetto nessun gemito; non riesco a parlare. Sembro intrappolata all'interno di un incantessimo.

Dei passi si avvicinano a me. Alzo lo sguardo e vedo un untouchable. Un uomo dai capelli color ambra cammina con un portamento da nobiluomo ondeggiando il suo bastone nero.

I suoi occhi color rosa topazio sono sorprendenti. Mai visto un colore simile!.

Sono paralizzata e non posso farci niente. Nemmeno le lacrime mi scendono sul viso, l'unica cosa che lui non può controllare è il battito del mio cuore.

L'untouchable mi tocca il viso con una mano e mi fissa negli occhi. Riesco di vedere il mio riflesso nelle sue pupille dilatate. Sento dei brividi nei posti in cui egli mi tocca, ha la pelle gelida ed elettrizzante.

-Cosa dovrei fare con te, cara mezzosangue? Hai ucciso due, dei miei amici!-

Lui ringhia afferrando il mio collo. Sto soffocando... ho bisogno di aria...

Non voglio morire! Non prima di essermi vendicata! E' solo un'illusione, illusione! Ripeto a me stessa.

Mi sveglio su un prato circondata da tante donne. Tutte hanno il viso di Rose.

-E' lei che cerchi con tanto ardore? Non è forse così? Che tristezza, dovrai rimandare il tuo appuntamento per il momento... Sei stata brava a rompere la prima illusione, ma vedi quella non era la mia migliore!-

L'uomo fluttua nell'aria . Mi indica con il suo bastone nero .

Gli alberi prendono vita . Ho un brutto presentimento! Inizio a correre mentre l'esercito di Rose Levigton mi insegue, le loro risate mi danno la nausea. La quercia mi blocca la via con le delle radici imponenti . Sono in trappola.

Sposto lo sguardo verso il cielo e vedo l'alieno mentre mangia delle ciambelle sopra le nuvole. Ridacchia in continuazione. Come si permette a prendersi gioco di me ?!

Devo ragionare, se come ha detto prima sono all'interno di un'illusione, devo fare come prima. Illusione , illusione!

Mi sforzo ma le donne mi trascinano a terra. Provo ad usare il fuoco contro di loro ma al posto di una Rose ne spuntano altre due. Si moltiplicano come i funghi!

L'untouchable ha finito le ciambelle. Ora si lecca le labbra e beve una tazza di tè. Mentre io vengo torturata dalle streghe! Riesco a respingere alcune di loro con il fuoco. Non spreco nessun secondo , mi arrampico sugli alberi .

Devo usare il mio secondo potere, la manipolazione della materia. Anche se non riesco ancora a controllare questa mia capacità!

Che tipo di illusione sta usando?

Tutto è reale , sento il dolore e la stanchezza prende il sopravvento. Le mie forze stanno diminuendo .

Apro le mani largamente , il terreno trema forte . Mi concentro sempre di più. Si formano delle fosse simili ad una rift valley e per il boato le donne ed gli alberi iniziano a cadere all'interno. Ed anch'io! Salto dall'albero cercando di allontanarmi. Questo è un suicidio, che sciocca!

Appena raggiungo un posto sicuro una mano mi ferma. Mi giro e lo vedo guardarmi maliziosamente. Avvicina il viso al mio e sento il suo alito che odora di vaniglia. Faccio dei passi indietro . Ho lo sguardo incollato su di lui.

-Tu hai dei poteri straordinari a dire il vero. Ora capisco perchè i Dusley ti vogliono. Sei sopravvissuta a questa prima tappa. Non te la caverai facilmente, visto che io sono il tuo boss finale.-

Lo vedo proseguire verso di me. Sto ferma , fissandolo. Devo fare qualcosa di sorprendente... Ma cosa? Lui è ad un passo da me. Non posso più aspettare! Mi avvento sull'uomo e lo abbraccio . L'alieno mi respinge ma io lo colpisco nei suoi gioielli di famiglia. Sento le sue urla di dolore, ha una voce molto acuta .

-Mi hai fatto ma-male...- Non finisce la frase , io lo circondo con le fiamme e poi inizio a sbatterlo con la testa a terra. Vedo del sangue sul suo volto. E' un'illusione ? Mi guardo intorno e vedo il laghetto. Sono ritornata al posto di prima! Peccato che mi vedo circondata da tanti alieni arrabbiati.

Espando le mie fiamme e mi nascondo tra gli alberi. La luce della mia pelle è diventata fiocca, sto ritornando normale e non ho ancora ucciso la vera Rose! Lei è al tempio? Ora sicuramente la vipera è in allerta. Addio attacco a sorpresa!

Non cambierò l'idea! Andrò al tempio. Non posso comunque ritornare indietro, coraggio Daisy! Intravedo un edificio di marmo bianco, delle alte colonne corinzie decorano la sua facciata. Ha dei bassorilievi che raffigurano diverse divinità greche.

Devo entrare? E' un'altra trappola? Non voglio incendiare il tempio , Rose può trovare una via di fuga . Entro furtivamente. Al centro vedo una statua sublimale che rappresenta Zeus.

Ma non è quello a sbigottirmi: vedo la figura di Rose Levigton sull'altare. Mi avvio verso di lei. La fisso da vicino e vedo il suo corpo immobile sporco del suo sangue . Ha la gola tagliata. E' morta , chi l'ha uccisa? Sussulto ed abbandono il tempio spaventata. Inizio a correre tra gli alberi.

Qualcuno ha ucciso Rose prima di me , non è passato molto tempo. Il suo sangue è ancora fresco. Mi fermo. Chi ha tolto la mia soddisfazione nel ucciderla?! Volevo gustarmi quel momento , vederla supplicare...

Sento delle grida! Mi giro e vedo un gruppo di untouchable che fuggono terrorizzati. Quella persona è ancora qui. Riesco a sorgere solo una luce e poi una scia di sangue. Gli alieni cadono a terra, in un mare di sangue. Intravedo solo il mantello rosso mentre uccide gli altri con una spada sottile .

-Chi sei ?- Urlo facendo dei passi indietro.

Lui non mi risponde , continuando il suo ''lavoro''. Non si avvicina a me e si teletrasporta in posti che non sono nel mio raggio di visione . Fermo l'ultimo untouchable che cerca di attaccarlo alle spalle . Non ho il tempo per un'altra domanda: quella persona svanisce sorridente, mentre un nastro rosso svolazza nell'aria. Non posso sbagliarmi, quegli occhi turchesi sono inconfondibili!

Raccolgo il nastro che ha il colore di un rosso sbiadito dal tempo. Lo riconosco, è un mio regalo per lui... Le lacrime mi scendono sul viso. Ha conservato quel oggetto fino ad oggi! Un piccolo nastro senza valore.

-Damien!- Urlo a squarciagola. -Non desidero che nessuno oltre a me , ti faccia del male! TI ODIO!-

Le lacrime continuano a scendermi calde sulle guance mentre ripeto le sue frasi di quella sera. Perchè continua a sfuggirmi come la sabbia tra le dita? Che scopo ha questo ragazzo? Non ha importanza, prima o poi morirà per mano mia.

Cammino zoppicando verso l'uscita del parco, mentre il cielo si tinge di rosso. Tanti untouchable sono morti lungo il piccolo sentiero ed ormai riesco a sentire solo il mio respiro.